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Recensione: Red Carpet, di Giorgia Penzo

Creato il 06 dicembre 2013 da Marta @RosaMDeserto
Ciao lettori!
Eccomi qui, a condividere con voi la recensione all'ultimo libro letto. Vorrei scusarmi con l'autrice per averci messo così tanto, ma purtroppo ultimamente sono molto più lenta con la lettura, per via di diverse cose da fare! Alla fine, arrivo a letto così stanca, che posso leggere ben poco. Comunque, ora ce l'ho fatta e sono qui per proporvi i miei pensieri su un bel Urban Fantasy che consiglio!
Si tratta di Red Carpet, di Giorgia Penzo.
Immagine Red Carpet, di Giorgia Penzo
Editore: GDS (http://www.gdsedizioni.it/)
Collana: Aktoris
Genere: urban fantasy
Prezzo: € 2.49 (ebook), € 16.90 (cartaceo)
Pagine: 307
ISBN: ebook (9788867821235), cartaceo (in attesa)
Data di uscita: 10 luglio 2013 in formato ebook, 30 Luglio 2013 in formato cartaceo


Consigliato?
Sì. Lo consiglio agli amanti dei vampiri alla Anne Rice. Quelli belli, sensuali, tenebrosi. Quelli che non ci mettono nulla ad ammazzarti, insomma. Altro che quelli brillantinosi di qualche altra autrice. Se siete alla ricerca, poi, di una protagonista forte, indipendente, ma anche cinica ed egoista, che non si lascia sopraffare dai vampiri (ma ha anche le sue fragilità di donna), questo è il libro che fa per voi! Ah già, consigliato anche agli amanti della Storia!

Valutazione Immagine Trama:
In un presente alternativo, il vampirismo non è più un morbo da debellare ma una risorsa sulla quale investire. Lo sa bene Elizabeth “Lise” Scott, giovane e arrivista responsabile delle negoziazioni alla Immortality Awaits Corporation, l’unica società al mondo in grado di rendere reale il più grande sogno dell’uomo: vivere per sempre. Elizabeth è un brillante avvocato specializzato nella difesa dei vampiri e il legale personale del presidente dell’Immortality Awaits, Ryan J. Constant, uno dei pochissimi pluricentenari in grado di trasmettere il virus dell’immortalità attraverso il proprio sangue. L’arrivo di Adam Reese, arrogante immortale del Vecchio Mondo con un conto in sospeso con il passato, costringerà Elizabeth ad affrontare la sfida più importante della sua carriera. Obbligata dalle circostanze e dal suo orgoglio, si ritroverà al cospetto di un misterioso tribunale segreto – la Corte di Erebo – in un processo che affonda le sue radici ai tempi della Rivoluzione francese.



Recensione:
“Vampiro è solo uno dei tanti nomi di queste creature che si possono solo amare o odiare senza alternativa. Non c'è antidoto al loro ascendente e, ce lo vogliamo o no, la nostra vita e la loro non vita sono legate tra loro da un filo indissolubile rosso come il sangue.”
Quando mi è stato inviato questo libro e ne ho letto la trama, devo ammettere che ero un poco indecisa se accettarlo o meno. Insomma, sono un po' stanca della presenza dei vampiri nei libri, queste creature soprannaturali che hanno spopolato negli ultimi anni, e che sono stati anche ridicolizzati, a mio avviso. Sia chiaro. Sono elementi di fantasia e ognuno è libero di rappresentarli a suo modo, ma io sono legata alla versione di Stoker o della Rice.
Il romanzo di Giorgia Penzo, però, mi ha piacevolmente sorpresa.
Ci sono molti motivi che mi hanno spinta a donare un voto così positivo, ma ci sono anche aspetti che non sono riuscita ad apprezzare al 100%, ma che sono dovuti soprattutto a un gusto puramente personale.
ImmagineElizabeth Scott Red Carpet è un romanzo che, pur presentando elementi non nuovi, ha una sua originalità. Innanzitutto nel personaggio femminile, protagonista dell'intera storia. Non ci troviamo di fronte a una ragazzina che vuole essere protetta o s'innamora del primo vampiro che le capita davanti, bensì una donna forte, emancipata, indipendente, ma anche cinica ed egoista. Una donna che si ritrova a vivere a stretto contatto con vampiri che solcano la terra da secoli. Una donna che sa esattamente ciò che vuole e, pur avendo le sue fragilità, non si fa mettere facilmente i piedi sopra da nessuno.
Elizabeth Scott, il nome della protagonista, lavora come avvocato di un vampiro, Ryan J. Constant, all'Immortality Awaits Corporation, una società che si adopera a vendere l'immortalità ai ricchi di New York. Lei è responsabile di trovare i candidati più idonei. Sì, perché, quello che l'autrice ci presenta nel suo romanzo, è una sorta di presente alternativo, dove i vampiri non sono più mostri nascosti nell'ombra, ma partecipano attivamente alla vita di società.

