Recensione: "OPERAZIONE AMORE"di Lora Leigh

Genere: Romantic Suspense

Editore: Mondadori Collana: Extra Passion

Vittima insieme al padre di un misterioso killer, Victoria Lillian Harrington, agente del controspionaggio inglese, viene salvata in extremis dagli uomini della Squadra Operativa d'Elite, un team di agenti ufficialmente morti che operano sotto falsa identità. Victoria assume così il nome di battaglia di Lilly Belle e inizia a indagare sull'assassino del padre insieme a Travis Caine, l'uomo che l'addestra e di cui diventa l'amante. Sei anni dopo, lo stesso killer attenta nuovamente alla sua vita, e a seguito delle ferite, Victoria perde la memoria. Riuscirà Travis a proteggerla, ma soprattutto a farle riscoprire l'amore che li univa?

Romanzo della collana Extra Passion, n. 54, edito Mondadori, la serie Elite Ops scritta da Lora Leigh, si arricchisce di una nuova storia, la quarta, una via di mezzo tra un Romantic Suspence e un erotico. In 'Operazione amore' lei è in pericolo perché qualcuno la vuole morta e ci proverà per ben tre volte! Lui farà di tutto per proteggerla mentre lei vive in una specie di limbo perché ha perso la memoria e alterna momenti di paura e solitudine a ricordi ch,e nel momento del bisogno, squarceranno il velo del buio e porteranno a galla la vera donna.

I protagonisti di questa nuova avventura, dal sapore un po' diverso dalle precedenti, sono due colleghi, due spie addestrate:Travis e Lilly. Si combatte su un terreno alla pari, nel lavoro e in amore, in missione e a letto. Tra le righe si legge non soltanto il racconto di focosi incontri ma si percepisce il tenero sentimento che lega i due innamorati, reso ancora più dolce dal fatto che nel loro lavoro devono essere freddi, sicuri, spietati , ma dismessi i panni delle spie, sono un uomo e una donna con i loro problemi di coppia.

C'è anche il cattivo di turno, che si rivelerà alla fine, prevedibile ma non scontato. Si affacciano anche altri personaggi di precedenti serie rendendo le serie Elite Ops più ricca e più intricata. Si legge anche una certa critica al rispetto dell'etichetta tipico dell'aristocrazia, dove esiste più apparenza che contenuto.

La scrittrice ancora una volta ha dato il meglio di sé, il suo mondo di fantasia è facilmente riconoscibile come anche il suo traduttore, che secondo il mio umile pensiero, si è spinto un po' oltre nella scelta lessicale. Soprattutto se poi, mai come ora, leggo un bel po' di sentimento tra le righe del romanzo.A suffragio di ciò posto alcune citazioni estrapolate dalla descrizione di un incontro dai toni molto sensuali: "Dimmi che non è un sogno, Travis" [...] "Sì, è un sogno [...] Convinciti che lo è" [...] "Allora non voglio più svegliarmi." [...] "Non svegliarti allora. Sogniamo insieme, mia dolce Belle. Sogniamo insieme".

La ruvida e 'sporca' Leigh ha addolcito i toni. La novità è questa. Descrizioni bollenti e molto audaci per una coppia che sin dall'inizio è legata da un sentimento vero, e sarà proprio quel sentimento il filo conduttore di questo romanzo. Violenza, incontri al cardiopalmo, morte, tradimenti ma tanto, tanto amore. Questa nuova versione della Leigh mi piace... un posto sotto l'ombrellone è suo!