Recensione, QUESTA VOLTA TOCCA A TE di M. J. Arlidge

Creato il 18 settembre 2014 da Leggiamo
Un buon thriller ogni tanto mi serve e vi giuro che mi aspettavo molto da questo romanzo anche perché l'inizio è davvero WOOOW, ma poi diventa wow e infine $%çò秧!"$%&£!!! U.U
Questa Volta Tocca a Te di M.J. Arlidge
 | Corbaccio, 2014 | pag 360 | € 16,40 |
Si preparavano a trascorrere tutta la vita insieme. Anime gemelle. E quando si ritrovano intrappolati, intontiti, faticano a comprendere tutto l’orrore della situazione. Niente cibo, niente acqua. Solo una pistola con un unico colpo in canna. Un criminale psicopatico narcotizza e rapisce delle coppie: le vittime si risvegliano disorientate, nessuno può sentire le loro urla. Si disperano, si agitano, cercano in tutti i modi di uscire dalla prigione in cui sono incarcerate, fino a quando trovano una pistola e, accanto, un cellulare che comunica per sms un ultimatum terribile: una delle due morirà, solo così l’altra potrà salvarsi. Per il killer è uno spettacolo a cui assistere, per le vittime un’insostenibile tortura psicologica. Helen Grace e gli investigatori della centrale di polizia di Southampton indagano. Cercano il pazzo criminale tentando al tempo stesso di proteggere i sopravvissuti sotto shock. I rapimenti si succedono velocemente: una madre e una figlia, due colleghi di lavoro, due compagni di università… ma in che modo sono legati fra loro? Helen lavora giorno e notte per trovare una relazione fra le vittime, per ipotizzare moventi… fino a quando intravvede un disegno mostruoso al quale non riesce nemmeno a credere… Romanzo che mette a nudo la forza delle relazioni, le scelte più difficili, il significato del sacrificio, la difficoltà di continuare a vivere, Questa volta tocca a te ha un ritmo mozzafiato, che colpisce come un film e trasmette un’inquietudine profonda, come solo i thriller dei grandi maestri sanno fare.

Voto:
Mi sa che M.J. Arlidge finisce dritto dritto nel club degli autori furbi insieme a Dan Brown e Glenn Cooper. La sua tessera non è gold e nemmeno premium, però insomma, già averlo fatto entrare a far parte di questo prestigiosissimo gruppo (da me fondato) non è una cosa da poco...
Il bello è che stava per fregarmi.
Capitoli brevi con finali d'impatto. Wow!
Stile essenziale ma adrenalinico. Doppio wow!
Una componente horror che mantiene il livello d'allerta alle stelle. Triplo wow!
Protagonisti con background complessi. Super wow!
Un serial killer sadico e spietato che rapisce coppie di persone che devono decidere chi di loro morirà e chi invece potrà salvarsi. Wow all'ennesima potenza!
Tutto mi faceva presagire che questo fosse il libro perfetto per me.
Tra l'altro l'autore non si perde in tante chiacchiere e parte subito con una scena carica di tensione, addirittura ansiolitica: due fidanzati abbandonati sul fondo di una piscina vuota e una pistola che decreterà le loro sorti. Tu vivi, io muoio.
Le pagine sono permeate da un forte senso d'inquietudine e anche se la storia risente di una certa ripetitività data dall'alternarsi delle indagini coi rapimenti, tutto è ben congegnato, soprattutto perché le vittime di questo sadico gioco sono sempre diverse le une dalle altre e le loro azioni si riveleranno lo specchio di un "io" a volte prevedibile, ma in alcuni casi del tutto inaspettato. Perché quando si è sul punto di morire si può arrivare a compiere qualsiasi gesto pur di salvarsi.
E da qui il fulcro del libro. Un libro che stuzzica la mente. Fino a che punto può spingersi il nostro istinto di sopravvivenza? Può una vita valere più di un'altra? E un omicidio quanto pesa sulla coscienza?
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