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Recensione: Regina Rossa di Victoria Aveyard

Creato il 05 giugno 2015 da Susi
Nuova recensione!  

Recensione: Regina Rossa di Victoria Aveyard Titolo: Regina Rossa Autore: Victoria Aveyard Serie: Red Queen #1 Editore: Mondadori Chrysalide Trama: Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità.
Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso...
Mare rappresenta un’eccezione destinata a mettere in discussione l’intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi.
Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l’altro e Mare contro il suo cuore.
Regina Rossa apre una nuova serie fantasy vivida e seducente dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l’unica mossa certa è il tradimento.

  La mia recensione   Voto: 3,5 Stelle
Credo che principalmente l'errore di questo libro sia stato quello di caricarlo di aspettative prima ancora che venisse pubblicato, leggere di articoli, interviste, recensioni per il web che lo elogiavano a spada tratta senza riserve, senza contare che conta la sua presenza da ben 16 settimane nella lista dei bestseller del NYT.
Ma io cosa ne penso? Siamo di fronte ad un buon libro Fantasy che a tratti presente le consuete caratteristiche della Distopia: la prevalenza di una razza superiore per imposizione o non, un mondo che pur sembrando a tutti gli effetti un Hight Fantasy, presenta, infatti, caratteristiche della nostra vita moderna, non è altri che un futuro lontano dove il mondo è devastato da una lunghissima guerra che decima giorno dopo giorno migliaia di Rossi, mentre gli Argentei, l'aristocrazia vive nelle regge e nei palazzi.
La protagonista del libro, nonché narratrice degli eventi è Mare. Una ragazza rossa che aspetta il giorno del suo diciottesimo compleanno, il giorno in cui verrà chiamata a presenziare la Leva obbligatoria perché priva di un lavoro. Ma un incontro fortuito la portano lontano da un destino che sembrava scritto nelle stelle. Verrà condotto a Palazzo ed è proprio qui che la vita di Mare cambierà completamente perché non è una semplice Rossa, nel suo sangue scorre qualcosa di ben più pericoloso, un potere che potrebbe mettere in ginocchio la monarchia e rovesciare il regno dando manforte ai rivoluzionari che non aspettano altro.
Mare è una ragazza semplice, intelligente ma che si sente ingabbiata in un mondo che non le appartiene, un mondo di povertà, soprusi e ingiustizie, un mondo che vuole fuggire ma che purtroppo è legato a lei a doppio filo: fa parte di lei e per quanto lontano possa andare questo la seguirà sempre. Pronta a tutto, anche rischiare la vita, per difendere le persone amate e i suoi ideali si ingaggerà in un gioco molto più rischioso e difficile di quello che avrebbe mai pensato.
Coraggiosa, altruista, buona forse anche troppo e proprio per questo pecca di ingenuità cadendo nella rete dei suoi aguzzini senza rendersene conto.
Tra i maggiori protagonisti secondari ricordiamo Cal, un soldato pronta a tutto per compiere il suo dovere, per il regno e per il suo re e per i doveri e le aspettative che tutti si attendono da lui. Un ragazzo dal cuore gentile anche se dal pugno di fuoco, un amico sincero, premuroso che forse proprio per la sua bontà verrà ingannato dalle persone che più ha a cuore.
Maven, taciturno, riservato, gentile, il secondogenito trascurato dai genitori, il ragazzo perfetto a cui affezionarsi, il ragazzo che ti fa sentire speciale, protetta, amata, il ragazzo da cui non ti aspetteresti mai un colpo mancino.
Il libro è percorso da tantissimi personaggi, antagonisti di cui aver paura e timore, regine crudeli e malvagie, Re potenti e che incutono timore, maestri saggi e dal cuore gentile e amici per cui faresti di tutto.
Il mondo di Regina Rossa è un mondo ben caratterizzato, un mondo Fantasy, come vi dicevo, che però presenta caratteristiche del nostro mondo, elettricità, macchine, fabbriche e così via, un mondo ben strutturato non solo nella sua gerarchia, gli Argentei a capo delle posizioni di prestigio all'interno dello stato, una monarchia, ma che da vera e propria aristocrazia detiene il controllo sulle materie prime, ma anche sulla plebe, i Rossi, la forza lavoro, gli schiavi che hanno avuto la sfortuna di nascere senza doni, quei poteri che rendono gli Argentei delle vere e imbattibili divinità.
Regina Rossa si rivela un buonissimo YA Fantasy, un romanzo accattivante, giuro che non sono riuscita a staccarmi dal libro neanche per un attimo, coinvolgente e con quel pizzico di non so ché che ti incuriosisce di capitolo in capito e che mantiene la tua attenzione viva e la curiosità alle stelle.
Un libro con bei temi, essendo uno YA, anche se con protagonisti abbastanza grandi per questa categoria, si parla di ragazzi diciottenni nella media, entrano i gioco i temi dell'accettazione, della crescita e degli affetti, ma ritornando al fantasy si parla di temi più conosciuti nell'ambiente come l'eterna lotta tra il Bene e il Male, fino a passare dalla lotta per l'indipendenza dei più comuni distopici.
Purtroppo la parte che non mi ha convinta molto è stato ritrovare caratteristiche che per me sono diventate la bandiera portante di altre famosissime serie YA, la divisione tra Argentei e Rossi mi ha ricordato fin troppo la divisione in caste di Red Rising (c'è anche il colore rosso di mezzo!) di Pierce Brown, mentre la caratterizzazione del cattivo mi ha ricordato troppo i Darkling di Shadow and Bone della Bardugo.
Ma nonostante questi che on sono difetti ma più dettagli/similitudini che odio riscontrare tra varie serie, Red Queen di Victoria Aveyard è un bel libro in cui perdersi, lasciarsi condurre in un mondo totalmente diverso dal nastro.
Gli unici difetti che posso riscontrare reali nel libro sono la troppa prevedibilità di alcuni passaggi e la dispersione degli eventi dell'ultimo 1/3 del libro che sembra dilungarsi per troppo tempo mentre si poteva arrivare al sodo più in fretta.
3,5 Stelle   - A presto Susi 

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