Recensione - "Profanato" di Jonathan Holt

Recensione a cura di Don Rodrigo
"Profanato" di Jonathan Holt è il nuovo thriller edito da Newton Compton recensiro quest'oggi da ThrillerPages Dopo il grande successo di Sconsacrato, Jonathan Holt torna con Profanato, il secondo capitolo della Carnivia Trilogy, bestseller internazionale pubblicato da Newton Compton. In questo nuovo thriller, la cui storia è comunque del tutto indipendente da Sconsacrato, ritroviamo i protagonisti che abbiamo già conosciuto: la bella Caterina Taddei detta "Cate", il suo capo Piola, l'haker inventore del portale Carnivia Daniele Barbo e la giovane americana Holly Boland. Anche questa volta i protagonisti avranno a che fare con segreti, veri o presunti, della storia italiana. In particolare, Profanato, partendo dal rapimento della figlia di un militare americano di stanza nella base di Vicenza, ci accompagna attraverso una serie di misteri che coinvolgono la CIA e il Vaticano.
Jonathan Holt, che anche in questo secondo capitolo sceglie Venezia e il Veneto per ambientare la sua storia, è molto bravo a descrivere il contesto in cui si svolgono le sue scene, anche se talvolta inciampa in leggerezze che forse un autore italiano non avrebbe commesso. Il fatto che i suoi personaggi abbiano dei soprannomi, ad esempio, aiuta a identificarli meglio e a renderli più "veri"… ma quante Caterine conosciamo che siano soprannominate "Cate"?   Indipendentemente da ciò, il libro scorre molto bene e si divora velocemente. I personaggi sono ben delineati e anche chi non ha letto Sconsacrato potrà apprezzarli facilmente. La storia è ben sviluppata e tiene sempre il lettore sospeso tra mistero e tensione. Non posso ovviamente rivelarvi il "segreto" che sta alla base del libro tuttavia, ammesso che si tutto vero, il racconto apre interessanti prospettive sulla storia italiana del dopoguerra. In estrema sintesi: una lettura piacevole. Voto 3,5/5