Ho sensazioni davvero contrastanti su questo libro, linizio l'ho trovato un pò noioso ma poi andando avanti il libro si è rivelato davvero molto interessante.
La sotria parla di Rosie e Jonathan una coppia consacrata a 15 anni di fidanzamento perenne. Lui appassionato di Tazze da collezione, dopo il fallimento lavorativo e lei repressa dalla sua ossessione. Più che quarantenni, Rosie e Jonathan sono gli unici fra i loro amici a non aver messo su famiglia e a vivere da eterni fidanzati in un quadrilocale che sembra arredato da due studenti. Impossibile immaginare che a pochi giorni da quel sabato Jonathan si inginocchierà davanti a Rosie chiedendole di sposarlo e seguirlo in California! La prima a storcere il naso di fronte all’improvvisa proposta è l’energica nonna Soapie: sognatrice, anticonformista, irriverente, Soapie ha sempre spronato Rosie a osare nella vita, a coltivare le sue passioni e seguire i suoi desideri. Per questo non capisce cosa spinga la nipote sull’altra sponda dell’ oceano, dietro a un ragazzotto con la passione per le tazzine di porcellana. Dopo il mancato matrimonio, la loro vita cambierà drasticamente .
Tutto si racchiude in quasi 400 pagine. Un romanzo sentito nell'anima e nel corpo, nel cuore e nella mente. Una storia di rinascita anche per chi ha qualche anno in più e vuole riscattarsi. Perchè la protagonista non è proprio giovanissima. Ho pianto, ho riso e ho gioito, insomma questo romanzo ha tutte le carte necessarie per farvi sognare. Buona Lettura.