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Recensione: "RVH - SETTE GIORNI PER I LUPI"

Creato il 28 ottobre 2014 da Blog


Pagine: 516Prezzo cartaceo: 17,50 EuroPrezzo ebook: 5,00Link acquisto: http://tinyurl.com/k9crdmj
Sinossi:
Salve, fedele lettore, hai sentito la mia mancanza? Credevi che me ne fossi andato, lasciandoti all’oscuro sul seguito della mia storia? Dovrei punirti, per questa mancanza di fiducia nei mie confronti. Io mantengo sempre le promesse, dovresti averlo imparato con la lettura del mio primo libro. Scommetto che ti stai chiedendo di che cosa parlerà questa seconda parte… beh, non sarò certo così stupido da bruciarmi la sorpresa, ma penso di poterti anticipare qualcosa senza privarti del piacere di calarti a fondo nella lettura. In fondo siamo qui per questo, non ti pare?
Vediamo… se ami le battaglie, gli amori travolgenti, le amicizie che portano a commettere follie e a rischiare la vita, questo è il tuo libro.
Vuoi vivere alcuni fatti storici dall’interno, come le fasi salienti della Rivoluzione Francese? Allora seguimi. Io c’ero. Sei ansioso di ritrovare i personaggi per cui hai fatto il tifo nel primo libro? Sono tutti qui ad aspettarti, in compagnia di altri che non hai ancora conosciuto. Alcuni resteranno fino alla fine, altri se ne andranno, ma la compagnia non manca.Shibeen e i suoi fratelli, Stefan, Greylord, Ellie con la sua famiglia e naturalmente il sottoscritto, Raistan Van Hoeck… ti stiamo aspettando tutti. Vedi di non tardare, l’alba giunge in fretta, e il mio tempo per raccontare non è infinito. Devo riuscire a dirti tutto prima che Blackspear mi trovi. Quel maledetto vuole la mia testa come trofeo, ma non l’avrà.
Corri con me caro lettore, e vediamo dove ci conduce questo ennesimo viaggio insieme.


La serie dedicata al vampiro Raistan Van Hoeck è così composta:
1 - RVH - Ascesa alle tenebre
2 - RVH - SETTE GIORNI PER I LUPI
3 - RVH - Nel Buio

 RECENSIONE A CURA DI SOPHIE:
"Il tempo delle emozioni era finito, almeno per me. Dovevo ritornare ad essere la macchina di morte fredda e spietata che ero sempre stato. Mi ero raccontato una bella fiaba, in cui vampiri e umani potevano convivere, interagire, persino amarsi. Erano tutte fantasie. Noi uccidiamo, loro muoiono, fine della storia."
Eppure per noi lettori è impossibile considerare Raistan semplicemente e solo come la “macchina di morte fredda e spietata” che lui vuole essere. Certo, è ovvio che le varie vicissitudini attraverso i secoli delle quali si è ritrovato protagonista lo abbiano spinto a non desiderare altro che a far spegnere ogni emozione di cui poteva essere capace, ma noi sappiamo bene che dentro di lui una piccola scintilla vive ancora. Ed è per questo che non possiamo fare a meno di amarlo.
Anche questa volta, come nel volume precedente, Lucia è bravissima a trasportare il lettore dentro le pagine e a renderlo magistralmente partecipe della storia e delle emozioni del vampiro Raistan Van Hoeck (o è tutto merito di Raistan stesso? Spesso mi è difficile separare l'uno dall'altra ;) ).Come nel primo romanzo il passato e il presente si alternano. Ritroviamo i personaggi che già conosciamo e ne conosciamo di nuovi, come per esempio Akilah, donna affascinante ma che renderà la vita di Raistan non proprio uno spasso, e Blackspear, il lycan incaricato per togliere di mezzo il nostro vampiro. E quando sarà sul punto di farlo, vi assicuro che assisterete alla scena senza respirare!Parteciperemo, purtroppo, alla morte già annunciata nel primo libro di Stefan (l'allegro vampiro resterà sempre nel mio cuore) e ciò sarà un colpo micidiale per Raistan, il quale, subito dopo la perdita del suo migliore amico, si troverà prigioniero di Greylord, il comandante delle truppe dei lycan. E che cosa gli succederà? Beh... non potete immaginarlo neanche lontanamente. Posso solo dire che tutta la sofferenza, tutte le atrocità subite da Raistan vengono direttamente trasmessa anche al lettore, senza risparmiarci niente. Si soffre con lui, si piange per lui...
In questo episodio, ancora più che nel primo, ho apprezzato il rapporto che il nostro vampiro ha con la famiglia umana, gli Andrews. È una relazione che si approfondisce fino a scavare nell'animo di Raistan, perché è proprio il legame con quella famiglia che fa emergere quel lato emotivo che ancora sopravvive nel vampiro, anche se lui fa di tutto per soffocarlo, comprensibilmente.Se nella recensione del primo libro ho rimproverato Lucia di seminare anticipazioni che non avrei voluto conoscere, stavolta gioisco per quello che è stato preannunciato. Di cosa parlo? Non lo dico, leggete e saprete!
Per concludere, molto belli, visivi e originali i personaggi che Lucia ha creato. Li ho apprezzati tutti. Sempre bellissimo Greylord, affascinante e ambiguo; dolce e forte Alice; bastardo e viscido Vincent; inaspettatamente piacevole Nathaniel (spero di rincontrarlo); adrenalinico Blackspear... beh, non mi resta che immergermi nella lettura della terza puntata delle avventure di Raistan Van Hoeck per vedere cosa succede. E a quanto pare, quello che abbiamo visto finora non era ancora niente!
Cinque stelline per Raistan.


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