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Recensione: POD Perle di Orrore e Distruzione di Stephen Wallenfells

Creato il 29 novembre 2013 da Susi
Nuova recensione

Recensione: POD Perle di Orrore e Distruzione di Stephen Wallenfells Titolo: POD Perle di Orrore e Distruzione
Autore: Stephen Wallenfells Serie: Autoconclusivo Editore: Piemme Freeway Trama: Sopravvivere a un’invasione aliena è un conto, sopravvivere all’umanità è ben altra cosa. Dal cielo giunge l’attacco di una misteriosa forza extraterrestre: minacciose, gigantesche sfere nere incombono scagliando lampi di luce capaci di incenerire all’istante qualunque forma di vita.  La dodicenne Megs, intrappolata in un parcheggio sotterraneo a Los Angeles, vorrebbe disperatamente raggiungere sua madre; Josh, 16 anni, è bloccato nella sua casa alla periferia di Washington assieme al padre, un uomo affetto da disturbi ossessivo-compulsivi. Cibo, acqua, capacità di sopportazione e tempo stanno per esaurirsi: Megs riabbraccerà la madre? Josh sopravviverà all'angosciante rapporto con il padre? Mentre l’umanità impazzita vive il suo momento più drammatico, riusciranno i due ragazzi a vincere la sfida con il male fuori e attorno a loro?


La mia recensione
Voto: 3 Stelle
Se cercate un libro scyfy che sia capace di incuriosirvi POD è il libro che fa per voi: post apocalittico, fantascientifico, ma soprattutto vero nella realtà proposta. 
I pochi libri post apocalittici che ho letto rientrano nella più ampia categoria dei libri Fantasy, POD al contrario è un libro di fiction capace di far relazionare il lettore alla storia per la sua unicità e autenticità dei contenuti e non per la presenza di una trama intrisa di elementi magici suggestivi. 
L'unicità del libro va sicuramente rintracciata nell'organizzare il libro in un 'libro di bordo', un diario in cui i due protagonisti, in un doppio PoV, presentano il resoconto delle loro giornate sotto la minaccia aliena. 
Il libro scorre veloce: con colpi di scena appassionati e una trama originale, il lettore è ipnotizzato al libro e non riesce a posarlo fin quando non arriva alle pagine finali, il tutto è aiutato dalla presenza di uno stile semplice e senza fronzoli che risulta accattivante, diretto e che descrive la realtà dei fatti nella loro crudezza risultando in questo modo più reali possibili. 
I due protagonisti vivono due realtà diverse e nel corso della lettura arriviamo a conoscerli, scoprire le loro debolezze e paure ma soprattutto capire come la nuova realtà è stata capace di trasformare due ragazzini ingenui in ragazzi consapevoli delle loro forze e cosa si è costretti a fare pur di sopravvivere, abbandonando così il lato ingenuo dell'infanzia. 
Josh è il protagonista maschile, ragazzo di sedici anni che grazie alle nuove circostanze in cui è costretto a vivere conoscerà un lato nuovo di suo padre, quello sereno e divertente, ma anche quello serioso al limite del maniacale, dovuto e accentuato dalle vicende del libro e dalla invasione aliena.  Ho trovato molto bello leggere di come poco a poco il rapporto tra i due cresca, da quello padre e figlio a quello di due amici, ma soprattutto quello di un padre che insegna al figlio la lezione più importante di tutte: accettare i sacrifici che ci vengono concessi dalle persone che ci amano. 
Megs, al contrario riuscirà ad affrontare i suoi demoni, lottare contro la parte ancora da bambina di se stessa per diventare una ragazzina indomita e coraggiosa, il pirata del libro, capace di non aver paura nei momenti cruciali e di sopravvivere con ogni mezzo possibile pur di arrivare ad uscirne viva.  Nonostante descriva questo personaggio come coraggiosa e senza paura ho amato leggere come Megs riesca sempre a mantenere il contatto con la sua umanità e morale, riuscire a non abbandonare l'amore e la speranza, riuscendo a sacrificare parte di se per il bene altrui. 
Il libro è originale non solo per l'aspetto scyfy della tipologia aliena, molto suggestivo, ma per la costruzione della storia: conosciamo i due protagonisti sotto lo stress alieno ma il libro finisce non appena si arriva alla risoluzione dell'elemento di disturbo che origina la storia. L'autore non si sofferma nel tracciare e descrivere la vita dei protagonisti in un epilogo o del mondo post apocalittico/invasione aliena, portando alla realizzazione di un finale aperto dove ogni lettore è capace di tracciare da solo le sue conclusioni. 
Ancora una volta devo fare i complimenti alla Piemme per la magnifica resa del libro in Italiano, traduzione riuscitissima capace di non far risentire il libro del filtro tipico di libri tradotti da una lingua ad un'altra. 
Per quanto mi sia appassionata alla lettura e alla storia il libro conquista solo 3 Stelle. È un buon libro, una lettura diversa ma che non è riuscito a conquistarsi del tutto, molto probabilmente per la poca presenza di elementi capaci di rispondere ai molti quesiti relativi al lato scyfy della storia, ma consiglio vivamente il libro a chi cerca una lettura diversa capace di stupire il lettore. 
Ringrazio la Piemme per aver fornito il libro per una recensione onesta.
- A presto Susi

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