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Recensione: Per sempre tuo di Daniel Glattauer

Creato il 15 novembre 2012 da Girasonia76

Recensione: Per sempre tuo di Daniel Glattauer

Edwig Dein Recensione: Per sempre tuo di Daniel Glattauer
Recensione: Per sempre tuo di Daniel Glattauer Trama:
Hannes Bergtaler entra nella vita di Judith, single fra i trenta e i quarant’anni, trafiggendole… un tallone al supermercato. Non passa molto tempo, ed ecco che Hannes spunta nel raffinato negozietto di lampade che Judith gestisce insieme alla giovane Bianca. Le regala fiori, organizza cene romantiche e in breve i due iniziano a frequentarsi assiduamente. All’inizio è tutto perfetto. Hannes, architetto di successo, non solo è il sogno di qualsiasi suocera, ma in un attimo conquista anche l’intera cerchia di amici di Judith. E lei è più che lusingata di essere messa su un piedistallo da un uomo che non sembra volere altro che adorarla. A poco a poco, però, Judith comincia a sentirsi sempre più oppressa dalle continue prove d’amore di Hannes, sempre più soffocata dalle sue attenzioni. Si sente chiusa in gabbia, sotto controllo. Tutti i suoi tentativi di escluderlo dalla propria vita falliscono. Lui la perseguita persino nei sogni, e quando lei si sveglia è di nuovo lì che l’aspetta... È Judith che non riesce a riconoscere l’uomo perfetto neanche quando ci sbatte contro, oppure Hannes ha davvero un lato oscuro? Un’appassionante storia di amore e ossessione: dopo il grandissimo successo di Le ho mai raccontato del vento del Nord, Daniel Glattauer sfida nuovamente le leggi del genere romantico, questa volta aggiungendo un elettrizzante tocco di suspense.
Recensione: Per sempre tuo di Daniel Glattauer L'autore:
Daniel Glattauer, scrittore e giornalista, è nato a Vienna nel 1960. Nel 2006, dopo la pubblicazione di Le ho mai raccontato del vento del Nord, è diventato un autore bestseller noto in tutto il mondo. Il romanzo ha scalato le classifiche internazionali, in Germania ha superato il milione di copie vendute e ha riscosso un enorme successo anche come radiodramma, opera teatrale e audiolibro. L’attesissimo seguito, La settima onda, ha ottenuto altrettanto consenso. Entrambi sono stati tradotti in trentasette lingue e pubblicati in Italia da Feltrinelli, insieme a In città zero gradi (2011). Uscito in Germania nel gennaio 2012, Per sempre tuo è stato nella Top 5 della classifica dei bestseller di “Der Spiegel” ininterrottamente per tre mesi e primo per oltre cinque mesi in quella austriaca.
Recensione:
Meno di duecento pagine e noi lettori siamo lì ad aspettare che la storia non vada come immaginiamo che vada. Siamo lì ad assistere a quelle incomprensioni tra Judith e Hannes, i due poco interessanti  - a dirla tutta - protagonisti chiedendoci quando l'autore mescolerà le carte in tavola e ci stupirà. Leggiamo il romanzo come se stessimo assaporando qualcosa di amaro: siamo tentati dal non buttare già gli ultimi bocconi. Abbiamo capito tutto e non apprezziamo lo sviluppo della storia. Non ci aspettiamo più nessun colpo di scena perché improvvisamente ci rendiamo conto che in effetti Glattauer non è uno scrittore da colpi di scena. Il sensazionalismo non gli appartiene (per fortuna, in generale, ma purtroppo, in questo particolare caso). Incassiamo il colpo e ci pentiamo di esserci buttate a capofitto in quella storia. Ne avremmo potuto fare a meno. Pensavo fosse amore...  Non è stato così, in nessun senso.  Non è l'amore il tema centrale del romanzo, non è amore quel che la protagonista prova, non è amore quel che è scattato tra me e questa storia. Eppure io davvero pensavo che ne avrei trovato tanto, in ogni pagina, in ogni parola. Ingannata da una trama, un titolo e una quarta di copertina ben architettati, mi sono ritrovata in una storia di quelle che, se fossero state raccontate in un film, avrei sicuramente etichettato come b-movie. Forse una storia del genere mi sarà capitato di vederla in tv, quando nei pomeriggi estivi vengono trasmessi quei film che in altri momenti nessuno vedrebbe mai. Per sempre tuo è la storia di un'ossessione: basta già questo tema particolare ad annoiarmi. Aggiungiamo poi che non ha nulla di nuovo e originale, che il racconto procede in maniera troppo statica e prevedibile, che i dialoghi sono piatti e noiosi e i personaggi sono ancora peggio... che fine ha fatto il romantico Glattauer di Le ho mai raccontato del vento del nord? Che fine hanno fatto due persone come Emmi e Leo, ironiche, intelligenti, dai discorsi decisamente coinvolgenti e interessanti? Per sempre tuo si rivela una brutta sorpresa per chi ha amato l'autore in passato. Mi ritrovo a parlare di questa storia senza saper bene cosa dire di preciso: non c'è nulla che mi sia piaciuto. Posso salvare solo l'emozione di essermi ritrovata questo libro tra le mani con la speranza di trovarci qualcosa di bello e indimenticabile. Ecco, quell'emozione non ha trovato sfogo, è ancora dentro di me e rimarrà tale - chissà? - fino al suo prossimo romanzo.
Titolo: Per sempre tuo
Titolo originale: Ewig Dein Autore: Daniel Glattauer
Traduttore: Leonella Basiglini Editore: Feltrinelli Pagine: 192 Isbn: 9788804616702 Prezzo: €15,00
Valutazione: 1,5 stelline Data di pubblicazione: 7 Novembre 2012
Inchiostro di a 19:45 Recensione: Per sempre tuo di Daniel Glattauer Recensione: Per sempre tuo di Daniel Glattauer Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su TwitterCondividi su Facebook Recensione: Per sempre tuo di Daniel Glattauer Etichette d'inchiostro Daniel Glattauer, Feltrinelli, Per sempre tuo, Recensioni

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