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Recensione :Quello che mi lega a te - Beth Kery

Creato il 11 gennaio 2013 da Madeline @LaNudaessenza
Quello che mi lega a te - Beth KeryBuon sera  a tutti !! L’anno vecchio se ne è andato lasciando testi  emozionanti  e molto caldi,ma l’anno nuovo si sta mostrando un degno rivale. Un paio di giorni fa, ho trovato un libro che ha attirato la mia attenzione... Devo dire che ho completamente  divorato le pagine, cosi ho deciso di parlarvi di lui ...Recensione :Quello che mi lega a te - Beth Kery

Dettagli del libro

  • Titolo: Quello che mi lega a te
  • Autore: Beth Kery
  • Editore: Sperling & Kupfer
  • Collana: Pandora
  • Data di Pubblicazione: Gennaio 2013
  • ISBN: 8820053853
  • ISBN-13: 9788820053857
  • Pagine: 352
  • Formato: brossura

Libro :A legare la giovane Francesca all'affascinante Ian Noble è un'attrazione immediata - fin dal primo momento in cui lo vede, a un cocktail organizzato proprio per lei: studentessa d'arte, è stata scelta da Mr Noble per dipingere il gigantesco affresco che dovrà decorare l'atrio del grattacielo sede della Noble Enterprise, nel cuore di Chicago. Per Francesca è la prima volta: un desiderio così intenso non l'aveva mai provato, ed è una cosa che la rende terribilmente nervosa. D'altro canto, Ian Noble, amministratore delegato di un'azienda milionaria, bellissimo, impenetrabile, è il tipo d'uomo cui è praticamente impossibile dire di no. Non importa quali siano le sue richieste, e i suoi molti segreti: Ian Noble ottiene sempre tutto quello che vuole. Ma questa volta, forse, il destino ha in serbo per lui qualcosa che non si aspettava...
Recensione :Ho trovato la trama  piuttosto interessante, la storia è scritta in 3 ° persona in modo che il lettore è in grado di vedere il funzionamento interno di tutti i personaggi. Questo libro  potrebbe essere un clone di  Cinquanta Sfumature, nonché “A  Nudo per te” di Day Sylvia. Ci sono certamente similitudini: Un mega-ricco, splendido Dominatore con tendenze stalker, con  un innocente, giovane,donna intelligente.ma non è così 


Ian Noble : Uomo d’affari e rampollo di una famiglia imparentata con la regina, mi ha incuriosito subito.Con il suo essere di schermidore - è descritto ,  fisicamente così potente e eccitante , che  non passa certo inosservato . Il suo aspetto freddo e distaccato intimorisce molto Francesca ,ma sembrerebbe che sia anche l’unico (oltre al suo amico ) che capisce la sua capacità artistica. In molte occasione ho apprezzato  molto le parole di Ian, quando cercava di far capire a francesca, che la bellezza di una donna non deriva da quello che si indossa ma da come si  è dentro.

Francesca avvertì lo sguardo da angelocaduto dei suoi occhi.«Dammi pure la giacca», disse Ian.«No», rispose lei, pentendosi subitodella reazione brusca.«Dammela.»Francesca fece per protestare, ma poicambiò idea.«È la donna a mettere in risalto l’abito,Francesca. Non il contrario. È la prima lezione che ti impartirò.»
La sua attrazione per Francesca è quasi immediata,anche se molte volte cerca di fermarla  con la scusa Non sono un uomo per bene “

Ma cosa è successo a Ian per pensare di se stesso cosi ?

E cosa a reso Ian un Dominatore ?
 Queste domande mi sono partite fin da subito,anche perchè l’autrice è stata veramente brava a tenere nascosto il suo passato.
L'unica cosa che si capisce , e che Ian è stato sposato.
Francesca Arno : Giovane dona inesperta,  è rimasta l’ adolescente insicura e sovrappeso che  viveva ancora  con i genitori. Francesca viene catapultata in una vita completamente nuova per lei, e molte volte si sente inadeguata.Quando si Trova sola con Ian, nella sua palestra sente che il suo sogno si è avverato.La carica aumenta di intensità tanto da diventare insopportabile ed irresistibile, tutto il controllo del mondo sembra non riuscire a fermare Ian oltre a questo, arriva l'adrenalina della giovane protagonista che non fa che sfidare Ian. Ma la nostra Franci non ha capito che Ian ha ben chiaro chi deve comandare e tra i due non è di certo lei... o forse si?Francesca studiò l’immaginedell’uomo solitario che, con la schiena rivolta verso l’osservatore, camminava al centro di una strada in Lincoln Park nel buio delle prime ore del mattino. I palazzi circostanti parevano guardarlo con un distacco altero, insensibili al dolore umano quanto sembrava esserlo il protagonista.Aveva il soprabito aperto che svolazzava, le spalle  incurvate contro il vento e le mani nelle tasche dei jeans. Ogni linea del suo corpo emanava energia, grazia e una solitudine rassegnata che si cristallizzava in forza e determinazione .Francesca era affezionata a quel dipinto. Le era costato molto separarsene, ma doveva pagare l’affitto.«Il Gatto che camminava da solo»

Chi era quel uomo ? E se fosse Ian ? 

Recensione :Quello che mi lega a te - Beth Kery
 

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