Seconda recensione nella stessa settimana e tra l'altro ancora una volta dedicata al genere horror condito da zombie, dopo Warm Bodies è il turno di [Rec] La Genesi, terzo capitolo della saga spagnola ideata da Paco Plaza e Jaume Balaguerò.
Prima di tutto vorrei fare un pò di polemica con il circuito di distribuzione cinematografica in Italia, ancora una volta si è deciso di portare un film nelle sale a distanza di troppo tempo dall'esordio negli altri paesi, nel caso di [Rec]3 stiamo parlando addirittura di quasi un anno di ritardo, il risultato è stato che la stragrande maggioranza del pubblico lo ha già visto in rete spiattellando scene chiave a destra e a manca, una vergogna......
Detto questo si parte con la mia critica al film, voglio precisare che sono un grandissimo fan di questa saga, a mio modesto parere il primissimo capitolo diretto da Plaza e Balaguerò è stato un vero e proprio gioiellino, un horror pieno di innovazione che è riuscito a spaventare un pò tutti anche grazie alla tecnica del found footage.
Per chi non conoscesse la storia di questa saga, in [Rec] una sorta di infezione tramuta le persone in zombie, in [Rec]2 si scopre che più di un infezione si tratta di un esperimento religioso che provoca possessioni demoniache, entrambi i capitoli sono svolti in un palazzo ognuno di essi con un punto di vista diverso. La particolarità però sta nel fatto che per la prima volta un film sugli zombie sfrutta la tecnica del found footage, in pratica si viene catapultati nell'orrore in prima persona con immagini girate con telecamera a spalla.
I due creatori della saga si dividono il lavoro dopo i primi due film diretti in tandem, per [Rec]3 il regista impegnato è stato Paco Plaza mentre per il futuro [Rec]4 avremo Jaume Balaguerò.
Dal titolo della recensione si può intuire la delusione "quasi completa" nei confronti di questo terzo capitolo, il regista Plaza sembra aver preso quanto di buono c'era nei primi due capitoli e di averlo praticamente gettato nel cassonetto, [Rec]3 è un film che non segue una regola, non sembra collegato ai primi due capitoli e di certo non rende merito pienamente al genere zombies.
Il primo pesante cambiamento si può già notare col cambio di strategia registico, via il punto forte dei primi due capitoli, ovvero il found footage, e si torna così alla ripresa tradizionale, il secondo pesante cambiamento è l'inserimento di una sottile, ma intensa vena ironica, se in alcune situazioni cerca di mettere in pausa la suspence in altre tende a rendere ridicolo il risultato finale.
Plaza scherza troppo con l'ironia realizzando alcune scene al limite del banale, difficile rendersi conto che il regista di [Rec]3 sia lo stesso dei primi due capitoli, che sia stato Balaguerò a tenere il collante in [Rec] e [Rec]2?
In [Rec]3 vince assolutamente il gore, il sangue è una costante troppo calcata, gli zombie o gli infetti o gli indemoniati sembrano completamente diversi dai primi due capitoli, hanno modus operandi fuori dagli schemi, alcuni zoppicano, altri corrono come forsennati ed altri ancora saltano da un balcone all'altro, sembra in pratica di vedere tre film in uno.
In certi aspetti forse un piccolo cambiamento di tendenza per [Rec]3 era da preventivare ed in effetti alcuni punti il film centra gli obiettivi, ma quando si cerca di modificare radicalmente un progetto che funziona i rischi sono sempre elevati.
I punti che tendono a centrare gli obiettivi nonostante il grave passo indietro ci sono, tra questi la scelta di puntare su di un contesto felice come un matrimonio per la trama (occhio però che le scene del matrimonio stesso sono troppo lunghe e noiose), il continuare a radicare le origini di questa infezione nel lato religioso e la scelta di rendere ancora più spaventosi almeno fisicamente gli indemoniati.
Male se non malissimo la scelta della colonna sonora, non in linea con un film horror che tende a terrorizzarti, ma questo sembra da imputare alla vena ironica del film.
Il duo protagonista di [Rec]3 si divide elogi e critiche aspre; ottima la recitazione della bella, ma sfortunata sposa interpretata da Leticia Dolera, molto spontanea e piena di estro nelle scene iniziali del matrimonio, molto carismatica nella ricerca estenuante del neo marito dopo lo scoppio dell'inferno.
Per Diego Martin invece non ci sono elogi, non piace sia nella prima parte che nella seconda, il suo volto inespressivo non giustifica la sua presenza in [Rec]3, senza calcare troppo la mano sarebbe ottimo per le commedie, di sicuro non per un film horror.
Difficile dare un parere sul resto del cast, non recita bene neanche da zombie....
In conclusione posso affermare a malincuore che [Rec]3 La Genesi quasi annulla l'effetto positivo che il primo capitolo aveva creato nel 2007, poche sono le scene veramente che ti fanno saltare dalla poltrona, la storia poco collegata ai primi due capitoli non da continuità rendendo questo capitolo quasi un film a se.
Nel cast si salva solo la Dolera mentre l'ironia sterilizza quasi completamente lo spavento, i buoni propositi ci sono, ma pochi veramente riescono a saltare fuori per far si che [Rec]3 fosse un sequel veramente apprezzabile, il finale funziona, ma sembra farti rimanere con l'amaro in bocca ed in generale con qualche domanda.
Il materiale c'era, i propositi pure, ma Plaza sembra aver fatto un pasticcio..... la speranza sta ora nel quarto capitolo intitolato [Rec]4 Apocalypse diretto da Jaume Balaguerò.
di Frenck Coppola