![Recensione: Scomparsa di Chevy Stevens Recensione: Scomparsa di Chevy Stevens](http://m2.paperblog.com/i/65/651579/recensione-scomparsa-di-chevy-stevens-L-RMj4r_.jpeg)
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L'autrice:
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Sito dell'autrice: http://www.chevystevens.com/index.htm
Recensione:
Pensavo di trovarmi di fronte a un thriller inquietante, ad alta tensione, che mi avrebbe spaventata sì, ma senza mettermi addosso l’angoscia che invece ho provato. Una storia di fronte alla quale è impossibile restare indifferenti. Una storia che spaventa nel peggiore dei modi, che non si vorrebbe leggere, che terrorizza al solo affiorare nella mente del lettore, o meglio della lettrice un pensiero del genere “E se fosse capitato a me?”. Non voglio immaginare la risposta, che maleducatamente si presenta non invitata tra i miei pensieri. Una domanda da evitare, una risposta da ignorare. Perché tanta ansia? Perché la protagonista del romanzo, Annie, un’agente immobiliare, viene rapita da un uomo probabilmente psicopatico. Non per motivi economici: non ci sarà nessuna richiesta di riscatto e nessuna via di scampo. Annie viene rapita per vivere con quell’uomo, in simbiosi con lui, per obbedire alle sue decisioni, per essere stuprata ogni sera per la necessità dell’uomo di avere un figlio. Annie è prigioniera, e dopo aver analizzato ogni possibile via di fuga e aver compreso che è praticamente impossibile, non le resta che adattarsi a ciò che le viene richiesto. La sua storia ci viene raccontata attraverso sedute psichiatriche: sappiamo quindi che la donna è sopravvissuta, ed è lì a raccontarlo anche se la sopravvivenza fisica non le ha garantito anche quella mentale. Quel rapimento, della durata di un anno, ha cambiato il carattere di Annie, le ha causato paure ingiustificate e incapacità di tornare ad una vita normale, alla quotidianità. Intorno a lei, una mamma e un patrigno che non sembrano comprendere l’entità del rapimento, un fidanzato – forse ex, ormai – da cui Annie non si sente protetta, una migliore amica con cui non sente più il feeling esistente un tempo. La sua vita è divisa così tra un prima e un dopo. E quel dopo sembra non voler mai più tornare ad essere tranquillo, felice, o solamente normale. Oltre a ciò, oltre a tutto il male che Annie ha dovuto subire e che non riesce ad accettare, c’è un finale ancora più agghiacciante. Un finale che ci si augura di non dover mai leggere, ci si augura che non accada mai nella realtà di nessuno. Scomparsa è una storia che fa male. Che lascerà un segno, per la cattiveria che si è respirata, per come la superficialità e l’egoismo riescano a distruggere una persona. C’è un lieto fine? Forse sì, ma in questi casi il lieto fine non è mai così reale come sembra.Titolo originale: Stil MissingAutore: Chevy StevensEditore: Fazi EditoreTraduttore: Velia FebruariPagine: 368Isbn: 9788864112466Prezzo: €18,60
Valutazione: 3 stelline