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Recensione: PS. NON DIMENTICARE PARIGI - DEBORAH McKINLAY

Creato il 11 settembre 2014 da Tuttosuilibri @irenepecikar
Recensione: PS. NON DIMENTICARE PARIGI - DEBORAH McKINLAYTitolo: Ps. Non dimenticare ParigiAutore: Deborah McKinlayPagine: 238 pp.Editore: Sperling & Kupfer
Trama: Jack Cooper è uno scrittore americano abituato al successo, nella carriera così come nella vita privata: i suoi romanzi gli hanno regalato notorietà in tutto il mondo e uno stuolo di ammiratrici adoranti. Ma arrivato a cinquant'anni, alle soglie di un secondo divorzio e all'inizio dell'ennesimo libro, si ritrova in piena crisi, di mezz'età e di ispirazione. Per consolarsi, si dedica a una tranquilla passione troppo spesso trascurata: la cucina. Eve Petworth è una donna inglese dalla vita semplice e silenziosa. Sfortunata in amore e segnata da un rapporto molto teso con la figlia, vede come un incubo l'approssimarsi delle nozze di quest'ultima: sa che tra gli invitati ci sarà l'uomo che tanti anni prima le ha spezzato il cuore. Per consolarsi, si rifugia nelle due passioni che non l'hanno mai delusa: la cucina e la lettura. Un giorno, terminato un romanzo, Eve decide d'istinto di scrivere all'autore per complimentarsi con lui e ringraziarlo dei momenti piacevoli trascorsi in compagnia di quelle pagine. Lo fa con una lettera "vera", di carta, scritta a mano come per scegliere meglio le parole. Con sua grande sorpresa, riceve una risposta. Firmata proprio da Jack Cooper. È l'inizio di una corrispondenza affiatata che, partendo da scambi di consigli culinari, si apre ben presto a confidenze profonde e sincere: il rapporto più autentico che sia capitato a entrambi da tanto tempo. Un legame che si rafforza lettera dopo lettera...
Recensione a cura di Stefania Scarano:Jack Cooper è uno scrittore americano in crisi a livello professionale e personale, ha quasi 50 anni, appena lasciato dalla seconda moglie per una bibliotecaria e col famoso "blocco".
Eve, invece, è una donna inglese con un rapporto complicato con la madre defunta e la giovane figlia in procinto di sposarsi, non lavora e sembra non abbia nemmeno una vita sociale da anni,
Entrambi sembrano alla ricerca di se stessi, lontani eppure vicini grazie alla loro corrispondenza. Eve è una fan di Jack ed è entrata in contatto con lui grazie alla comune passione per la cucina, tra una lettera e una mail i due si scambiano spesso ricette, infatti.
Il romanzo è un po' lento perchè lungo e difficile è il percorso intrapreso dai due per rimettere in sesto le proprie vite.
Tra una ricetta e l'altra, la simpatia viaggia attraverso le parole che si scambiano ma, come si dice " per poter stare bene con qualcuno, bisogna saper star bene con se stessi". Riusciranno i due almeno a conoscersi? Lascio a voi scoprirlo come sempre.
Il romanzo fa molto riflettere, è intimo ma poco rosa, il titolo diciamo che inganna. Il mix di ricette e lettere mi è piaciuto perchè rientrano tra i miei interessi, per il resto diciamo che mi aspettavo del romanticismo che però non c'è.

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