L'autore:
S.J. Watson è nato in Inghilterra, nelle Midlands. Ha lavorato per parecchi anni nel Servizio Sanitario Nazionale prima di dedicarsi alla scrittura.
Questo suo primo romanzo, acquistato in 38 paesi e diventato subito un bestseller in tutto il mondo, diventerà un film, prodotto da Ridley Scott.
Sito dell'autore: http://www.sjwatson-books.com/
Recensione:
Devo smetterla.Prima o poi lo farò. Non oggi, ok. E forse neanche domani.Ma un giorno dovrò decidere di mettere un punto alla lettura di thriller. Per sempre.Eppure non ne faccio un uso quotidiano, ma quando me ne capita uno tra le mani, credo di cadere in uno stato febbrile. Risultato?Qualunque sia la mole del volume, qualunque sia il livello di interesse che posso provare per la storia, non mi stacco dalle pagine se non quando sono arrivata all'ultima. Perdendo un'intera giornata. Abbandonando una casa, un marito, i molteplici impegni quotidiani. Tutto si ferma per lasciarmi immergere in quel thriller.Mi è appena accaduto con Non ti addormentare di S.J. Watson.Sono appena riemersa e mi sono fiondata a scrivere le mie sensazioni.La storia, come la maggior parte dei thriller, è angosciante e claustrofobica. Non eccessivamente, ma abbastanza da tenere il lettore in uno stato di ansia continuo.La protagonista è Christine, che si sveglia ogni mattina senza riconoscere dove si trova, chi è che dorme nel suo letto, cosa ci fa con vent'anni di più sulle spalle quando lei sa di essere molto più giovane. Non ricorda di aver avuto un incidente, tanti anni prima, che le ha cancellato non solo gran parte dei ricordi ma anche la capacità di immagazzinarne di nuovi. Sta al marito ogni mattina ripeterle le stesse cose, rassicurarla, mostrarle foto del loro passato insieme e rispondere a tutte le sue domande. Nel momento in cui un dottore la contatta, all'insaputa del marito, chiedendole di incontrarla e di aiutarla, Christine troverà un modo per mettere insieme i pezzi della sua vita. Un modo per non dimenticare tutto ciò che accaduto il giorno precedente. E ogni ricordo che troverà le porterà nuova confusione, nuovo dolore, nuovi dubbi.Pagine che corrono via velocemente, a volte frettolosamente. Ma forse la fretta è più nel lettore che nello scrittore. Vogliamo assolutamente capire il prima possibile cosa stia accadendo, vogliamo smettere di avere il punto di vista di Christine e sapere tutto, vogliamo che Watson ci prenda da parte e ci dica come stanno i fatti. Non ce la facciamo ad aspettare che sia Christine a scoprirli: ci sono troppi passi indietro per ogni passo avanti.Eppure il finale, abbastanza ad impatto, non ci soddisfa come avremmo desiderato. Durante la lettura abbiamo congetturato di tutto: è ovvio che tra le nostre congetture ci sia capitata anche la soluzione. Che forse avremmo scartata perché non ci convinceva, ma non ci ha stravolti quando poi si è avverata.Un romanzo con una buona idea di base, dalla trama interessante e dai personaggi forti, ma che ci è sembrato ancora acerbo. Un romanzo concentrato eccessivamente sul contenuto e poco sulla forma.Probabilmente dipende dal fatto che sia la prima opera di Watson.Mi ha però attratta abbastanza da voler leggere altri suoi romanzi, se ne scriverà.
Titolo originale: Before I go to sleepAutore: S.J. WatsonEditore: PiemmeTraduttore: Stefano BortolussiPagine: 420Isbn: 9788856617986Prezzo: €19,00
Valutazione: 3 stellineData di pubblicazione: 3 Gennaio 2012