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RECENSIONE: Predestined.

Da Eilanmoon @EilanMoon

TITOLO: PREDESTINED
AUTORE: CHRISTABEL GREENWOOD

EDITORE: GENESIS PUBLISHING
RECENSIONE: Predestined. COLLANA: inFANTASIA
PAGINE: 250 
PREZZO: 3,99 € Ebook.
SINOSSI UFFICIALE

Matt ha soli sedici anni ed è in guerra. La sua giornaliera battaglia è contro il buco nero, l’acerrimo nemico, la depressione. Allevia il suo prorompente malessere infliggendosi tagli sui polsi con le sue armi salvifiche. È solo al mondo. La madre è morta recentemente e il padre affoga il dolore nell’alcool. Matt ha un solo amico, Ted, con cui scambia poche parole. Trascorre i pomeriggi chiuso nel suo rifugio a leggere Baudelaire e scrivere poesie per Hilary, la ragazza di cui è innamorato. Matt pensa spesso alla morte e al suicidio, e compie questo gesto disperato quando alla festa di Hilary scopre che lei ha un ragazzo.
Matt riesce a sopravvivere al tentato suicidio, merito di Lily, una misteriosa ragazza che l’ha portato in salvo. Nello stesso giorno in cui ritorna a scuola dopo il ricovero in ospedale, arriva una nuova studentessa dalle fattezze angeliche, lunghi capelli color lavanda e occhi acquamarina: Lily. Tra i due ragazzi nasce subito una dolce intesa, sebbene Matt sia bloccato dalla sua timidezza e mancata autostima. Ma con i giorni, il ragazzo riesce a lasciarsi andare e a consegnare le chiavi del suo cuore alla dolce ragazza. Però, quando tutto sembra andare per il verso giusto, una brutta notizia turba la loro felicità. Secondo un ancestrale presagio, Lily e Matt, se continueranno a stare insieme, moriranno. Perché loro sono i “predestinati”, come in passato lo furono Piramo e Tisbe, Orfeo ed Euridice, Didone ed Enea, Romeo e Giulietta, e così via. Amore li ha uniti e Morte li dovrà prima o poi separare.

L'OPINIONE DI MARIKA:

Predestined è il romanzo d’esordio di Christabel Greenwood. Un mix tra amore, crescita e fiducia. 
RECENSIONE: Predestined. l libro narra la storia del sedicenne Matt, diviso quotidianamente tra depressione e angoscia. Per lui non c’è scampo a quell’orribile dolore che graffia e lacera dall’interno la sua anima. Non ha nessuno al mondo. La madre è morta ed il padre ormai dimentico del resto, annega il proprio sconforto nell’alcol. L’unico amico è Ted, ma perché sprecare le parole, quando nemmeno lui può lenire il suo tormento? I pomeriggi sono un’altalenante patimento tra Baudelaire e il suo male di vivere, e le poesie, fiumi di parole scritte per Hilary, la ragazza di cui Matt è innamorato. Tutto sembra così statico, immobile, soffocante, fino a quando una situazione drammatica non aprirà le porte alla vita: Matt tenta di suicidarsi, ma viene salvato da una misteriosa ragazza di nome Lily. Ed è proprio grazie a lei che il mondo del sedicenne, dipinto di bianco e di nero, comincia a colorarsi di nuove sfumature. Matt riscopre la vita, le gioie e i piaceri, l’amore e la felicità, ma proprio quando le divinità benefiche sembravano aver benedetto il ragazzo con la loro benevolenza, il destino infame ed abietto si oppone. Profezia vuole che Lily e Matt non possano stare insieme senza pagarne un caro prezzo. Chi è Lily? E Matt, riuscirà a tenersi stretto quell’amore che, come una luce lo ha salvato dall’Inferno?
RECENSIONE: Predestined. I personaggi sono descritti in modo impeccabile ed ognuno presenta peculiarità personali che si delineano durante tutto il romanzo. Matt è un ragazzo complicato.Affronta da un lato tutti i problemi adolescenziali tipici dell’età, dall’altro, demoni fuggiti dal suo Inferno personale, come: la depressione, la malinconia, l’angoscia, le ossessioni, l’inquietudine, il male di vivere, fino ad autopunirsi, e ad infliggersi dolore fisico per annientare quello psichico. Abbiamo poi Lily, ragazza singolare ed unica nel suo genere. Capelli color lavanda e una spiccata sensibilità verso l’animo umano. Lei guaritrice e custode del cuore di Matt
RECENSIONE: Predestined.
Lo stile è elegante e fluido, ma allo stesso tempo semplice e diretto. Uno degli elementi originali del romanzo risiede proprio nella narrazione del libro. L’intera vicenda è descritta dal punto di vista maschile, cosa inusuale e molto spesso complicata, ma a mio avviso l’autrice ha saputo destreggiarsi con maestria nell’impresa. Le tematiche sono forti e profonde. Dal senso di perdita, all’affrontare la morte di una persona cara, alla depressione e le relative conseguenze, alla disperazione, al senso di abbandono, alla solitudine, all’ inettitudine, allo smarrimento tipico dell’adolescenza, fino ai sentimenti positivi, come la scoperta di piccoli piaceri, del calore umano ed affettivo. Alla scrittrice va il merito di aver trattato argomenti così delicati con un tocco gentile e sensibile, senza risultare superficiale. Anzi, per il modo in cui è riuscita a trasmettere il messaggio celato dietro le parole, e la sensibilità dimostrata verso argomenti difficili e all’ordine del giorno, il suo romanzo può essere paragonato a tratti a “Noi siamo infinito” di Stephen Chbosky
Consiglio assolutamente questo romanzo per gli argomenti trattati, e per la storia originale narrata.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
RECENSIONE: Predestined.
Una canzone che, a mio avviso è perfetta per il romanzo, sia per quanto riguarda il testo che il sound, è: " Demons" degli Imagine Dragons.   
 
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.

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