Recensione: Ricominciare a Parigi

Recensione: Ricominciare a Parigi Ricominciare a Parigi
di Corine Gantz
Editore: Sperling & kupfer
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 336
Titolo originale: Hidden in Paris

Una casa nel cuore di Parigi: per molti è un sogno, per Annie è tutta la sua vita. L'elegante palazzina nel sedicesimo arrondissement dove si è trasferita dieci anni prima, dopo aver lasciato gli Stati Uniti, è l'unico luogo che l'abbia fatta sentire al sicuro in quel paese straniero. L'unico luogo in cui si sia sentita padrona di sé, indaffarata tra i fornelli o in giardino, tra mobili da aggiustare e pareti da ridipingere, mentre i bambini erano a scuola e il marito perennemente al lavoro, perennemente «distante» – più di quanto Annie potesse immaginare. Ora che lui è morto all'improvviso lasciandola in un mare di debiti, Annie deve escogitare un piano per non perdere ciò che ha di più caro. E così, nonostante il parere negativo del fedelissimo (e quindi probabilmente innamoratissimo) amico Lucas, decide di affittare le stanze vuote della casa. Il suo annuncio, intitolato «Ricominciare a Parigi!», non è il solito inserto pubblicitario, bensì un messaggio che colpisce nel profondo anime alla deriva in cerca di un approdo sicuro e accogliente. A rispondere sono Lola, Althea e Jared: una ex modella americana in fuga da una vita apparentemente perfetta, una ragazza fragile in fuga da una solitudine che la consuma, e un affascinante pittore squattrinato in fuga dai propri incubi. Annie non è uno chef stellato, ma di stellare ha la passione e la fantasia, tali da infondere calore e vita a tutto ciò che tocca. E così, coccolati dalla sua cucina, tra sapori e aromi che fanno bene al cuore, gli inquilini troveranno in quella casa il proprio angolo di sole, un rifugio e un nuovo inizio. Mentre Annie, prendendosi cura di loro, tornerà a prendersi cura di sé e a concedersi sentimenti troppo a lungo dimenticati.

Come sempre di tanto in tanto non manca tra le mie lettura un libro ambientato a Parigi. Ecco, con questo libro viviamo una piccola immersione nella realta' parigina, ed inutile dirlo e' adorabile! Annie cerca di riprendersi dalla perdita di suo marito decidendo di affittare tre stanze nella sua casetta parigina. Ovviamente non passa molto tempo e subito la sua casa si popola di tre nuovi coinquilini. Lola che in qualche modo ha scelto di rifugiarsi in casa di Annie per evadere da suo marito e da un matrimonio purtroppo non felice. Althea che ha trasformato la sua solitudine in una malattia che la svuota appena riesce a saziarsi e Jared un pittore scapestrato che ha perso la sua ispirazione. Annie, un po' da mamma e un po' d'amica si ritrova indaffarata a cercare di riempire le vite dei tre personaggi cercando di aiutarli nel miglior modo possibile. Tutti e quattro in realta' si aiutano reciprocamente senza accorgersene e ritrovano insieme la forza necessaria per reagire, per cercare di riprendere in mano le proprie vite e ricominciare con il piede giusto. Non mancano i classici scorci parigini, un tocco di romanticismo e quel sottofondo di positivita' che fa sempre bene e che mette di buon umore. Un libro davvero dolce che non perde tempo a crogiolarsi nella malinconia e nella tristezza ma cerca anzi di spronare cercando di trasmettere il messaggio che nonostante le brutte situazioni che possono capitare nella vita non e' mai troppo tardi per potersi reinventare e tornare ad avere il sorriso sulle labbra.
Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Frullato di fragole
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 15 anni