Titolo: Nonostante tutto ti amo ancora
Autore: Samantha Towle
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Pagine: 320
Prezzo: 9,90
Descrizione:
Mia
Monroe sta scappando. Da una persona che le ha fatto del male. Da un
passato che vuole tenere nascosto . Non ha più fiducia nel futuro.
Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi
incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che
una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova,
per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa…
qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto
ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile,
arrogante, con un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico
donnaiolo. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da
cui cercava di fuggire sembra raggiungerla…
La mia recensione:
L’infanzia
dovrebbe essere un periodo felice, spensierato, per qualsiasi bambino; a vent’anni
si dovrebbe poter fare il proprio ingresso nel mondo adulto con una valigia
piena di sogni e la voglia di correre con il sorriso incontro all’amore. Purtroppo
non sempre le cose vanno come dovrebbero, non per tutti almeno.
L’infanzia
di Mia somiglia a un incubo: anni di dolore e solitudine il cui ritmo è stato
scandito dalle botte del padre. Il periodo che segue non sembra essere
migliore. Quando il genitore muore, Mia si illude di poter essere libera, ma le
violenze subite non hanno lasciato segni indelebili solo sulla sua pelle. Qualcosa
si agita nel suo inconscio e la spinge fra le braccia di un uomo con cui lo
schema si replica. Il suo ragazzo, Forbes, bellissimo e perfetto agli occhi di
chi non lo consce davvero, è un violento, esattamente come suo padre.
La
sua storia sembra essere ormai scritta: una brutta storia affollata di orchi
cattivi e sevizie, in cui gli unici momenti di conforto sono rappresentati
dalle abbuffate che, in segreto, Mia si concede, salvo poi vomitare tutto,
nella vana speranza di espellere il dolore.
In
realtà ci sono ancora tante pagine bianche da riempire e, sebbene lei non osi nemmeno
sognarlo, la sua vita sta per cambiare in maniera davvero inaspettata.
Il
momento della svolta arriva quando Forbes passa il segno e lei decide di
fuggire. È lo stesso momento in cui, Mia, frugando nei cassetti del padre morto
da poco, scopre una verità sconvolgente che riguarda sua madre. Essendo sola al
mondo e non avendo un posto in cui rifugiarsi decide di tentare l’unica via
possibile, per quanto assurda: seguire gli indizi a sua disposizione per
scoprire la verità e, magari, ritrovare l’unica persona che potrebbe ancora
volerle bene.
Sarà
così che Mia si imbatterà in Jordan, l’affascinante gestore dell’albergo in cui
troverà alloggio.
In
realtà, lui rappresenta l’esatto contrario delragazzo di cui lei avrebbe bisogno. Jordan è un autentico bad boy. Ex
giocatore d’azzardo, rissoso, cinico e inaffidabile, cambia ragazza alla stessa
velocità con cui si cambia la biancheria, ed è solo il sesso a interessargli,
giacché non ha alcuna intenzione di impelagarsi in una storia d’amore.
Insomma,
Jordan sembra avere tutte le carte in regola per rivelarsi l’ennesimo orco
cattivo pronto a ghermire Mia. Ma le apparenze, a volte, ingannano e persino un
sentiero disseminato di sassi può
condurre a un lieto fine.
Alternando
i pov dei due protagonisti, la Towle ce li fa conoscere a fondo. Ci guida nei luoghi bui del
passato e della mente di Mia, facendoci rivivere, attraverso una serie di
flashback, le violenze che l’hanno segnata e anche la sofferenza legata a un
mostro più subdolo degli uomini con cui ha convissuto ma non meno temibile: la
bulimia. Nello stesso tempo ricostruisce i trascorsi di Jordan che, a dispetto
dell’atteggiamento da duro, ha a sua volta un bagaglio doloroso alla spalle e
molti lati nascosti da rivelare.
Con
uno stile diretto e intessendo un plot avventuroso, oltre che romantico e sexy,
l’autrice ci narra fondamentalmente la storia di due isole che si incontrano,
di due esperienze dolorose che si intrecciano per dare vita a una nuova trama di
speranza.
Le
emozioni, positivee negative, impregnano a fondo le pagine di
questo romanzo: lo si legge piangendo, ridendo, sospirando e trattenendo il
fiato, proprio perché la componente emotiva ne rappresenta il fulcro.
Quella
fra Mia e Jordan si rivela essere una storia d’amore, intensa e non troppo
scontata poiché vede sbocciare il sentimento – puro, sincero – su un terreno arido.
I due ragazzi, sebbene per ragioni diverse, hanno validi motivi per essere
arrabbiati col mondo, per non avere fiducia, per chiudersi agli altri e,
nonostante tutto, non si arrendono alle brutture della vita ma reagiscono e si
concedono una seconda possibilità.
Insieme
si può vincere, insieme si può affrontare qualsiasi difficoltà, se c’è l’amore:
può essere un messaggio scontato, banale, ma io lo trovo stupendo nella sua
semplicità e ho apprezzato questo libro perché lo trasmette con grandissima
efficacia. Addolcisce e scalda il cuore, proprio come una tazza di cioccolata
calda in un giorno d’inverno.
Magazine Cultura
Recensione: Nonostante tutto ti amo ancora
Creato il 30 gennaio 2016 da Miriam Mastrovito @miriammasPotrebbero interessarti anche :