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Recensione: Petali di sangue di Emma K. Clarke

Creato il 12 luglio 2013 da Chaneltp @CryCalva
Ciao followers =D in questi giorni sono in fase esaurimento dovuto ai preparativi per il compliblog >_<
quindi scusate se tardo a postare recensioni e anteprime!
Oggi ho cliccato il tasto PAUSA e ho deciso di pubblicare una nuova recensione. Protagonista di questo post è un libro made in Italy, un'autopubblicazione dell'autrice Silvia Tessari, esordiente che firma i suoi libri con lo pseudonimo di Emma K. Clarke.
PETALI DI SANGUE Recensione: Petali di sangue di Emma K. Clarke
AUTORE: Emma K. Clarke PAGINE: 216 PREZZO EBOOK: 1,99 PREZZO CARTACEO: 11,86
Recensione: Petali di sangue di Emma K. Clarke L’armonia del mondo si conserva negli anni grazie al delicato equilibrio che si è generato tra immortali, umani, creature sovrannaturali e magiche. Questa pacifica convivenza giungerà al termine quando alcuni immortali verranno assassinati nella dimora del loro sovrano Henry Carter, vampiro dal XVII secolo. A indagare su quanto accaduto sarà Giosy Mc Grey, “Amministratrice nazionale degli affari pubblici tra umani e creature immortali magiche”, capo del Distretto di Polizia della città e ultima discendente della più antica stirpe di streghe della nazione. "Petali di sangue" è un romanzo incredibile, lo sfondo perfetto per una storia romantica quanto intrigante e misteriosa, che permetterà ai nostri giovani protagonisti di comprendere non solo il presente, ma anche il loro passato; un passato oscuro e crudele che separò le loro anime e i loro cuori per molti anni, aiutandoli ad accettare l’inevitabile destino. Recensione: Petali di sangue di Emma K. Clarke
Voglio iniziare questa recensione presentandovi i personaggi principali del libro. Che sono la cosa che più mi è piaciuta. I protagonisti sono due, entrambi ben descritti e hanno anche la funzione di narratori. Infatti, sono loro stessi a raccontare la storia, alternandosi i capitoli. Giosy Mc Grey è una giovane donna che appartiene ad una famiglia di streghe, ma non riesce ad accettare che anche lei sia una di loro, per paura di fare la stessa fine della nonna: l'unica “famiglia” che le è rimasta, dopo che i suoi genitori l'hanno abbandonata da piccola, ma la quale scompare misteriosamente. Giosy inoltre è a capo di un distretto di polizia, ma in realtà il suo vero lavoro è quello di amministrare gli affari pubblici tra umani e creature magiche. Infatti, nel mondo di Giosy esistono vampiri, lupi mannari e streghe. E il compito della protagonista è quello di far rispettare le leggi sia da parte degli umani che da queste creature. Giosy si mostra forte e coraggiosa, nonostante i mille motivi che avrebbe per cadere in preda allo sconforto: la scomparsa della nonna, il tradimento da parte degli amici,..
A me è piaciuto tanto questo personaggio, non è la solita stupida ragazzina ingenua che molti libri presentano come protagonista. Ma è una donna sulla trentina dipendente, innamorata e anche un po' ironica.
L'altro protagonista è Henry Carter, un vampiro plurisecolare, sovrano di tutti i vampiri e acerrimo nemico dei lupi mannari. Innamorato pazzamente di Giosy, anche se lei sembra non ricambiare, la va a trovare ogni mattina a casa, portandole la colazione. Henry non appartiene allo stereotipo di vampiro, infatti non vuole accettare sé stesso per quello che è, e quindi preferisce vivere la vita come fosse un umano. Inoltre, sembra un ragazzino alla sua prima cotta, farebbe di tutto per la sua amata Giosy, ciò lo rende tenero e dolce. Non avevo mai sentito di un vampiro così, però devo ammettere che non mi dispiace. Oltre a loro altri personaggi sono presenti, ma che non voglio descrivervi se no non finirei più. Passando a parlarvi della storia purtroppo devo dare dei giudizi negativi. Infatti la storia mi è sembrata banale e semplice. Proprio per questo inizialmente la lettura è stata un po' difficile, avrei lasciato volentieri a metà l'intera storia. Ma alla fine ho deciso di continuare e, per fortuna, il finale ha un po' migliorato la situazione. Anche se mi è sembrato privo di colpi di scena, anche questi mancano all'intero libro. Penso che per attirare il lettore ne servino molti.
Nella storia è principale il mondo dei sentimenti, l'amore tra i due protagonisti. Tralasciando in secondo piano l'azione e l'aspetto paranormale. Cosa che potrebbe non essere apprezzata dai lettori, io essendo una romanticona, invece ho apprezzato molto la cosa. Non si tratta di un amore troppo sdolcinato da far venire il diabete, ma ha una giusta dose si romanticismo.
Tutto sommato ho apprezzato questo libro, che ho trovato carino e leggero. Da poter leggere sotto l'ombrellone, in tranquillità. Lo consiglio ad un pubblico di adolescenti, soprattutto a chi ama questo genere di libri e non disdegna un pizzico di romanticismo.
VOTO: Recensione: Petali di sangue di Emma K. Clarke





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