ImmagineRyan J. Constant La sua vita scorre come sempre, alle prese con i colleghi con le loro fisse (come quella degli addobbi natalizi, da parte della segretaria), un chihuahua obeso che è costretta a ospitare per qualche tempo e la sua gatta Zucchero. Nel suo lavoro è eccellente. Ama l'alta moda e sembra avere sempre la risposta pronta. Eppure, quando arriverà a incrociare gli occhi di un vampiro affascinante e impertinente, come Adam Reese, qualcosa cambia. Adam la costringe a divenire il suo avvocato, ad andare con lui nel Vecchio Continente, per risolvere un antico problema, che affonda le sue radici ai tempi della... Rivoluzione Francese!
Non vi dico di più, per non svelarvi troppo, e quindi passo a dire la mia sui vari elementi che ho trovato davvero positivi.
Come già anticipato ho molto apprezzato la caratterizzazione attenta e dettagliata dei personaggi. Elizabeth è un personaggio nuovo, forte. Una donna realizzata, che tenta di nascondere le sue fragilità dietro una facciata cinica ed egoista. Una donna che non ha bisogno di essere protetta, ma che, certa delle sue capacità, riesce sempre ad affrontare i vampiri con le sue parole taglienti e la sua intelligenza. Una donna ironica e pungente, amante dell'alta moda, e attenta ai dettagli. A dispetto di questo suo carattere però, ha anche delle fragilità. Ci sono momenti in cui traspare quello che nasconde. La solitudine. Elizabeth si sente sola.
Forse a tratti può apparire un po' antipatica, ma è anche vero che questo è un aspetto forse nuovo. Non siamo più, come dicevo prima, di fronte ad adolescenti in preda all'ormone che si innamorano dei vampiri e si fanno proteggere da loro! E questo, a mio avviso, è molto molto positivo. L'intero romanzo, poi, è narrato in prima persona da Elizabeth stessa, ed è facile scorgere ogni aspetto del suo carattere e dei suoi pensieri.

ImmagineAdam Reese I vampiri tratteggiati dalla penna dell'autrice sono davvero pieni di fascino e oscurità. Ricordano i vampiri della Rice, ed è qualcosa che ho molto apprezzato. Originale la scelta di inserirli in un contesto contemporaneo, di non tenerli all'oscuro, ma farli partecipare perfettamente alla vita quotidiana. Se da un lato Ryan sembra molto elegante, sofisticato, un vero capo, dall'altra Adam appare più sensuale, sfrontato, e anche forse più crudele.
Forse avrei dato più attenzione a Ryan, che rispetto agli altri, sembra non svelare troppo di sè, eppure, chissà, magari nel seguito si saprà di più su di lui!
Bellissima, a mio avviso, Shenzi, la vampira che non ti rivolge parola se non per ucciderti.  Elizabeth ne rimane incredibilmente attratta, e come non esserlo? Mi è piaciuta moltissimo per come è descritta. Per la sua bellezza, ma anche per il suo essere come una sorta di felino molto pericoloso.
In questo romanzo poi c'è la Storia e l'arte, due cose che ho molto apprezzato. La presenza di personaggi storici è davvero vincente, ma non posso rivelarvi altro a tal riguardo. Preparatevi però a rimanere sorpresi!
Belle le descrizioni sia degli ambienti che dei personaggi. L'unico difetto, a mio avviso, è che a volte si perde troppo nei pensieri e nelle descrizioni degli abiti dei vari personaggi. Comprendo la volontà di far capire l'amore per la moda da parte della protagonista, ma alla lunga l'ho trovato ridondante ed eccessivo. Ma forse è un parere puramente personale, perché lo ammetto, io non sono un'amante della moda. Eheheh.
E' un romanzo che consiglio, perché, ad eccezione di qualche errore grammaticale, è davvero ben scritto, e si sente la ricerca storica dell'autrice.
Lo consiglio in particolare a chi ha voglia di trovare una protagonista forte e indipendente, a chi non vuole la storia d'amore a tutti i costi (perché non ci sarà!), a chi ama la "vecchia versione" dei vampiri, creature della notte, seducenti, crudeli e ammalianti, con le loro strane leggi.
Davvero una bella lettura!
 
 
Nei prossimi giorni vi presenterò il secondo, e ultimo, libro di questa duologia! Curiosi di saperne di più di Elisabeth? Io, decisamente sì!
  Le immagini le ho prese dalla pagina facebook dell'autrice che potrete trovare più in basso!


Autore:
Giorgia Penzo è nata a Reggio Emilia il 18 novembre 1987. Nel 2012 si laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Parma con una tesi in Storia del Diritto, dal titolo “I processi a Luigi XVI e Maria Antonietta”. È appassionata di biografie di personaggi storici femminili, mitologia, arte e cinema. Adora Parigi e scrivere di notte. A partire dal 2009 partecipa a diversi concorsi letterari venendo scelta, insieme ad altri autori esordienti e non, per alcune pubblicazioni antologiche di poesie e racconti. Tre suoi brani sono attesi nelle raccolte Asylum 100 (St-Books), Le Mele Avvelenate (La Mela Avvelenata Bookpress) e Sono una strega (Il Giornale del Libro), di prossima uscita. Il suo primo romanzo di genere urban fantasy, Red Carpet (Edizioni GDS), è previsto per luglio 2013.
Pagina Facebook Autricehttps://www.facebook.com/giorgiapenzo.autrice
Blog Autricehttp://giorgiapenzo.wordpress.com/ Immagine Ecco qui, dunque, il mio pensiero su questa lettura! Mi dispiace averci messo tanto, ma ogni volta che programma qualcosa, succede di tutto per impedirmi di fare quello che devo e voglio.

Spero che non ci sia confusione e che tutto sia espresso al meglio. Ringrazio di cuore Giorgia Penzo per avermi permesso di leggere il suo libro e, domani, o stasera - spero - vi presenterò il secondo romanzo!

Tenetevi forte, però, perché nei prossimi giorni vi presenterò altri romanzi di autori emergenti!
Curiosi?
Allora continuate a seguire il mio blog!

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