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Recensione n.21"Il cavaliere d'Africa" di Ilaria Goffedro

Creato il 03 settembre 2012 da Desoleluna
Rieccomi  con una  nuova  recensione legata  all'iniziativa Correvoce promossa dall'associazione culturale "La Banda del Book"che in collaborazione conZerounounidici edizioni  mette a disposizione gratuitamente  le versioni digitali  di molti dei libri editi da quest'ultima, tutto ciò a patto  che si legga il libro entro un mese e che la recensione venga condivisa su anobii,feltrinelli e Ibs
( per maggior info visitate Correvoce o  il sito della Zerounounidici edizioni oppure cliccate sul banner qui sotto)


Il libro che  ho  scelto  questa volta è:


Autrice: Ilaria Goffredo
Titolo: Il Cavaliere d'Africa
Editore:
Zerounounidici edizioni 
Collana: LaRossa
Pagine: 296(cartaceo) 922( edizione ebook)
Anno di pubblicazione: 2012 
Prezzo: 16.50 €(rilegato);10.99 € (e-book)

Codice ISBN:978-88-6307-444-4


SinossiSelene è una ragazza italiana come tante. Un giorno parte per il Kenya, destinazione Malindi, per lavorare come volontaria in una scuola professionale. Si innamora dell'Africa, ma anche di Edward, un giovane insegnante kenyota bellissimo, passionale e istintivo. Tra loro esplode un amore travolgente, viscerale, ma anche difficile a causa delle grandi differenze culturali. Insieme affronteranno l'Africa travagliata e magica, con i suoi colori e la sua vivacità, alternando la povertà e la morte a momenti di passione impetuosa e a volte quasi violenta, che li unirà in un'anima sola.

Il diario di un viaggio nel cuore dell'Africa, il diario di un viaggio in fondo al cuore. 
Una storia che continuerà con la promessa legata a un anello dalla pietra blu.
Il Cavaliere d'Africa è un' opera  scritta "di pancia",  mi spiego meglio, fin  dalle prime righe   di questo Romanzo  sentimentale, si  percepisce l'entusiasmo, la voglia  dell'autrice di far conoscere la realtà Kenyota con cui lei stessa  è entrata in contatto  nel 2005( come è possibile   apprendere dalla sua Biografia ufficiale ndr) una realtà quella del paese africano  fatta di povertà, degrado, sfruttamento, ma anche di speranza e voglia di riscatto. Al centro dell'intera  vicenda una storia d'amore multiculturale, che viene affrontata dalla scrittrice  in  tutte le sue sfaccettature.
Lo  stile narrativo  pur essendo  semplice  e scorrevole, è molto spesso appesantito  da particolari inutili che distraggono  e deconcentrano il lettore( già nelle prime quaranta pagine ci sono nomi e descrizioni di persone che poi non  ritroveremo più, nomi di farmaci, testi di canzoni inglesi ecc). Tutti questi  particolari sono certamente frutto della  scrittura "di pancia " di cui parlavo in precedenza,ma a mio modesto avviso impoveriscono la trama che pur è ben costruita.
Impeccabili,invece sono le  descrizioni paesaggistiche , che trasmettono il fascino misterioso ed antico del Kenya e del suo popolo.
Toccanti e ahimè veritiere sono le parti dedicate alle condizioni di vita dei bambini di strada, orfani e al dilagante fenomeno della prostituzione come unico mezzo di sostentamento.
La storia d'amore coinvolge ed appassiona fino alle lacrime.
I due protagonisti  hanno entrambi  una forte  personalità che li fa apparire "reali".
In conclusione Il Cavaliere d'Africa è un Romance dall'ambientazione "Verista" che merita di essere letto, non solo per il suo lato romantico, ma sopratutto per i molti spunti di Riflessione offerti.
Ilaria Goffredo pur essendo solo  al suo secondo romanzo e avendo   a mio avviso da migliorare alcuni aspetti stilistici della sua penna è certamente un'emergente italiana  da seguire e incoraggiare!
Consigliato a chi vuole conoscere qualcosa in più dell'Africa, a chi vuole approcciarsi per la prima volta alle  problematiche africane ed ovviamente ai romantici

Giudizio:



Ed ora   come  sempre partiamo per il  viaggio:  destinazione KenyaUn volta atterrati  potremmo partire alla volta di parchi  naturali uno dei più meritevoli è l'Amboseli National Park , famoso per la  sua vista del Kilimangiaro  e per essere stato scelto numerose volte come set cinematografico, al suo interno vive una tribù Masai  ed è possibile praticare il Bird watching.
Una volta terminato il giro potremmo dirigerci vero un altro famoso parco  il Lake Nakuru National Park.

