A tirarmi su il morale ci ha pensato,in parte,la mia ultima lettura!
Ricominciare a Parigi è uno di quei romanzi che fin da subito riescono a trasmettere allegria e voglia di vivere!
Ci troviamo nella bellissima Parigi,dove Annie tenta di rimettere in sesto la sua vita. Da quasi tre anni suo marito Johnny è morto,lasciandola sola con tre figli da accudire,una casa in ristrutturazione e tanti debiti.
Aiutata da Lucas,l'amico di sempre,Annie decide di fare della sua amata casa,che si trova in uno dei quartieri più belli di Parigi,una sorta di pensione. Decide di affittare tre camere e pubblica un annuncio per cercare degli affittuari,preferibilmente americani,che hanno voglia di ricominciare una nuova vita nella Ville Lumière.
A rispondere all'annuncio saranno Lola,una ex-modella che fugge da una difficile situazione coniugale,e Althea,una giovane donna con tanti problemi e poca voglia di affrontarli e iniziare a vivere davvero. A completare il gruppo Jared,un talentuoso pittore francese che ha smarrito la strada.
Le vite di queste persone e di Annie si intrecceranno molto più di quanto lei stessa avrebbe mai potuto pensare,anzi la aiuteranno proprio a trovare lo spirito giusto per riportare in vita la vera Annie...
Ho letteralmente divorato questo romanzo! Grazie ad uno stile scorrevole ed estremamente raffinato,unito ad una storia che invita a non arrendersi mai,l'autrice ha creato una sorta di favola moderna!
Annie è una protagonista fantastica,dopo la morte del marito si è lasciata andare,dedicandosi esclusivamente ai figli e alla casa,precludendosi qualsiasi possibilità di riprendere in mano la sua vita. Quando accoglie in casa i suoi ospiti il suo unico obiettivo è quello di farli sentire a loro agio e di aiutarli,ma non sa che l'aiuto che si daranno sarà reciproco.
Lola è una donna bellissima ma succube del marito che,pur non essendo fisicamente violento,la maltratta psicologicamente. Quando legge per la prima volta l'annuncio di Annie sente qualcosa smuoversi dentro di sè e,senza pensarci due volte,prende i suoi figli,fa le valige e parte per Parigi.
Per Althea accade più o meno la stessa cosa,decide di partire per prendersi un anno solo per sè e per allontanarsi dalla madre che l'ha sempre fatta sentire inutile. A causa di questo rapporto malsano,Althea ha sviluppato un disturbo alimentare gravissimo,a malapena mangia qualcosa durante il giorno e si sente un guscio vuoto.
Jared conduce una vita del tutto sregolata,dopo la morte della madre non riesce più a riprendersi nè a trovare l'ispirazione per ritornare a dipingere.
Sono tre persone che sembrano non avere nulla in comune,ma in realtà tutti loro cercano una nuova opportunità.un nuovo inizio che li porti a qualcosa di meglio.
Ho amato il rapporto che si crea tra tutti i personaggi! Annie diventa una specie di guru per ognuno di loro in modo diverso,e allo stesso tempo impara qualcosa,impara che non è sbagliato prendersi cura di sè,non è sbagliato riservare del tempo solo per sè stessa e sopratutto impara che non è sbagliato desiderare di nuovo qualcuno di speciale al proprio fianco.
Credo che la forza di questo romanzo siano proprio i personaggi,ognuno di loro ha caratteristiche completamente diverse ma rispecchia un aspetto della società che ci circonda.
E' un romanzo semplice che tratta tematiche relative alla famiglia,all'amore,all'amicizia,ma che nella sua semplicità riesce a suscitare tante belle sensazioni! L'atmosfera parigina permea ogni pagina,sembra quasi di camminare per i boulevards di Parigi,di assaporare i tipici piatti provenzali preparati da Annie e di sentirne il profumo.
In conclusione questo romanzo è stato una lettura adorabile,una favola moderna in cui alla fine tutti ottengono il loro lieto fine!
Janvier,Février,Mars,Avril,Mai,Juin,Juillet...Six mois pour recommencer!