Magazine Cultura

RECENSIONE - Promettimi che accadrà di Isabella Spinella

Creato il 17 marzo 2016 da Nel @PeccatiDiPenna
TITOLO: Promettimi che  accadrà 
AUTORE: Isabella Spinella
GENERE: Romance
RECENSIONE - Promettimi che accadrà di Isabella SpinellaPromettimi che  accadrà  si apre su uno scenario estivo fatto di famiglie e momenti di aggregazione, un incipit molto tenero che sa di semplicità e gioia per le piccole cose. Poi si cambia contesto, i personaggi allora bambini sono adulti e si sono persi di vista da tempo immemore finché le coincidenze non li uniscono.
Nei primi capitoli conosciamo Bianca e Carlo, distanti. 
Lei non l'ho apprezzata particolarmente anzi mi ha fatto salire la rabbia in un paio di occasioni; lui, invece, mi è piaciuto di più come personaggio in quanto appare maturo e dotato di una grande umanità.
Bianca vive da sola ed è insoddisfatta della sua vita, frequenta un uomo sposato, Mario, il prototipo dello str**** che pretende di decidere cosa fare, quando è come farla, e Bianca rientra in queste "cose". Lei è succube, e anche quando spera di far l'amore trovando affetto e romanticismo è trattata quasi come una bambola gonfiabile. Insomma... Che odio!
Carlo è uno psicologo che decide di aiutare i meno fortunati con le sue prestazioni; si ritrova padre ma si scopre avere spirito paterno;  aiuta gli anziani, e non si tira mai indietro. Praticamente è un angelo anche se con il suo bagaglio di imperfezioni.
Dopo questa parentesi sui protagonisti, parlo della storia. Tutto lascia presagire la lettura di un romance, si hanno chiari i personaggi principali eppure... Il filone narrativo e continuamente sconvolto da storie secondarie e i due si incontrano solo a 70 pagine dalla fine e i rapporti si interrompono a causa di un imprevisto. La loro storia si condenza in soli tre momenti: incipit, incontro ed epilogo. Si dà invece spazio a personaggi secondari come tre immigrati: Julia, Florian e Daniel che, per quanto abbiano vicende davvero interessanti, mi sembra di cambiare totalmente romanzo quando si parla di loro e delle loro peripezie. Questo stacco non mi piace molto anche se come elemento indipendente la storia di questi tre ragazzi e molto forte e toccante: violenza, miseria, droga... Una miscela di disgrazie che non lasciano indifferenti ma che hanno più spazio di quanto ne abbiail legame tra i protagonisti.
 :
Cosa dire del romanzo? Nel complesso si legge bene, linguaggio chiaro e quindi molto fruibile, storia  d'amore accennata è lasciata intuire. Promettimi che accadrà è un romanzo che tiene compagnia una serata o un pomeriggio in modo gradevole ma non lasciando particolarmente il segno perché dispersiva.
Sinceramente dai primi capitoli mi aspettavo altro, una storia fatta di malinconia, ricordi, occasioni perse... Ma non ho trovato queste emozioni che l'incipit mi aveva ispirato. Una strana sensazione percepire qualcosa, aspettarsi qualcosa, è essere disattesi. Avere dei personaggi principali ma non la loro storia.  Comunque, una lettura che riempie occhi e la mente regalando momenti di relax, piccoli turbamenti e lievi sorrisi.
❤❤❤
TRAMA
Bianca e Carlo si incontrano per la prima volta una sera d’estate, in riva al mare, durante una festa di paese in Calabria. E mentre entrambi attendono trepidanti il passaggio della statua della Madonna, il vento solleva le fiamme dei falò sulla spiaggia… L’incidente in cui Carlo resta coinvolto non è grave, eppure l’immagine del fuoco s’imprimerà in modo indelebile negli occhi di Bianca, ancora bambina. Così come il ricordo dolce di quegli sguardi intensi che si sono scambiati. Tanti anni dopo, entrambi vivono a Roma. Bianca lavora come assistente di un politico e la sua vita è a una svolta: deve solo trovare il coraggio di cambiare. Carlo invece è uno psicoterapeuta stimato, che dedica una parte del suo tempo al volontariato. Sarà proprio il suo lavoro a farli ritrovare, mettendo entrambi di fronte a una serie di coincidenze troppo strane per essere ignorate. Troppo insistenti per pensare che incontrarsi di nuovo sia solo un caso…

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines