Titolo: Occhi di ghiaccio
Autore: Susan Moretto
Lunghezza: 146 pagine
Collana: Rainbow
Genere: M/M
Formato: pdf, epub, mobi
Data di pubblcazione: 22 luglio 2015
Prezzo: 3,99
Descrizione:
Quando Jess si ritrova sul set del film Occhi di Ghiaccio, crede
di avere davanti l’opportunità della vita: il suo romanzo più famoso
approda al cinema catapultandolo nell’Olimpo degli scrittori.
Ciò
che non si aspetta, però, sono le attenzioni di Adam, l’attore
protagonista del film, affetto dal peggior caso di colpo di fulmine mai
visto.
Nonostante tenti di rifiutare l’attore e ciò che inizia a
sentire per lui, Jess si rende conto di non potersi opporre
all’attrazione che prova, e soprattutto ai sentimenti, e si arrende ad
Adam.
Ma riuscirà a sopportare di dichiararsi, non ad Adam, ma al
mondo intero? Riuscirà ad accettare se stesso e a farsi accettare dagli
altri?
La mia recensione:
Scrive
romanzi M/M di successo, firma le sue opere con uno pseudonimo femminile ed
eccelle nelle descrizioni erotiche. Per Adam Jameson non vi sono dubbi: Jess
Parker non può che essere gay e, sentendosi fortemente attratto dallo scrittore,
l’idea di incontralo dal vivo lo elettrizza. Lui è l’attore scelto per
impersonare Connelly, il protagonista maschile di Occhi di ghiaccio che sta per diventare un film, ne è la copia perfetta
e ciò lo spinge a un’altra deduzione logica, almeno dal suo punto di vista: l’attrazione
che prova per Jess non potrà che essere reciproca, perché l’autore avrà sicuramente
tratteggiato il personaggio ispirandosi al suo ideale di uomo.
L’incontro
sul set si preannuncia foriero di belle promesse, ma una cocente delusione è in
agguato.
In
effetti lo scrittore è euforico al pensiero di vedere un suo romanzo trasformarsi
in film e di incontrare l’incarnazione di una sua creatura. Nel suo immaginario
Adam e Connelly si equivalgono solo che… l’interesse che prova non è
esattamente del tipo auspicato dall’attore, giacché lui è etero. Lo è sempre stato,
o quanto meno ha sempre creduto di esserlo…
Calibrando
brio e commozione, divertimento e momenti di riflessione più profonda, Susan
Moretto ci propone una storia d’amore che coincide con la scoperta della
propria omosessualità da parte di un uomo che ha vissuto per anni nella
convinzione di essere eterosessuale; ci racconta la confusione e la paura di
accettare la propria diversità, soprattutto quando il contesto in cui si vive
tende a condannarla, e la difficoltà di fare coming out.
L’incontro
con Adam rappresenta per Jess un punto di rottura poiché quando l’uomo inizia a
fargli le sue avances, si rende conto di non esserne infastidito e di provare,
invece, uno sconvolgimento che non ha mai sperimentato prima, con nessuna
donna.
Cosa mai vorrà dire tutto ciò?
Possibile
che sia omosessuale e che non se ne sia mai accorto?
Il
racconto, che segue il POV alternato dei due protagonisti, si sviluppa
assecondando una verae propria altalena
di emozioni. Da un lato le elucubrazioni di Adam e i fraintendimenti iniziali innescano
una serie di situazioni esilaranti, dall’altro il conflitto interiore di Jess e
le complicazioni che scaturiscono dalla scoperta di essere gay creano degli
strappi nell’atmosfera da commedia romantica spostando i riflettori su
problematiche di ben altro tenore.
Cresciuto
in una famiglia bigotta in cui l’omosessualità è considerata un peccato e un’aberrazione,
per Jess non sarà affatto facile accettarsi e poi svelarsi al mondo per quello
che è.
Sostenerlo
in questa fase delicata, sopportando le insicurezze, gli sbalzi d’umore i ripensamenti
non sarà semplice nemmeno per Adam.
Sarà
una dura prova quella che entrambi dovranno sostenere per restare uniti, una
prova che potrà essere superata solo in
nome dell’amore vero.
Susan
Moretto si rivela abile nel tratteggiare la psicologia dei due personaggi e
nell’assemblare una coppia ben assortita. Se Adam conquista subito per la sua
dolcezza, la pacatezza, la determinazione con cui combatte per non rinunciare
all'uomo che ama, Jess suscita sentimenti più contrastanti mostrandosi volubile,
egoista, a tratti immaturo. Tuttavia lo vedremo evolversi lungo il percorso
riscoprendo nell’epilogo un uomo nuovo.
Interessanti
sono anche i personaggi secondari che, di volta in volta, contribuiscono ad
arricchire di brio la narrazione o a scandire i momenti più drammatici.
Indimenticabili la logorroica ma simpaticissima Donna e l’esuberante Amélie, ma
non meno i genitori di Jess le cui parole, dettate da una chiusura mentale da
brivido, feriscono quanto una raffica di mitra.
Una
lettura leggera e intelligente allo stesso tempo; diverte, commuove, fa
riflettere trasportandoci, nel contempo, in un’atmosfera sognante in cui la
favola si veste di modernità e sposa le luci della ribalta.