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Recensione: "Rumore di anime"

Creato il 12 settembre 2014 da Ilary
Rumore di anime Luca Scarpa Titolo: Rumore di anime Autore: Luca Scarpa Editore: autopubblicato Pagine: 172 Prezzo: 1,99 € ebook
Manuel, un ragazzo emotivamente fragile, dal passato oscuro e doloroso, appena rimasto vedovo... Mirco, il suo migliore amico, un ex soldato dai modi grezzi e mascolini, capace di combinarne di tutti i colori... Monica, amica di entrambi, una donna sentimentalmente combattuta, che dovrà scegliere da che parte volgere il suo cuore... Mirabella, un'anima che torna dal passato, una spogliarellista ammaliante e travolgente... Jessica, un medico dalla doppia e agghiacciante personalità, che giocherà con le vite di tutti...

Recensione
Rumore di anime è un libro piuttosto particolare, un libro di difficile classificazione: parte come un romanzo sentimentale e poi vira decisamente verso il thriller e il romanzo d'avventura lasciando il lettore abbastanza spiazzato per il cambiamento, tanto che sembra quasi di leggere due libri diversi. Dunque, nei primi capitoli facciamo la conoscenza dei protagonisti del romanzo: Manuel, Mirco, Monica e Mirabella. Manuel, rispetto agli altri, è il personaggio che ha più spazio all'interno della narrazione, si potrebbe quasi dire che è il protagonista principale; è un giovane uomo che nella vita ha avuto tanti dolori: da bambino viveva in un orfanotrofio, da ragazzo ha avuto problemi con la droga da cui poi è uscito, ora sta soffrendo per la perdita dell'amata moglie Jacqueline, morta dopo una lunga malattia. Manuel sta cercando di ricostruire la sua vita dopo la tragedia che lo ha colpito e in questo viene aiutato dai suoi amici, Jessica e soprattutto Monica, entrambe care amiche di Jacqueline, da un lato, e Mirco, il classico amicone casinista (avete presente?), dall'altro. Manuel, poi, incontra dopo tanti anni una vecchia amica d'infanzia, una ragazzina che stava all'orfanotrofio con lui, Mirabella, che ora fa la spogliarellista. Per farla breve e soprattutto non raccontarvi troppi dettagli, in questi primi capitoli si parla soprattutto di relazioni sentimentali e amichevoli, si narra di relazioni interpersonali e in sostanza della vita di questi personaggi. Al che, ad un certo punto, mi sono chiesta dove l'autore volesse andare a parare, che tipo di storia volesse raccontare, a chiedermi "e quindi?". Poi arrivo al quarto capitolo e già il titolo mi spiazza, mi sconcerta perchè non c'entra niente di niente con i capitoli precedenti... e infatti da quel momento la storia cambia direzione, diventando un thriller/romanzo d'avventura, con una narrazione più tesa e incalzante. I protagonisti vengono a conoscenza di qualcosa che mai avrebbero immaginato che mette in pericolo le loro vite, in particolare quella di Manuel e Mirabella, che vengono rapiti da un criminale con cui avevano già avuto a che fare in passato... Come vedete e come vi avevo anticipato all'inizio della recensione, Rumore di anime è un romanzo dalla trama decisamente particolare e inaspettata, per certi versi, e un po' prevedibile per altri. Inaspettata perchè dopo i primi capitoli non ci si aspetta il cambio di rotta repentino e prevedibile proprio per quanto riguarda lo svolgimento della seconda parte, e con seconda parte intendo quella dal quarto capitolo in poi (specifico perchè magari non capite); badate bene che questa non è una critica negativa alle scelte dell'autore che ha deciso di svolgere la sua trama nel modo forse più tradizionale, ma mi sarei aspettata più originalità, soprattutto sul finale. Devo ammettere che anche adesso a distanza di giorni da quando l'ho terminato, non mi sono ancora fatta un'idea precisa su questo romanzo... detto in parole povere, non so dire se mi sia piaciuto o no. In generale è più sì che no, ma confesso che all'inizio non mi è piaciuto per niente; per fortuna dal famoso quarto capitolo in poi il libro ha preso un'altra piega, ho apprezzato l'idea dell'autore di virare al thriller e ho accolto questa scelta con molta soddisfazione; sapete che sono appassionata di thriller e quindi ben vengano i romanzi con elementi di questo genere. I primi capitoli invece mi sono stati abbastanza indifferenti, non riuscivo a entrare in sintonia con i personaggi per quanto l'autore sia stato abile a tracciarne il profilo e le caratteristiche; il fatto è che, come ho detto all'inizio della recensione, non riuscivo a capire dove Luca Scarpa volesse andare a parare, mi sembrava di girare a vuoto durante la lettura. Chiaramente queste sono solo le mie impressioni, parlo sempre basandomi sui miei gusti, ci tengo a specificarlo; magari altri lettori, al contrario della sottoscritta, troveranno questi primi capitoli la parte migliore del libro. Rumore di anime è comunque una lettura interessante, un libro senza dubbio particolare proprio per la scelta dell'autore di trattare al suo interno tanti argomenti diversi che alla fine si amalgamano in un tutt'uno: vita, morte, amore, passione, amicizia, fiducia; non è un libro per tutti, questo ve lo garantisco, è un romanzo duro e crudele per certi aspetti, con alcune scene che sono un vero e proprio pugno nello stomaco e che possono risultare sgradevoli. Molto particolare è anche lo stile di scrittura dell'autore, uno stile rapido, asciutto, tagliente, fatto di frasi brevi o brevissime, quasi spezzate e l'uso di un linguaggio talvolta fin troppo forte e diciamo "colorito", cosa che in genere, sempre per questione di gusti personali, non gradisco molto ma che, in questo specifico caso, non stona con i personaggi e le situazioni. Tirando le somme, direi che Rumore di anime è un libro abbastanza buono considerando anche il fatto che è il lavoro di un esordiente; l'idea di base non è male ma forse sviluppata non nel migliore dei modi e soprattutto in maniera un po' frettolosa, dato che le vicende raccontate avrebbero avuto, a mio parere, bisogno di una narrazione di più ampio respiro e di un approfondimento maggiore.  In ogni caso, se siete alla ricerca di un romanzo breve ma intenso e di una storia particolare, allora Rumore di anime potrebbe essere il libro che fa per voi.
Il mio voto:

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