Recensione: Parigi è sempre una buona idea

Parigi è sempre una buona idea
di Nicolas Barreau

Prezzo Brossura: € 15,00
Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Feltrinelli Editore
Pagine: 264
Titolo originale: Paris ist immer eine gute Idee
Genere: Commedia romantica
Parigi è sempre una buona idea, si sa.
Innamorati o no, vale sempre la pena di passeggiare lungo le sue vie. Lì, in rue du Dragon, nel cuore di Saint-Germain, può capitare di imbattersi in un piccolo negozio che vende carta da lettere e bellissime cartoline illustrate: la papeterie di Rosalie Laurent. Talentuosa illustratrice, Rosalie è famosa per i biglietti d’auguri personalizzati che realizza a mano per i suoi clienti ed è un’accanita sostenitrice dei rituali. Il "café crème" la mattina. Una fetta di "tarte au citron" nelle giornate storte. Il bicchiere di vino rosso dopo la chiusura. I rituali aiutano a fare ordine nel caos della vita. Ecco perché ogni anno, il giorno del suo compleanno, sale i 704 gradini della Tour Eiffel e, con il cuore in gola, esegue il suo piccolo rito: getta in aria un biglietto su cui ha scritto un desiderio. Ma finora nessuno è mai stato esaudito. Tutto cambia quando, un giorno, un anziano signore entra come un ciclone nella papeterie. Nel tumulto, Rosalie non si accorge che si tratta del famoso scrittore per bambini Max Marchais, che le chiede di illustrare "La tigre azzurra", il suo nuovo libro. Rosalie accetta felice e ben presto i due diventano amici, il libro ottiene premi e riconoscimenti e viene messo al posto d’onore in vetrina. Quando, poco tempo dopo, un affascinante professore americano, attratto dal libro, entra in negozio, la giovane donna pensa che il destino stia per farle un altro regalo. Ma prima che si possa innamorare, ha un’amara sorpresa. Perché l’uomo è fermamente convinto che la storia della "Tigre azzurra" sia sua…

Ci sono autori di cui ci si innamora a prima lettura e Barreau è uno di questi, ha uno stile personale ed ogni suo romanzo è pervaso da una irresistibile atmosfera francese. Sicuramente le sue non si possono definire letture complesse ma anche in questo romanzo riesce a conquistare con una deliziosa storia ambientata fra le vie di Parigi, con una trama dolce e semplice, con alcuni tratti certo prevedibili ma a loro modo rassicuranti che trasmettono il sapore della favola ad un racconto molto moderno. In tutti i libri di questo autore c'è un fascino indiscusso; un intreccio perfetto di stile, ambientazione e storia che si dipanano in racconti coinvolgenti dai toni caldi che con semplicità accompagnano il lettore in storie intense e con un pizzico di magia. La storia è delicata, dolce ma non zuccherosa e narra di tre vite apparentemente slegate tra loro che si legheranno per uno strano gioco del destino. Un autore di storie per bambini ormai in pensione, una cartolaia parigina un po' eccentrica e un professore americano che si incontrano e scontrano a causa di un manoscritto misterioso, un racconto romantico con qualche piccolo segreto da svelare ed una buona dose di realtà. La storia è come accennavo semplice ma non banale, riesce a far sognare di percorrere la "ville lumière" e di innamorarsi a Parigi, le atmosfere descritte dall'autore sono splendide sia per quel che riguarda l'ambientazione, tanto che vi sembrerà di trovarvi insieme ai protagonisti, sia per il lato emotivo descritto senza eccessi ma ineccepibile. Tra scrittura, pittura e disegni fatti a mano, tanti sentimenti questa romantica storia racchiude tutto lo spirito ed il fascino della città dell'amore. Se amate Parigi, le storie d'amore, i racconti per bambini colorati ed un po' misteriosi, le storie belle che tra qualche equivoco e molti desideri lasciati trasportare dal vento ricordano una favola, i lieto fine dolci che lasciano di buon umore questo libro fa per voi!
Durata totale della lettura: Due Giorni
Bevanda consigliata: Café au lait
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anniPagina FB dell'autore: Nicolas Barreau
“Nicolas Barreau è sempre una buona idea!”