Autrice: Alessia Esse
Saga: Trilogia di Lilac #1
Editore: Auto-pubblicato
Lingua: italiano
Genere: Young Adult, Science Fiction, Distopia
Prezzo: € 2,99 in formato Kindle, oppure € 8,80 in brossura
Sinossi: In un futuro non molto lontano, la popolazione è composta esclusivamente da donne. La Sindrome ha ucciso tutti gli individui di sesso maschile, e la riproduzione è possibile solo grazie al midollo osseo. Gli effetti della Sindrome sono stati talmente devastanti per le donne sopravvissute che ricordare quei giorni è proibito, così come è proibito parlare degli uomini. Musica, film, libri, arte: tutto quello che riguarda il genere maschile è sepolto sotto il dolore.
Nel paesino francese di Malorai, un angolo di paradiso ai piedi di una cascata, Lilac Zinna si prepara al diploma. Diciassette anni, un amore sconfinato per la Storia Moderna e per le regole, Lilac sta per diventare un'insegnante, coronando il suo sogno e quello della nonna Francesca, che si occupa di lei da quando è nata. Lilac è al settimo cielo, e non solo perché sta per diplomarsi: alla cerimonia solenne parteciperà anche Vega G, la donna a capo del governo femminile che regola il mondo.
E quando Vega G si mostra eccezionalmente interessata alla vita di Lilac, arrivando perfino ad offrirle un lavoro per il governo, Francesca - che nasconde un segreto tanto importante quanto pericoloso - decide di affidare sua nipote a qualcuno che avrà il compito proteggerla: due uomini.
Nel viaggio che la porterà lontano da Malorai e da tutto ciò in cui ha finora creduto, Lilac conoscerà un mondo nascosto, imparerà che il cuore può battere forte, e non solo per paura, e scoprirà chi è davvero Vega G.
Recensione
Negli ultimi anni è diventato così facile pubblicare un libro che non ci metto mai troppe speranze. Su Amazon è possibile trovare migliaia di libri auto-pubblicati free o ad un costo molto basso. Molto spesso parliamo di autrici (e parlo al femminile perché nella maggioranza dei casi sono donne) che su EFP hanno pubblicato fanfiction che hanno avuto successo, ricevuto centinaia di recensioni e sono state inserite nella famosa sezione "Storie Scelte".
Per questo motivo, molte di queste autrici si convincono di essere talentuose e decidono di auto-pubblicare un libro, senza tener conto che il pubblico delle fanfiction non è molto esigente quando si tratta di forma/trama/personaggi/etc (senza offesa per chi le legge, anch'io spesso bazzico su EFP e ho pubblicato fanfic, la mia non è una critica, solo un dato di fatto).
Non credo sia un "male" l'auto-pubblicazione, credo solo che dovrebbe esserci più controllo.
Allora è bene che teniate conto che: a) Alessia Esse era/è un'autrice di fanfiction su Twilight; b) Perfetto è stato auto-pubblicato; c) Perfetto è l'eccezione che fa la regola!
Avevo già letto alcune recensioni molto positive su questo romanzo, e dato che si trattava di un'autrice italiana emergente, ho deciso di darle una possibilità. E sono giusta alla conclusione che Perfetto è un must read!
Lilac vive con sua nonna in un mondo in cui non esistono uomini. Anni prima, dopo settimane di intensi bombardamenti causati dalla guerra, la Sindrome ha ucciso tutti i maschi: madri hanno perso i figli, mogli hanno perso i mariti, sorelle hanno perso i fratelli. Molte donne prese dalla disperazione si sono suicidate, fino a che non viene fondato il nuovo regime di Vega G, questa donna formidabile che ha dato stabilità e sicurezza alle poche donne rimaste.
Adesso il mondo è quasi perfetto. Grazie al midollo osseo è possibile riprodursi, tutte hanno un lavoro. Film, musica, quadri, tutto ciò che raffigura o che è stato creato dagli uomini è proibito per evitare che le donne ricordino gli anni passati.
Lilac si è appena diplomata, è una ragazza ambiziosa con molte possibilità di successo. Vega G., che Lilac reputa un modello da seguire, le ha offerto un lavoro al suo fianco. Le cose non potrebbero andarle meglio.
Ma una sera sua nonna la porta da degli uomini sconosciuti - sì, proprio degli uomini! -, le dice di seguirli e di scappare perché lei si trova in pericolo.
Lilac si ritrova così in viaggio per l'Italia dove scoprirà che il mondo non è come lei credeva fosse.
È stupendo leggere della propria terra, ma leggere della propria terra abbandonata e ridotta in macerie è affascinante. Perfetto è ambientato in parte nell'Alta Savoia (dove ho passato due estati indimenticabili) e in parte in Italia, dove le descrizioni di una Firenze rasa al suolo e dei suoi secolari monumenti distrutti mette i brividi.
Mi sento davvero orgogliosa di poter recensire questo libro, poter dire che è un distopico ambientato in Italia scritto da un'italiana, ma soprattutto scritto bene.
Il mondo e la sua politica sono molto accurati, e Vega G. è una cattiva davvero interessante. Tutto è stato descritto con minuzia di particolati, riuscendo a catturare il lettore fin dalle prime pagine.
Le uniche note negative, a mio parere, sono due: Lilac e i dialoghi.
Non mi è piaciuta la protagonista, purtroppo. Non sono riuscita a sentirla vicina. Lilac è rispettosa delle regole, coraggiosa e leale, ma spesso, almeno a mio avviso, troppo noiosa. È intelligente, vero, infatti il discorso del diploma è stato destinato a lei, ma non riesco a capire cosa ci abbia trovato di interessante Vega G. in lei. Nella storia, anzi, è alquanto inutile. A differenza di Baguette, la sua migliore amica, che invece ho adorato: ribelle, spiritosa, forte d'animo e con tante abilità. Mi sono ritrovata a pensare, ad un certo punto, che avrei preferito fosse lei la protagonista. Ma questi sono gusti personali, e c'è tutto il tempo perché Lilac cresca e sviluppi quel carattere che nel primo libro manca.
I dialoghi, invece, mi sono sembrati forzati, ma non solo, se eliminiamo i necessari "Tizio dice", "Caio risponde", non si riconosce la "voce" di chi parla. Hanno tutti lo stesso lessico, nessuno ha un intercalare e tutte quelle particolarità che fanno della "voce" di un personaggio unica. È come se parlasse sempre Lilac (l'io narrante). Considerando che le ragazze hanno vissuto in un mondo lontano anni luce da quello in cui sono cresciuti Elia e Michael, immagino ci debbano essere delle differenze nel loro modo di parlare, un gergo.
Ma a parte ciò Perfetto è un libro davvero piacevole, aspetterò con trepidazione la pubblicazione del secondo capitolo. Alessia Esse merita tutto il nostro sostegno.
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