Recensione notte folle a manhattan

Locandina 'Notte folle a Manhattan'

VOTO: 6.8

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Mi aspettavo un qualcosa di più divertente dal nuovo film di Steve Carrell, tuttavia non posso dire che ‘Notte folle a Manhattan‘ (Date Night) non sia stato un film carino. Non è la classica commedia americana, questo è ovvio, ma è una commedia a sfondo giallo/romantico, la cui sceneggiatura è ampliamente superiore alla sufficienza.

La cosa principale che possiamo notare in questa commedia è il cast molto ben assortito, nel quale, oltre a Carrell (Phil Foster), possiamo trovare attori del calibro di Mark Wahlberg (Holbrooke), e attori medio alti come James Franco (Taste), Tina Fey (Claire Foster; famosa per la serie ‘30 rock‘), William Fichtner (Frank Crenshaw) e l’ormai solito Ray Liotta (Joe Miletto). La comparsa di quest’ultimo dovrebbe essere una ‘sorpresa‘ per il telespettatore, in quanto è uncredited (non appare nel cast del film), ma, anche se di solito non parlo mai di eventuali sorprese (se cosi possiamo definirla) e non faccio mai spoiler di nessun tipo sui film, almeno per me, vedere Ray Liotta in questo contesto, non è stata una sorpresa. Ormai si conoscono i suoi limiti e si sa che fa solo commedie o film di serie b.

Come in Iron Man 2 e in altri film attuali, anche in questo, tra le solite ferrari, lamborghini e porsche, il nostro protagonista salirà a bordo della…?! Ma naturalmente della fantastica Audi R8, che ultimamente si sta pubblicizzando nella maniera migliore!

Il film non dura molto e trascorre bene, è divertente abbastanza per essere classificato come commedia e come ho già detto, la storia è abbastanza coinvolgente.