Recensione: Nord e Sud

Nord e Suddi Elizabeth Gaskell

Prezzo di copertina: € 15,00
Editore: Jo March Agenzia Letteraria
Pagine: 560
Formato:Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: North and South
Traduzione: L. Pecoraro – M. Sestito
Genere: Narrativa straniera
Nord e Sud, a indicare due estremi in contrasto, fu il titolo voluto dall’ editore, non quello pensato da Elizabeth Gaskell, che sul frontespizio immaginava il nome della sua eroina, Margaret Hale. Sono le due polarità geografiche e la maturazione della protagonista a fornire i temi cardine del romanzo: Margaret, trasferitasi da Helstone, fiabesco villaggio del Sud, a Milton-Northern, popolosa città manifatturiera del Nord, si trova bruscamente immessa nel mondo nuovo, e per molti aspetti irriconoscibile, prodotto dall’industrializzazione. La famiglia Hale, che coltiva valori tradizionali, è totalmente estranea alla frenetica vita del centro industriale in piena espansione, alla nascente lotta di classe fra padroni e operai, all’inquinamento e al degrado sociale. Eppure Margaret stringe presto amicizia con Bessy Higgins, una ragazza ammalatasi per le pessime condizioni di lavoro in fabbrica, e con il padre Nicholas, sindacalista impegnato attivamente nel movimento operaio: prendendo a cuore la famiglia, inizia a nutrire curiosità e interessi fino a quel momento sconosciuti. Subito complesso si rivela, invece, il rapporto con John Thornton, allievo del signor Hale e padrone di uno dei più importanti cotonifici di Milton: Margaret è combattuta tra l’ammirazione per l’uomo che si è fatto da solo, contando unicamente sulle proprie capacità, e l’ostilità per l’industriale che, a suo giudizio, è responsabile delle misere condizioni di vita dei suoi operai

Da tanto desideravo leggere questo libro della Gaskell ed a lungo avevo cercato una traduzione in italiano. Finalmente poi girando per blog letterari trovo questa edizione italiana pubblicata da una casa editrice completamente nuova e sono riuscita a realizzare il mio desiderio. La storia mi è piaciuta un sacco, sullo stile di Jane Austen i due protagonisti si conoscono casualmente e da subito non inizia a scorrere buon sangue. Margaret è una ragazza tradizionale, istruita, completamente avversa al mondo industrializzato che troverà trasferendosi con la sua famiglia in un paesino del nord freddo e a tratti ostile. Lui, John è un uomo cresciuto lavorando,circondato dalle fabbriche e impegnato a gestirne una con tutti i doveri e le difficoltà dell'epoca. Sullo sfondo il mondo operaio che purtroppo è un mondo misero e duro che circonda e influisce nelle vite dei protagonisti da due punti di vista diversi. Da una sottile ostilità e una evidente differenza nel modo di vivere e reagire, Margaret e John impareranno a conoscersi e a capire l'uno il mondo dell'altro, anche con scontri e tensioni, ma quali amori non nascono proprio dalla diversità? Un romanzo d'amore differente dai soliti del genere poichè ci regala, oltre alla storia romantica, soprattutto un racconto delle realtà differenti in cui sono cresciuti e si identificano i personaggi, realtà opposte proprio come il nord ed il sud. Lo consiglio vivamente perchè si legge facilmente e la trama è avvincente. Un complimento speciale voglio riservalo alla casa editrice e alle sue fondatrici che hanno scelto un bellissimo romanzo da pubblicare e che sono sicura ne pubblicherà altri altrettanto belli.


Durata totale della lettura: Sette giorni
Bevanda consigliata: Thè al gelsomino Età di lettura consigliata: dai 17 anni





“Un classico intramontabile tutto da scoprire.“