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Recensione n.13"Morire dal Ridere"Di Antonietta Maria Usardi

Creato il 08 luglio 2012 da Desoleluna
                           Informazioni Generali   

                                              Autore: Antonietta Maria Usardi 


Titolo: Morire dal Ridere
Editore: 0111 Edizioni
Collana: La NeraPagine: 120
Anno di Pubblicazione:2012
Prezzo: 13.50€ (brossura); 8.99€ (e-book Pdf)




SinossiMilano. La famiglia di Vincent e Amelia gestisce da molti anni a Chinatown un negozio per suicidi e nella vita non sembra vedere altro che dolore e sofferenza.Un giorno di ottobre piomba nella pace domestica il nipote, il piccolo Robespierre, amante della vita, che con tutto il candore dell'infanzia si propone un'attenta e scrupolosa opera di ottimistico sabotaggio ai danni dell’attività degli zii.Una storia a sfondo macabro, ma anche divertente e ironica, sulla vita, sulla morte e sui sentimenti.
CommentoEra solo ieri che scrivevo per proporvi "l'anteprima" di questo libro ed oggi sono già pronta  a raccontarvelo, l'esiguo numero di pagine, solo 120, di certo mi ha aiutato nell'impresa , ma  attenzione non giudicate l'opera dal suo volume, perché se lo faceste commettereste un gravissimo errore(!!!!).Morire dal ridere  è un libro veramente delizioso, Antonietta Usardi, mescola sapientemente  lo Homur nero  tipico della famiglia Addams, (che  il nucleo familiare protagonista di questa storia tanto mi ricorda), con la magia e la spensieratezza e le atmosfere solari di Rodari, non so perché   mentre leggevo mi veniva in mente C'era due volte il barone Lamberto  creando una miscela che incatena il lettore alle  pagine trasportandolo in un mondo si dark, ma anche brioso.La    caratterizzazione dei personaggi è particolareggiata e vivida, ognuno di essi ha un proprio spessore, persino i fuggevoli clienti del negozio restano impressi nella memoria del lettore; Tanto da spingerlo a interrogarsi su come  sarà il prossimo. È indubbio che questa bravura nella caratterizzazione raggiunge il suo apogeo con Robespierre il piccolo di casa,  strappa un sorriso ogni volta che entra in scena, anche per via della sua parlata tipicamente infantile e della sua solarità contagiosa.Lo stile narrativo, di Antonietta scorrevole e brillante fa il resto.Certamente un ottimo di inizio di quella che  mi auguro  possa essere una lunga e prolifica carriera.Consigliato!!!Giudizio:  Cum  LaudeEd ora partiamo alla volta di Milano  una volta arrivati nel capoluogo lombardo  con il mezzo a noi più congeniale, raggiungeremo poi grazie alla fitta rete di trasporti pubblici la suggestiva zona Navigli , dove a sede l'Hotel Mercurio economico e confortevole una volta sistemato il bagaglio , potremmo raggiungere il cuore verde della metropoli ossia il Parco Sempione, che fa da corollario al Castello Sforzesco simbolo dalla Milano medioevale.Passando poi per il Duomo Capolavoro dell'architettura Gotica, il quale domina  la piazza dallo stesso nome.Dall'altro lato della piazza   trova spazio il  capolavoro  del Liberty italiano "la Galleria Vittorio EmanueleII" per poi tornare sui navigli musa Ispiratrice di Leonardo Da Vinci che ha lasciato presso Santa Maria Delle Grazie uno dei suoi Capolavori Il Cenacolo.Come sempre questo è solo un assaggio perché Milano è molto di più, ma serviranno altri libri altri viaggi.
                       
                                                                     

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