Recensione: “Rebel” di Alexandra Adornetto

Titolo: Rebel

Autore: Alexandra Adornetto

Casa editrice: Nord

Uscita in Italia: 8 settembre 2011

Prezzo: € 16.60

Trama:

Una serie di tragedie si è abbattuta sulla cittadina di Venus Cove: una liceale ha perso la vita in un incendio, un altro studente è rimasto ucciso scivolando da un tetto, alcuni bambini sono morti a causa di una violenta influenza… Per gli esseri umani si è trattato di dolorose fatalità; per le Forze Celesti, invece, quelli sono segni ben precisi di un piano demoniaco assai più vasto. Bisogna correre subito ai ripari, mandando in città tre angeli: Gabriel, l’arcangelo guerriero, Ivy, la guaritrice, e infine la giovane Bethany, alla sua prima esperienza sulla Terra. E proprio a lei viene affidato il compito più rischioso: frequentare la Bryce Hamilton School per scoprire se c’è un legame tra la scuola e le Forze del Male. All’inizio, Bethany fatica ad abituarsi alla sua forma umana: le è difficile calarsi nella parte di una normale studentessa e non sa come fare amicizia coi compagni. Tuttavia, a poco a poco, per lei diventa sempre più naturale parlare come loro, agire come loro, e anche amare come loro: agli angeli è proibito provare sentimenti umani eppure, non appena incrocia lo sguardo di Xavier il ragazzo più popolare della scuola , Bethany è pronta a infrangere le leggi del Cielo pur di stare con lui. E, forse, il suo atto di ribellione salverà il mondo…

Recensione:

Se dovessi dare un voto a questo libro, sarebbe un sette e mezzo. La storia è bella e interessante, ma non mi ha conquistata come credevo.

Il romanzo inizia con l’ascesa dei tre angeli sulla terra. Bethany (la protatagonista), Gabriel (l’arcangelo) e Ivy (il serafino) sono tre angeli venuti dal Paradiso per convertire la popolazione di Venus Cove al Bene. Venus Cove è un paesino costiero tranquillo, ma preso in attacco dalle Forze del Male.

La prima parte è molto carina. E’ interessante vedere come i tre angeli si ambientano sulla Terra. Per loro è tutta un’esperienza nuova. Il forno, il cellulare, la macchina,… sono tutte cose che non conoscevano. Ma in particolare, non erano abituati alla loro forma umana. La scrittrice descrive molto bene questa prima fase del loro viaggio. Per Bethany sarà particolarmente difficoltoso ambientarsi nel nuovo contesto. Più giovane dei suoi fratelli, Bethany è un angelo da pochissimi anni. E’ anche molto sensibile alle emozioni umane… Infatti, la nostra protagonista verrà subito attratta da Xavier, il rappresentante degli studenti della scuola superiore di Venus Cove.

Tuttavia, il loro è un amore proibito. Bethany dovrebbe aver come unico scopo la sua missione, è quello il motivo per cui è stata mandata sulla terra. Ma il sentimento che prova nei confronti di Xavier è troppo forte e bello per essere ignorato. Ivy e Gabriel, quest’ultimo in particolare, non sono favorevoli al fatto che la protagonista si affezioni troppo alla vita terrena. La missione dovrebbe aver la precedenza su tutto.

I tentativi dei due angeli di allontanare Bethany e Xavier, però, non basteranno a dividerli e Bethany, incapace di mentire al suo innamorato, gli spiffera tutta la verità su di lei ed  i suoi fratelli…

Ecco, questo passaggio proprio non mi è piaciuto. Xavier accoglie la vera natura di Bethany con troppa leggerezza… Quasi fosse una cosa normalissima. Non è una cosa che si sente tutti i giorni. Questa è una caratteristica che accomuna molti urban fantasy per ragazzi. I personaggi accolgono con troppa naturalezza notizie come: “Sono un angelo” oppure “Sono un vampiro”.

Altro punto che non mi ha convinto al 100% è il fatto che, da quando la Bethany e Xavier si giurano amore eterno, la missione degli angeli viene completamente accantonata. Per buona parte del romanzo, il racconto tende più al rosa che all’urban fantasy. Nella parte centrale del libro, l’azione manca quasi completamente, se non del tutto. Soltanto nel  finale troviamo, finalmente, un pò di azione e di movimento. La storia fra i  due ragazzi occupa la maggior parte del libro.

Ci sono anche molti lati positivi. Primo fra tutti Xavier. Non il solito ragazzo stereotipato tipico dei romanzi urban fantasy, ma una persona intelligente e dolce. La storia di Emily è molto triste. Rende Xavier simpatico anche al cuore più duro.

In generale è stato una lettura abbastanza buona, azzeccata per i fan dei romanzi sugli angeli.