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Recensione: "Odyssea. Oltre il varco incantato" di Amabile Giusti

Da Selly82 @SellyMoon
"Odyssea. Oltre il varco incantato" 
di Amabile Giusti
Dopo “Cuore Nero”, Amabile Giusti torna in libreria con “Odyssea”, il primo capitolo di una nuova bellissima ed emozionante saga fantasy.

Odyssea, così si chiama la protagonista di questa nuova saga, ha 16 anni ed è una ragazza qualunque, non particolarmente bella ma sensibile e coraggiosa. Ha passato 12 anni della sua vita viaggiando continuamente per quella che lei definiva “fame di fuga” della madre, fino al fatidico giorno in cui scopre la verità sulle sue origini.

In seguito all’ultima fuga imposta dalla madre, Odyssea si ritrova a vivere a Wizzieville a casa della nonna in un luogo magico e segreto “oltre il varco incantato”. Ed è proprio qui che grazie ai racconti della nonna scopre sia di possedere degli straordinari poteri e sia quali scheletri sono nascosti nel passato della propria famiglia. Tra le altre cose apprende anche che Il Male, che ha le sembianze di Squartavene (lo spietato e sanguinario stregone che ha assassinato suo padre 12 anni prima) è tornato deciso più che mai ad eliminarla.  Chissà per quale motivo...

A Wizzieville la ragazza conosce Jacko O‘Donnell, un ragazzo di qualche anno più grande di lei, bello, schivo, di poche parole e che non la tratta particolarmente coi guanti. Il ragazzo, dotato di poteri speciali come lei, non è ben visto dalla comunità, ma Odyssea non si lascia ingannare dalle apparenze e si innamora inevitabilmente di lui anche se apparentemente lui non sembra essere interessato.

Le scene con i due ragazzi protagonisti sono per la maggior parte da farfalle nello stomaco. I rispettivi sentimenti si avvertono nell’aria anche se sono più le volte che si "beccano" .

Jacko è decisamente il personaggio più intrigante della storia: non si fida di nessuno, nasconde dei segreti e non si risparmia dall’usare le persone per i propri scopi.  E' proprio questo alone di mistero che lo rende così affascinante agli occhi del lettore e anche a quelli di Odyssea. Jacko è uno di quei personaggi che nonostante si comporti spesso in maniera sgarbata e incostante ti entrano nel cuore e lasciano il segno.

La storia non ha nulla di banale o scontato e l’autrice è bravissima a mantenere quel senso di ansia e suspense nel lettore che inevitabilmente non riesce a staccarsi dalle pagine per necessità di sapere come stanno veramente le cose.

Come il precedente “Cuore Nero” anche questo suo romanzo mi ha letteralmente conquistata. Lo stile fresco di Amabile Giusti continua a coinvolgermi completamente.

I capitoli finali sono qualcosa di incredibile e di emozionante. Dire che nelle ultime pagine le scene con protagonisti Odyssea e Jacko mi hanno toccato ed emozionato all’inverosimile è poco.

Cara Amabile Giusti, con una conclusione così tu ci vuoi proprio obbligare a reclamare di avere tra le mani il seguito il prima possibile!



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