Tramonto Keniota

Il parco che si  trova nella Great Rift Valley, la grande faglia preistorica che ha inizio   in Giordania e termina in Mozambico, al parco è stata attrubita la demoninazione di area protetta e la suo interno vivono giraffe Rotschilds, bufali, leopardi, zebre e leoni. Quest'area ospita inoltre un santuario per rinoceronti neri e vanta pertanto la maggior concentrazione di questo rarissimo animale.Una volta lasciato anche questo  parco ci  potremmo dirigere verso  Diani Beach, che si trova a sud della città di Mombasa. Diani Beach è una spiaggia tropicale lunga 13 km e rinomata per la sua finissima sabbia bianca e i grossi palmeti. Diani Beach si affaccia sulla barriera corallina 
Immancabile  nel nostro tour poi è una visita all' Isola di Lamù che  nulla a d'invidiare  dal punto di vista storico-architettonico e paesaggistico a Zanzibar.
 Ultima Tappa sono le tre grandi città: Nairobi, Malindi, e Mombasa tutte tre specchio multireligiosità e multietnicità del paese.
Informazioni di Viaggio**:per il Kenya è necessario unvisto turistico (tourist visa, 50 USD o 40 EURO) valido per un mese, tre mesi o, in casi particolari, rinnovabile fino a sei mesi;Può essere richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla, se si proviene da Paesi nei quali il morbo è diffuso è  consigliabile  la profilassi antimalarica.L’incidenza di infezione da HIV (AIDS) è alta in tutto il Paese. Avvertenze
Al fine di evitare infezioni gastro-intestinali si consiglia di:
- non mangiare cibi crudi, anche negli alberghi e nei ristoranti;
- bere solo bibite in bottiglia o acqua filtrata, senza aggiungere ghiaccio;
- evitare di acquistare cibi da bancarelle per strada.

  Situazione attuale:

A seguito dell’uccisione di un predicatore musulmano ad opera di ignoti, in data 27 e 28 agosto 2012 si sono svolte a Mombasa azioni di protesta con scontri tra manifestanti e polizia. 

I connazionali che si trovino a Mombasa o che dovessero recarvisi sono pertanto invitati ad esercitare la massima cautela. Si precisa che sugli itinerari stradali normalmente seguiti dagli operatori turistici per i collegamenti tra l’aeroporto internazionale di Mombasa e le località di villeggiatura della costa del Paese non si segnalano criticità.
Si sconsiglia qualsiasi viaggio nelle regioni aride e remote del Centro Nord. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni dei viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e stanziali le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si consiglia inoltre di evitare tutte le aree prossime al confine con la Somalia. Nella porzione di territorio somalo confinante con il Kenya sono attualmente presenti reparti militari kenyani inquadrati nella forza di pace dell’Unione Africana, AMISOM, impegnata in operazioni militari contro le milizie dell’insorgenza islamista Al Shabaab per il recupero del controllo della Somalia meridionale. In territorio kenyano (prevalentemente nelle aree di Garissa e Mandera) si sono verificate negli ultimi mesi ritorsioni del medesimo gruppo terrorista che hanno provocato diverse vittime. 
Trafficanti di diversa natura operano inoltre attraverso il confine. Ne risultano talvolta scontri a fuoco tra bande rivali o con la polizia kenyana.
Più in generale, le ricorrenti minacce di attacchi terroristici e le esplosioni avvenute in luoghi pubblici a Nairobi e, più di recente, a Mombasa, hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta in tutto il Paese. Si consiglia pertanto ai connazionali di esercitare la massima prudenza soprattutto nei principali centri cittadini e turistici, evitando luoghi aperti al pubblico, manifestazioni o assembramenti. Si raccomanda inoltre di esercitare un’appropriata cautela nel frequentare locali quali ad esempio ristoranti, alberghi, centri commerciali, bar notturni.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare; possono verificarsi anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città. Si raccomanda in particolare di evitare le aree più povere (“slums”) della capitale Nairobi.
Durante i soggiorni turistici (anche nelle località più distanti dal confine somalo come Watamu, Malindi, Mombasa o i parchi nazionali), si raccomanda cautela soprattutto durante gli spostamenti; che sarebbe opportuno limitare al minimo affidandosi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza, con i quali si consiglia di mantenere costanti contatti. Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere nelle località della costa, si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale affidabili. 
Si ricorda altresì che l’intero tratto di alto mare al largo delle coste kenyane è stato in passato interessato da atti di pirateria anche all’interno delle acque territoriali: è richiesta pertanto la massima prudenza ai diportisti.**Il paragrafo" informazioni di viaggio" sopra citato ,è tratto dal sito Viaggiare sicuri a cura  del Ministero degli Affari Esteri.Ovviamente il Kenya non è solo questo ma Molto di più, come sempre per scoprirlo però ci vorranno altri libri,altri viaggi 

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