Quando all'alba saremo vicini racconta una storia di seconde occasioni.
Kate ha quarant'anni, è una musicoterapeuta e sta per sposarsi con il fidanzato Dan. Questa è la sua seconda occasione perchè il primo marito di Kate, Patrick, è morto in un incidente stradale dopo solo due anni dal loro matrimonio. Nonostante siano passati ben 12 anni da quel terribile momento, Kate continua a ricordare Patrick, l'amore che provava e la vita che avrebbe potuto avere con lui.
In concomitanza con la proposta di matrimonio di Dan, Kate inizia a fare dei sogni vividissimi, come non ne ha mai fatti, riguardanti Patrick; in quei sogni Kate si ritrova a vivere la vita che avrebbe potuto avere se Patrick non fosse morto e insieme a Patrick conosce una bambina, Hannah, sua figlia. Insieme a quella vita che sembra tutta un sogno, Kate inizia a notare anche nella vita reale particolari che non dovrebbe conoscere, particolari che ha sognato e che si rivelano essere corretti. Attraverso un percorso che la porterà in bilico tra la vita che sta vivendo e quella che sarebbe potuta essere, Kate dovrà trovare il suo equilibrio per poter ricominciare davvero a vivere...
Avevo già letto il primo libro pubblicato in Italia della Harmel, Finchè le stelle saranno in cielo, e mi ero innamorata della storia e della prosa. Con questo romanzo è successa praticamente la stessa cosa!
Stavolta non abbiamo a che fare con storie che ci narrano gli orrori della seconda guerra mondiale, ma allo stesso tempo questa è una storia che ha le sue radici nel passato, un passato molto più recente ma comunque doloroso.
Kate ha subito una perdita terribile, ha perso Patrick, l'amore della sua vita e insieme a lui ha perso tutto: l'equilibrio, la gioia di vivere, la voglia di scoprire quello che ha in serbo per lei il futuro. Neanche 12 anni sono bastati a lasciarsi alle spalle il dolore che è sempre lì pronto a divorarla.
La vita di Kate sembra aver trovato un nuovo equilibrio con l'arrivo di Dan e la decisione di sposarlo, ma i sogni improvvisi che le ricordano la vita che avrebbe potuto vivere sconvolgono di nuovo la sua esistenza. In quei sogni sembra che Patrick voglia comunicarle qualcosa, qualcosa di importante, e questi sogni porteranno Kate ad aprire un nuovo capitolo della sua vita, che inizierà con la conoscenza di Andrew. Andrew insegna la lingua dei segni americana e lavora in un centro che si occupa di dare assistenza a bambini e ragazzi che hanno problemi di udito. Quando Kate lo conosce, decide, spinta dai sogni e dalla piccola Hannah, di impegnarsi per aiutare quei bambini con la musica. A quel punto tutto il suo percorso sarà segnato da quella decisione...
Ho amato questo romanzo! La storia, i personaggi, lo sviluppo e sopratutto i sentimenti che lascia trasparire mi hanno catturata! Sono diventata così partecipe della storia da non riuscire a fermarmi, e non è una cosa che accade spesso.
Vi ritroverete a leggere una storia abbastanza dura, si parla di perdita, di elaborazione del lutto e di situazioni difficili da affrontare. Ma ci sarà anche la speranza, la voglia di rimettersi in gioco, il desiderio di ricominciare a vivere dopo che per molto tempo ci si è limitati a sopravvivere.
Non potrete fare a meno di affezionarvi ai personaggi di questa storia: Kate, l'indimenticabile protagonista che sarà oggetto di un percorso psicologico notevole, che la porterà a riacquistare fiducia in sè stessa e nella vita; Andrew che con la sua voglia di vivere, la sua freschezza e dolcezza vi conquisterà; e poi ci sono loro, Leo, Molly, Allie e Hannah, questi bambini affetti da ipoacusia ma che con il coraggio e la forza che hanno dimostrano chiaramente che la voglia di vivere in modo normale è talmente radicata in ogni essere umano da permettergli di continuare a vivere nonostante tutto.
La Harmel ha uno stile unico, elegante, scorrevole e molto evocativo. La storia è interessante, ben scritta e ricca di spunti di riflessione su argomenti molto importanti come l'ipoacusia, la musicoterapia, il percorso di guarigione dal lutto, i rapporti familiari.
Una parte essenziale della storia è dedicata anche alla musica, a come questo dono meraviglioso riesce a diventare una vera ancora di salvezza quando ci troviamo ad affrontare situazioni difficili.
I sentimenti che suscita questa storia sono profondi, arrivano a toccare il cuore!
Credo che questa sia una di quelle storie genuine, emozionanti e profondamente sincere che riescono a conquistare ogni lettore, quindi se non l'avete ancora letto ovviamente ve lo consiglio! Buona lettura!