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Recensione: "Sconsacrato"

Creato il 08 luglio 2013 da Ilary
Recensione: Titolo: Sconsacrato Titolo originale: The Abomination Autore: Jonathan Holt Editore: Newton Compton Collana: Nuova Narrativa Newton Pagine: 384 Prezzo: 9,90 € cartaceo / 4,99 € e-book
Trama A Venezia è la notte della Befana. Sui gradini della chiesa di Santa Maria della Salute regna un silenzio di tomba. Un cadavere è affiorato dal Canal Grande: una donna, con indosso le vesti di un sacerdote. Una tremenda profanazione, un abominio. È la prima volta che il capitano dei carabinieri di Venezia, la giovane e ambiziosa Caterina Taddei, affronta un caso di omicidio. L’indagine la condurrà tra i vicoli e i labirinti di Venezia, fino a un ospedale psichiatrico abbandonato sull’isola deserta di Poveglia e infine alla scoperta di un misterioso sito web criptato: Carnivia.com, che racchiude e diffonde i più oscuri segreti della città. Lungo la strada Caterina si imbatterà in due strani ma fondamentali personaggi, il sottotenente Holly Boland, una giovane donna soldato dell’esercito degli Stati Uniti cresciuta in Italia, e Daniele Barbo, un hacker di nobili origini intelligente e schivo, creatore proprio di Carnivia.com. All’improvviso però le tracce si perdono nel passato: nessuna prova certa, solo qualche indizio, che fa pensare a un’antica cospirazione in cui sono coinvolti la Chiesa, la CIA e il crimine organizzato. Ma Caterina sa bene che i vecchi crimini devono essere puniti tanto quanto quelli nuovi. Altrimenti, inevitabilmente, sono destinati a ripetersi…
Recensione Prima di parlarvi di questo libro ed esprimere i miei pensieri a riguardo voglio dire una cosa: non fatevi ingannare dal titolo e dalla copertina che fanno immediatamente pensare a un thriller esoterico, perchè questo romanzo non lo è assolutamente. Insomma, l'ennesimo caso di titolo e copertina fuorvianti. Vabbè, passiamo alla recensione che è meglio. Sconsacrato è il primo libro della cosiddetta Carnivia Trilogy, i cui successivi tomi, "The Abduction" e "The Atrocity" usciranno rispettivamente a maggio 2014 e maggio 2015, e che è già diventato un caso letterario mondiale. Ambientato a Venezia, Sconsacrato vede come protagonista principale il capitano dei carabinieri Caterina Taddei, chiamata a indagare su un misterioso omicidio accaduto durante la notte della Befana: il cadavere di una donna uccisa con due colpi di pistola è stato trasportato dalle maree sui gradini della chiesa di Santa Maria della Salute. È il primo caso di omicidio per il capitano Taddei e si rivela da subito un delitto strano e inquietante, perchè la donna è vestita da sacerdote, ha dei tatuaggi con dei simboli che sembrano di tipo esoterico e le indagini rivelano che il corpo è arrivato sui gradini della chiesa partendo da un'isoletta della laguna di Venezia su cui si trova un manicomio abbandonato... Contemporaneamente vengono introdotti i due co-protagonisti del romanzo che portano ad altrettanti scenari. Il primo personaggio è Daniele Barbo, giovane genio informatico e abilissimo hacker che ha creato un mondo virtuale chiamato Carnivia, una sorta di Second Life che riproduce fedelmente la città di Venezia e all'interno del quale gli iscritti godono di totale anonimato, cosa che permette agli utenti di incontrarsi e scambiarsi messaggi senza che nessuno sappia chi sono e cosa fanno. Il secondo personaggio che ci viene presentato dall'autore è Holly Boland, sottotenente dell'esercito degli Sati Uniti che viene inviata di stanza alla base militare di Ederle in Veneto; una volta alla base, Holly si trova a lavorare su quella che sembra una semplice richiesta, un compito di scarsa importanza, ma che si rivelerà essere un caso davvero grave e spinoso. È a questo punto che i tre protagonisti, Caterina, Daniele e Holly, si incontrano perchè tutto a quanto pare è collegato e Carnivia, il sito di Daniele sembra essere al centro di questo intricato caso. I tre collaboreranno per venire a capo del mistero, e scopriranno che il delitto della donna vestita da sacerdote affonda le sue radici nella guerra della ex Jugoslavia, ed è in atto una cospirazione che vede come protagonisti l'esercito degli Stati Uniti, la il crimine organizzato e persino la Chiesa... Sconsacrato è un libro con una trama complessa e articolata, come un puzzle con tanti pezzi che devono essere ricomposti; ed in effetti, a volte durante la lettura si fa un po' fatica a seguire il filo del discorso perchè gli elementi messi in campo dall'autore sono veramente tanti e non nego che talvolta mi sono ritrovata a tornare indietro con le pagine per rileggere alcuni passaggi che mi sembravano poco chiari o confusi. Aggiungeteci il fatto che non mancano i colpi di scena, i risvolti inaspettati, e personaggi "traditori" che prima fanno una cosa e poi scombinano le carte di nuovo, che prima sono "amici", poi "nemici" magari poi "amici" di nuovo, e otterrete un libro che non dà mai niente per scontato. Bisogna anche tenere presente che, come scrivevo prima, questo è il primo romanzo di una trilogia e, a quanto ho capito, molte delle situazioni e dei personaggi introdotti in questo primo volume, saranno presenti anche nei prossimi, e quindi è normale che alcune situazioni siano rimaste un po' in sospeso e che i personaggi subiranno ulteriori evoluzioni. A parte il senso di smarrimento che a volte ho provato girando le pagine di Sconsacrato, la lettura è stata molto avvincente e coinvolgente, forte anche di una scrittura scorrevole e senza troppi fronzoli, che va dritta al sodo. Due cose in particolare mi sono piaciute di questo libro: la prima è l'argomento scelto, ovvero quello della guerra nella ex Jugoslavia con particolare attenzione a quello che subirono le donne durante questa guerra, un tema di cui non mi era mai capitato di leggere prima e di cui si parla poco per non dire niente; la seconda cosa che mi ha colpita è la conoscenza che ha l'autore di Venezia in particolare, che descrive senza cadere nello stile "guida turistica", ma come la potrebbe descrivere un suo abitante, e dell'Italia in generale, suorattutto per quanto riguarda i meccanismi contorti della giustizia. C'è da dire che a questo riguardo il nostro paese non ci fa una bella figura, ma purtroppo la realtà è questa e lo vediamo tutti i giorni. Anche con i personaggi l'autore ha fatto davvero un buon lavoro, sono ben caratterizzati, molto interessanti e credo che abbiano ancora tante cose da dire nei prossimi libri. Tra tutti quello sicuramente che mi ha colpita di più è stato Daniele Barbo, l'hacker che discende da una nobile famiglia veneziana, geniale e introverso, sul quale un doloroso passato ha lasciato profonde ferite fisiche e psicologiche; Daniele è un personaggio che ancora ha rivelato poco di sè in questo primo romanzo della trilogia, ma quel poco ha saputo incuriosirmi e portarmi a volerne sapere di più. Spero che l'autore nei prossimi libri ce lo faccia conoscere meglio e ci introduca di nuovo nel mondo virtuale creato da Daniele, ovvero Carnivia, perchè si è visto troppo poco! Tirando le somme, devo dire che questo libro è stata una piacevole scoperta e non posso fare altro che consigliarlo, soprattutto se siete appassionati di thriller!
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