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Recensione: "Overbite. Sfida all'ultimo morso"

Creato il 27 marzo 2012 da Ilary
Titolo: Overbite. Sfida all'ultimo morsoTitolo originale: OverbiteAutore: Meg CabotEditore: BURPagine: 379 Prezzo: 10,90 €
Trama & recensione
Uscita da una storia con il cuore a pezzi, Meena sogna di continuo Lucien, il suo ex. Fin qui niente di strano, se lei non fosse una sensitiva assunta dalla Guardia Palatina (l’esercito anti-paranormale del Papa) e lui non fosse il figlio di Dracula, principe di tutto ciò che c’è di oscuro sulla terra. Come se non bastasse, da quando si sono lasciati Lucien ha preso l’irritante abitudine di pedinarla e Alaric Wulf, il più letale (e biondo) ammazza-vampiri in circolazione, sembra convinto che a lei non dispiaccia affatto. Nel frattempo a New York i turisti spariscono senza lasciar traccia, mentre i palatini sono completamente assorbiti da un grandioso evento organizzato al MET dallo sconcertante padre Henrique, un prete giovane e affascinante appena arrivato dal Sud America. La mostra esporrà per la prima volta alcuni inestimabili tesori del Vaticano tra cui, guarda caso, anche un pezzo molto caro al principe delle tenebre. Mentre crescono i sospetti di un possibile collegamento fra l’esposizione e le misteriose sparizioni, Alaric si decide a entrare in azione per scongiurare il peggio… e tentare di strappare una volta per tutte Meena all’oscura malìa del suo ex fidanzato.
Nel secondo (e ultimo, almeno per ora) volume della serie "Insatiable" di Meg Cabot ritroviamo i protagonisti sei mesi dopo gli eventi successi nel libro precendete. Ve li ricordate? Dopo aver lasciato Lucien Antonescu, vampiro figlio niente meno che di Dracula in persona, la protagonista Meena Harper, ex sceneggiatrice di soap opera e sensitiva suo malgrado (sa predire la morte delle persone) è entrata a far parte della Guardia Palatina, una sezione segreta all'interno del Vaticano, che si occupa dell'eliminazione dei vampiri.E nella Guardia Palatina lavora anche Alaric Wulf, convinto sostenitore del detto "un vampiro buono è un vampiro morto", innamorato di Meena, la quale però a questo proposito fa orecchie da mercante, della serie "è meglio che restiamo solo amici".All'inizio del libro troviamo Meena alle prese con una sua vecchia conoscenza, il suo ex- ex fidanzato David il quale si rivela essere... un vampiro! Un vampiro che tenta di morderla ma viene fermato nel suo intento dal provvidenziale arrivo di Lucien, il quale non ha dimenticato Meena ma continua a osservarla e seguirla da lontano... uno stalker in pratica! XDRientra quindi subito in scena il principe delle tenebre che non si è rassegnato alla fine della sua storia con Meena, anzi la vuole riconquistare e trasformarla in vampira. Come se non bastasse Meena si trova coinvolta negli intrighi della Guardia Palatina e del Vaticano, che ha organizzato una mostra sui tesori più preziosi della sua collezione della quale fa parte anche un antico e misterioso "Libro delle Ore", appartenuto alla madre di Lucien. Un libro che Meena ha sognato ed è stato proprio questo suo sogno, che l'ha portata a fare ricerche sul libro, che dà l'avvio alla vicenda narrata in questo romanzo, fino ad arrivare a un finale piuttosto sorprendente... tutto mi sarei aspettata, ma non quello che succede effettivamente! Per non parlare dell'ultimo capitolo che mi ha lasciata letteralmente di stucco, ma anche super soddisfatta (avevo gli occhi tipo così *_*)... e, vi dico una cosa spoilerosa, se siete fan di Alaric come me (l'ho adorato già dal primo libro, non chiedetemi perchè mi piaccia così tanto questo personaggio, mi piace e basta xD), beh, questo finale vi renderà molto ma molto felici! Devo dire che inizialmente sono rimasta un po' delusa dall'andamento di questo libro: la storia era abbastanza piatta, mancava dell'ironia e dello humor presenti nel primo volume. La stessa Meena ha perso un po' quella freschezza e quella verve che la caratterizzava.La vicenda comincia a farsi interessante dopo la metà del libro quando finalmente gli eventi entrano nel vivo e fa la comparsa un nuovo intrigante personaggio, padre Henrique Mauricio, soprannominato da Alaric Wulf, che lo detesta profondamente, "Padre Caliente" per le sue presunte trasgressioni al voto di castità. Presunte o no, c'è da dire che sicuramente padre Caliente è, come dire, un prete sui generis... di più non vi voglio svelare, ma se leggete il libro, capirete ben presto che il focoso padre ha qualcosa da nascondere e che non è esattamente un sant'uomo...
Per quanto riguarda la parte più spiccatamente "romance", in questo volume non è particolarmente sviluppata; mentre nel libro precedente la storia si concentrava in gran parte sulla relazione tra Meena e Lucien, con un accenno di "triangolo" dato dall'interessamento di Alaric per Meena, in "Overbite" le relazioni amorose tra i protagonisti passano decisamente in secondo piano.Tirando le somme, devo dire che Overbite è stata, nel complesso, una lettura gradevole e interessante, un libro che scorre velocemente anche in virtù del fatto che i capitoli sono abbastanza brevi e tutti si concludono in sospeso invogliando il lettore a proseguire. Se avete voglia di passare qualche ora in compagnia di una lettura leggera e spensierata, allora Overbite è il libro che fa per voi! ;)
Voto: ♥ ♥ ♥ ♥
P. S. un ringraziamento grandissimo al blog "Romanticamente Fantasy" che mi ha regalato questo libro grazie ad un giveaway!

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