Magazine Cinema

Recensione: Oltre l'Esilio (Diario di un Sopravvissuto agli Zombie Vol 2)

Creato il 27 aprile 2013 da Giobblin @MrGiobblin
Recensione: Oltre l'Esilio (Diario di un Sopravvissuto agli Zombie Vol 2)
Un morbo sconosciuto proveniente dalla Cina ha generato un'inarrestabile pandemia che trasforma gli esseri umani in zombie affamati di carne. Il resto del pianeta viene raggiunto dal virus nel giro di poche settimane. Nel disperato tentativo di contenere l'inarrestabile avanzata dei non-morti il governo americano ha distrutto intere metropoli usando testate nucleari... ma è stato tutto inutile. Gli zombie aumentano di giorno in giorno, l'umanità sta per estinguersi, e un giovane militare tenta con tutte le sue forze di proteggere uno sparuto gruppo di sopravvissuti. Questo, in soldoni, è il riassunto del capitolo precedente, ovvero Diario di un Sopravvissuto agli Zombie (recensito qui). Il romanzo d'esordio di J.L.Bourne si era rivelata una lettura più che piacevole, un'autentica gemma in un mare di zombie fiction sempre più vasta e di qualità altalenante. Oltre l'Esilio riprende la storia esattamente dove l'avevamo lasciata, col nostro Anonimo Sopravvissuto impegnato a respingere l'assalto di un folto gruppo di predoni. Dopo aver conquistato Hotel 23, un bunker missilistico abbandonato e facilmente difendibile, sembrava che la situazione del Sopravvissuto e dei suoi compagni di sventura (inclusa la cagnolina Annabelle) stesse volgendo al meglio... ma un'inaspettata serie di eventi costringerà il protagonista ad abbandonare la sicurezza dell'Hotel 23 e ad attraversare miglia e miglia di territorio ostile infestato da cadaveri ambulanti.
Recensione: Oltre l'Esilio (Diario di un Sopravvissuto agli Zombie Vol 2)
Ancora una volta abbiamo tra le mani un fedele resoconto steso in formato diaristico dal protagonista: un espediente narrativo sfruttato con sapienza da Bourne, militare di professione proprio come il suo personaggio. Il diario è l'unico vero compagno per il Sopravvissuto: se questo risultava già evidente nel primo capitolo, in Oltre l'Esilio la sua funzione di "ancora di salvezza" è ancora più accentuata. Solo, affamato, braccato dagli zombie in ogni dove, il protagonista ha solo i propri pensieri come compagnia e come unico contatto con la realtà. Il diario è l'unica cosa che lo separa dalla follia più totale. La prima parte del libro, in tal senso, è sicuramente la più efficace: il fedele resoconto dell'"Esilio" del Sopravvissuto è una sezione assolutamente terrificante che introduce- tra le altre cose- gli orribili zombie provenienti dalle zone radioattive. Più veloci e più astuti dei loro cugini "normali", i non morti irradiati possono usare utensili (come un'ascia, ad esempio), sono estremamente determinati nell'inseguimento delle prede, e risultano mortali con la sola presenza per via della quantità letale di radiazioni che emettono. L'Esilio è senza ombra di dubbio il picco più alto della trilogia di Bourne, in cui orrore e suspance si mescolano in continuazione.
Recensione: Oltre l'Esilio (Diario di un Sopravvissuto agli Zombie Vol 2)
La seconda sezione del libro vede invece il Sopravvissuto reintegrato all'interno di ciò che resta dell'esercito degli Stati Uniti: non tutto è perduto, ed il Paese dispone ancora di una forza militare in grado di arginare l'avanzata dei non morti. Bourne racconta con dovizia di particolari (ma senza alienare il lettore con un linguaggio troppo tecnico) le numerose missioni di recupero e soccorso in cui il protagonista si troverà coinvolto. Il ruolo dell'Esercito all'interno della trilogia di Bourne, come avevo avuto modo di spiegare nella prima recensione, è trattato in maniera molto più positiva rispetto alla stragrande maggioranza dei romanzi e dei film zombeschi. I militari vengono solitamente dipinti come bruti dal pugno di ferro, pericolosi come e più dei morti viventi (si veda ad esempio il romeriano Il Giorno degli Zombi) mentre nel Diario sono una delle ultime speranze rimaste per i pochi umani sopravvissuti. La reintegrazione del protagonista in una posizione di comando permette a Bourne di portare la storia in una direzione fresca rispetto allo standard: non si tratta più del leader di uno sparuto gruppo di sopravvissuti nascosti in un bunker, ma di un militare messo di fronte a scelte importanti e deciso a proteggere con ogni mezzo ciò che resta del Paese. Questa non è più la storia di un semplice Sopravvissuto: è la storia di qualcuno che si è rialzato e ha deciso di continuare a combattere.
Recensione: Oltre l'Esilio (Diario di un Sopravvissuto agli Zombie Vol 2)
Il coinvolgimento dell'Esercito permette anche di dare un'occhiata alla situazione nel resto del mondo (o quel che ne resta) e di far luce sulle cause della pandemia. Alla fine di Oltre l'Esilio viene menzionato CHANG, il Soggetto Zero... ma per saperne di più sul suo conto occorrerà aspettare il terzo romanzo, La Clessidra Infranta. Oltre l'Esilio è, a mio avviso, superiore al primo Diario: la storia contiene genuini momenti di terrore, e la svolta "militaresca" permette di esplorare direzioni poco battute dalla narrativa zombie tradizionale. L'espediente diaristico farà storcere il naso a più persone, ma potete dormire sonni tranquilli. Sì, la prospettiva è limitata ad un solo personaggio, il che riduce fortemente la possibilità di conoscere davvero i comprimari, i dialoghi sono scarni e non c'è reale apprensione per la sorte del protagonista (dopotutto,se scrive vuol dire che è vivo) ma Bourne racconta la storia in maniera eccezionalmente efficace. I complimenti vanno ancora una volta alla casa editrice Multiplayer.it Edizioni, che ha importato la trilogia di Bourne in Italia con un entusiasmo incredibile. Vi consiglio spassionatamente di recuperare Oltre l'Esilio e il primo Diario, nell'attesa dell'uscita del terzo (e ultimo) capitolo della saga. Il volume è disponibile anche in versione digitale. come potete vedere qui sotto. Buona lettura, e fatemi sapere la vostra opinione!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :