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RECENSIONE: Never Sky di Veronica Rossi

Creato il 13 novembre 2012 da Bookland

Buon pomeriggio lettori
eccomi con la recensionedi un romanzo distopico!
RECENSIONE: Never Sky di Veronica RossiTitolo: Never Sky. Sotto un cielo selvaggio Titolo originale: Under the never sky Autore: Veronica Rossi Pagine: 352 Prezzo: 17,00€ Editore: Sonzogno Genere: distopico Serie:Under the never sky 1# Data di pubblicazione: 17 ottobre 2012 Trama  Lo chiamano Never Sky, è un cielo violento, pervaso dall’Etere, sostanza che causa tempeste continue, morte, distruzione. La vita sicura è possibile solo dentro l’enclave Reverie, un mondo barricato, una biosfera rarefatta e ipertecnologica dove ogni pericolo, persino malattie e invecchiamento, sembrano appartenere a un lontano passato. Fuori invece, dove domina l’Etere, non è dato avventurarsi, nessun abitante di Reverie oserebbe mai, perché la Fucina della Morte è una terra brutale e desolata, infestata da individui assetati di sangue. La bella e giovane Aria vive a Reverie, è lì che lei e i suoi amici possono scegliere, istante dopo istante, di abitare infiniti mondi virtuali, dove provare emozioni e sensazioni di ogni tipo, come in un interminabile videogioco. Anche lei, al pari di tutti, teme l’ignoto che si trova oltre il confine del proprio eden. E quando verrà ingiustamente cacciata dalla sua società di eletti, si ritroverà sola e disperata nella Fucina della Morte, sotto un cielo feroce, in un incubo senza fine. È come essersi risvegliata all’improvviso in un corpo che non riconosce, in balìa di un mondo popolato dai discendenti reietti dell’umanità che, dopo la Grande Catastrofe, non hanno trovato rifugio a Reverie. Solo quando il suo sguardo incrocia quello selvaggio di Perry, un giovane Outsider ribelle, Aria comincia a intuire che quel mondo forse contiene la vita che non ha mai vissuto, le sensazioni che le erano negate nel luogo asettico in cui era cresciuta. Ma anche la morte vera, la minaccia da ogni dove. Presto lei e Perry, opposti in ogni cosa, scopriranno di custodire l’uno la chiave per la redenzione dell’altro. E per intraprendere la lunga e avventurosa strada che conduce a unire i destini di Reverie e della Fucina della Morte, fondendo l’ideale con il reale. Mia recensione Ed eccomi con la recensione di un altro romanzo distopico pubblicato nel mese di ottobre! Che bel periodo per me!!
Never sky, originariamente intitolato Under the never sky, racconta la storia di due mondi completamente opposti: quello di Aria una ragazza che vive in una delle cupole iperprotette lontana da ogni differenza e pregiudizio e quello di Perry, che osserva tutti i giorni un mondo selvaggio e pieno di pericoli come le tempeste di etere, gli animali e le malattie perché tutte le tribù esterne alle biosfere, create artificialmente dall'uomo, vivono sotto un cielo selvaggio. In entrambi i mondi però il pericolo principale sono gli uomini stessi che protetti o selvaggi, complottano per il potere e simulano e dissimulano per mantenere dei gradi segreti. Proprio a causa di uno di questi segreti Aria e Perry si incontrano e iniziano il loro difficile cammino tra tutti i pericoli dei due mondi.....insieme scopriranno moltissime cose e risolveranno tanti misteri che li porteranno a fare delle scelte davvero molto difficili.
Dopo avervi parlato un po' della trama, ecco i miei commenti sul libro! Parto dalla cover che trovo stupenda, la casa editrice ha deciso infatti di mantenere l'originale e ha fatto la cosa migliore, mi piace davvero moltissimo! In generale il romanzo ha un inizio un po' lento, infatti il ritmo delle prime 50 pagine, nonostante ci fossero degli elementi di tensione, non è fulminante  e personalmente solo quando la storia è arrivata ad un punto quasi centrale, ha iniziato realmente a coinvolgermi. Nonostante questo inizio un po' a fatica, la storia raccontata è molto interessante e i protagonisti sono accattivanti: da una parte Aria che è una ragazzina viziata che dà per scontate tante cose, ma che compirà una vera e propria parabola di maturazione raggiungendo una maggiore consapevolezza di se stessa e del suo mondo chiuso, sia Perry così misterioso e affascinante, oltre che burbero che ho trovato un bel personaggio maschile. Anche se c'è ancora tanto da scoprire! Quello che ho potuto intuire è che"Never sky" è un libro introduttivo sotto molti aspetti, non tanto per l'intreccio che è abbastanza complesso, quanto soprattutto per i misteri ancora da scoprire sia su questa Terra colta da tempeste di Etere, sia per quanto riguarda gli umani che abitano il pianeta, stanziali(che vivono nelle biosfere) e selvaggi. Insomma l'autrice ha dato informazioni al lettore con il contagocce disseminandole in svariati punti del libro, ma senza approfondire particolarmente. Questo è certamente un ottimo modo per calamitare l'attenzione ed infatti le 200 pagine centrali sono volate e non me ne sono minimamente accorta. Veronica Rossi ha dato all'ambientazione, fulcro centrale della maggior parte dei romanzi distopici che ho letto fino ad ora, un ruolo marginale perché il tema centrale è la ricerca di questi due giovani ragazzi, unita ad una buona dose di avventura. La società, i motivi della distruzione del pianeta e tutto ciò che è sempre presente nei libri di questo genere è rilegato in un angolo e spesso si dimentica che è un libro distopico in quanto può dare l'impressione di appartenere al genere fantasy, insomma è un po' un ibrido. Come al solito c'è un bel finale aperto quindi attendo il secondo libro per poter sapere come si svilupperà la storia dei due ragazzi.
Assegno tre stelline e mezzo. RECENSIONE: Never Sky di Veronica Rossi
Lya

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