Quattro Typewriters
La Locanda di Rose Harbor è davvero un luogo incantato e magico. Mi ha fatto venire voglia di cucinare, di sentirmi libera e passionale. Non so perché mi piaccia tanto questa scrittrice, forse per come scrive, forse perchè riesce perfettamente e farti immedesimare nel romanzo o forse perché scrive in maniera divina. Non lo so, fatto sta che io ho adorato anche questo secondo romanzo. Se volete leggere la mia prima recensione, correte QUI .Altre due vite si intrecciano, chi per un motivo, chi per un altro si incespicano cercando di risolvere i problemi che l'esistenza gli ha posto davanti. Ogni volta sento un tuffo al cuore quando leggo e ogni volta mi rimane impresso nell'animo tutto ciò che è stato vergato. Adoro il modo di scrivere di Debbie e ancor di più il suo leggero senso d'essere, di sbrogliare le situazioni in maniera talmente fluida che sembra che piano piano tutto riesca a risolversi.
La storia di Annie e del suo ex-fidanzato, traditore, petulante che l'ha plagiata per tutti questi anni rendendola schiava di se stessa. Oliver che riuscirà a riportarla a galla, grazie anche ai suoi nonni.