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Recensione: “Potevate anche dirmelo” di Enrica Aragona

Creato il 09 agosto 2013 da Visionnaire @escrivere

Recensione: “Potevate anche dirmelo” di Enrica Aragona

Titolo: Potevate anche dirmelo
Autore: Enrica Aragona
Editore: Sesat Edizioni
Genere: Chick lit, Narrativa
Pagine: 148
ISBN eBook: 978-88-97822-23-3

Prezzo eBook:  1,99 €
http://www.sesatedizioni.it/potevate-anche-dirmelo/

Trama: 

Elena ha trent’anni, soffre di sindrome premestruale, non è mai stata da un’estetista, non ama i pettegolezzi, porta solo scarpe basse e rivendica fermamente la propria autonomia e indipendenza. Reduce da una lunga relazione con l’amebico Paolo, si sente molto lontana dai cliché femminili: non ha nessuna intenzione né di sposarsi, né di avere figli e non dà importanza alla carriera, sentendosi un’aliena in una società che impone alle trentenni un’immediata realizzazione, personale e professionale.

Ma il nuovo lavoro presso un’importante azienda informatica impone al suo ruvido carattere una radicale trasformazione che porterà alla nascita di una versione aggiornata di Elena, una sorta di Elena 2.0 che, seppur in contrasto con il suo vero io, le fornirà, almeno in un primo momento, il necessario equilibrio per affrontare la quotidianità dell’ufficio e gli inaspettati eventi che la travolgeranno.

Recensione:

“Potevate anche dirmelo!” di Enrica Aragona è un piacevole mix fra un chick-lit e una parodia.
Scorrevole, si legge tutto d’un fiato.
La protagonista non è la classica trentenne alla ricerca di marito, di una sistemazione o di una carriera sfavillante, è più un’anti-eroina originale, anticonformista e cinica.
I personaggi principali son tutti ben delineati, lontani anni luce dalle solite “macchiette”, ma la caratteristica migliore dell’intero romanzo è senza alcun dubbio l’ambientazione.
L’autrice è riuscita a ricreare atmosfere ben rese e realistiche che rimangono impresse: dal condominio che puzza di broccoli perché la vecchietta sorda del piano di sotto non fa che cucinare broccoli ogni mattina alle sette, all’ambiente di lavoro con il collega pugliese, alla vecchia nonna dell’ex che parla in romanaccio stretto. Tutto, comprese le ubicazioni dei palazzi, la descrizione dei vari quartieri e le espressioni gergali, contribuisce a dare all’insieme un’ambientazione delineata alla perfezione nella quale si muovono personaggi tridimensionali e non piatti. Prima di tutti la protagonista che sa essere allo stesso tempo cinica, ma affettuosa con la sua migliore amica, orgogliosa, ma capace di ammettere quando fa uno sbaglio (più o meno). Personaggi pieni di difetti che si fanno amare proprio perché reali.
Anche l’uso dei flash-back è ponderato e ognuno di essi arriva nel momento giusto senza risultare mai fuori luogo. Insomma, Enrica Aragona mostra senza dubbio di avere uno stile maturo e una scrittura scorrevole che appassiona.
Unica nota dolente è forse il finale, che rimane sospeso. Avrei preferito che l’autrice avesse prestato all’epilogo la stessa attenzione che ha riservato al resto del romanzo. Ma, nonostante questo, la frase di chiusura l’ho trovata molto bella e significativa.
Mi sento sicuramente di consigliarlo perché, oltre a essere un bell’esempio del genere chck-lit, è un libro che fa riflettere in quanto mette in luce con ironia tutti quei comportamenti falsi, arrivisti e poco dignitosi che caratterizzano il mondo del lavoro oggi.

Voto: 4 stellette.

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    Luna

    Chi sonoSono una ragazza con l'animo da bambina. Amo leggere, scrivere e guardare i cartoni animati. Passo dal riso al pianto in pochi secondi perché sono una persona profondamente lunatica. Se decidete di entrare in contatto con me lo fate a vostro rischio e pericolo, siete avvisati. Il dottore consiglia un uso parsimonioso e tanto cioccolato. Prendermi per la gola è sempre la strategia migliore.

Product
Potevate anche dirmelo
Version
Ebook
Type
Ebook
Product Author
Enrica Aragona
Reviewed by
Laura
on 9 agosto 2013
Rating
Recensione: “Potevate anche dirmelo” di Enrica Aragona
Price
1,99
SummaryMi sento sicuramente di consigliarlo perché, oltre a essere un bell’esempio del genere chck-lit, è un libro che fa riflettere in quanto mette in luce con ironia tutti quei comportamenti falsi, arrivisti e poco dignitosi che caratterizzano il mondo del lavoro oggi.

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