Tre giovani boyscout sono alle prese con un'invasione di morti viventi in Scouts Guide to the Zombie Apocalypse, ingenua ma divertente commedia horror diretta da Cristopher Landon.
Ben, Carter e Augie, studenti dell'high-school, stanno cercando inutilmente di reclutare nuovi membri per il loro gruppo scout. Ben e Carter però hanno intenzione di abbandonare l'associazione e quando ricevono l'invito da parte della sorella di Carter al Secret Seniors Party non ci pensano due volte ad abbandonare l'amico, ignari che la loro cittadina è stata vittima nelle ore precedenti di un'epidemia zombie. Con l'aiuto della bella Denise, barista di un night club, i due ragazzi dovranno sfuggire all'orda inferocita di morti viventi e al contempo cercare di rinsaldare l'amicizia con Augie, in una notte che difficilmente dimenticheranno.
Scouts forever
Ormai gli zombie sono impastati davvero in tutte le salse. Dal recente Cockneys vs Zombies (2012) al prossimo Orgoglio e pregiudizio e zombie (2016), solo per citare alcune delle ultime incarnazioni, le "creature" portate al successo da George A. Romero stanno letteralmente cannibalizzando il cinema di genere e non. Questa volta ad affrontare i morti viventi sarà addirittura un trio di intrepidi ed imbranati boyscout, nella freschissima (distribuita Oltreoceano nel giorno di Halloween) commedia horror diretta da Christopher Landon, già sceneggiatore di Paranormal Activity 2, 3 e 4 e regista dei poco riusciti Burning Palms e Il segnato. Scouts Guide to the Zombie Apocalypse, titolo che è già un programma, gioca le sue carte sull'abusato ibrido tra splatter e comicità filo-demenziale, trovando però nella sua messa in scena dei punti di forza tali da elevarlo in parte rispetto a produzioni omologhe. Volutamente ridanciano il film ha dalla sua un ritmo forsennato che, superati i minuti introduttivi, ci trascina in quest'apocalisse zombie (sviluppatasi in un prologo farsesco) che parodia con simpatia i classici stilemi del genere, mettendo al centro del racconto i tre giovani protagonisti e la proprompente e grintosa bellezza della bad-girl di Sarah Dumont (vista in Don Jon e Bad Ass 2). In questo tipo di script spesso i giovani personaggi risultano adolescenti antipatici e insulsi ma va dato atto che le scelte di casting si sono rivelate in questo caso azzeccate: il Tye Sheridan di The Road (2009), Logan Miller ( Plus One) e l'esordiente Joey Morgan hanno infatti le facce giuste per garantire la complementare personalità dei tre intrepidi scout. L'originalità a tratti si fan sin troppo citazionista ma non mancano comunque una manciata di scene cult: dai ragazzini che provano a distrarre uno zombie, fan di Britney Spears (deducibile dalla t-shirt indossata), cantando Baby one more time alla vecchia gattara con mici annessi trasformati in non-morti, sino alla sequenza del tappeto elastico con tanto di evirazione zombesca, il divertimento di certo non manca nei novanta minuti di visione, con un finale di stampo action horror discretamente coinvolgente.
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