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Recensione: "Se fosse per sempre"

Creato il 27 febbraio 2012 da Ilary
Titolo: Se fosse per sempreTitolo originale: HereafterAutore: Tara HudsonEditore: NordPagine: 360Prezzo: 18,60 €
Trama & recensione
Chissà da quanti anni Amelia si aggira sull'argine del fiume, invisibile al mondo e sospesa in un eterno presente. Quand'è morta - proprio in quel fiume di anni ne aveva solo diciotto e, da allora, una specie di nebbia ha inghiottito ogni suo ricordo, dal volto della madre alle risate degli amici, dal profumo delle rose al sapore delle albicocche, condannandola a una cupa solitudine. Finché, un giorno, avviene una cosa incredibile: nelle stesse acque scure che hanno segnato il destino di Amelia, un ragazzo rischia di annegare. E lei riesce ad aiutarlo, a salvarlo, a farlo vivere. Perché quel ragazzo - unico al mondo? - può vedere Amelia, può sentire la sua voce, può accarezzare il suo viso. In quell'istante, lei capisce di non essere più sola, di aver trovato qualcuno pronto ad affrontare qualsiasi sfida, per lei. Ma, soprattutto, di aver trovato qualcuno in grado di far palpitare il suo cuore, quel cuore che ormai aveva cessato di battere. Se fosse per sempre, sarebbe un amore perfetto. Se fosse per sempre...
"Se fosse per sempre", primo libro della Hereafter Trilogy, è una ghost story venata di romanticismo e di mistero, che ha portato sicuramente una certa aria di novità in tutto il marasma di creature soprannaturali che popolano gli young adult. Questa volta infatti la protagonista è un fantasma e in effetti di libri con protagonisti i fantasmi non se ne vedono molti... quindi un applauso alla Hudson che ha avuto finalmente un'idea originale!Dal canto mio devo dire che ho iniziato questo libro piena di aspettative, certamente influenzata anche dalla pubblicità che se n'è fatta e nel complesso ne sono rimasta colpita favorevolmente, anche se devo ammettere che nei primi capitoli ho fatto fatica a ingranare. Nonostante la storia fosse indubbiamente interessante, inizialmente l'ho trovato un libro un po' "piatto", non uno di quei libri che appena lo posi ti viene subito voglia di dare un'altra sbirciata per vedere come prosegue anche se ti sei ripromessa di leggerlo con calma. Solo che io non lascio mai i libri a metà per cui ho proseguito nella lettura e ho fatto bene visto che nel corso del romanzo la storia si fa più avvincente ed emozionante.Il romanzo inizia presentandoci la protagonista, Amelia, una diciottenne che ha una caratteristica singolare... è morta, indubbiamente morta, ma vaga ancora nel mondo dei vivi sotto forma di fantasma. Amelia ricorda solo il proprio nome e la causa della sua morte, avvenuta per annegamento, che vive e rivive in quelli che lei definisce "incubi", dopo i quali si risveglia sempre nel cimitero in cui è sepolta ma nel quale non ha mai avuto il coraggio di cercare la propria tomba. Amelia si aggira sola e disperata nei pressi del ponte sul fiume nel quale è annegata, invisibile agli occhi di tutti, finchè non accade qualcosa di incredibile: un ragazzo, caduto con la sua auto nel fiume e in punto di morte, la vede.
Il ragazzo si chiama Joshua e non è un caso che sia riuscito a vedere Amelia, infatti lui ha una dote particolare che a causa dell'evento scatenante che è stato il suo essere quasi morto, è finalmente venuta alla luce... ma non vi voglio svelare troppo a riguardo. Joshua, al di là di questa sua peculiarità, è descritto come un ragazzo normalissimo, non è il classico "bello & dannato" che troviamo di solito negli YA e questa è una delle cose che mi è piaciuta di più perchè finalmente si esce un po' da questo clichè ormai fin troppo abusato. Amelia e Joshua si sentono attratti l'uno dall'altra e ben presto nasce una dolcissima quanto apparentemente impossibile storia d'amore...e qua devo dire che sono rimasta un po' perplessa sulla nascita di questa storia. Più che altro mi ha lasciata abbastanza sconcertata la descrizione della reazione di Joshua, o meglio la non reazione, alla rivelazione fattagli da Amelia che lei è, come dire, morta! Niente, nada, zero. Joshua al massimo sgrana gli occhi e poi accetta questo fatto così, con nonchalance...la mia ragazza è morta? Ma sì va bene, che sarà mai! Riguardo questo, secondo me, l'autrice ha peccato un po' di superficialità.Dopo questa "pacifica" accettazione che la sua ragazza fa parte del regno dell'aldilà, Joshua decide di aiutarla a ricordare la sua vita prima che annegasse e questa parte sulla ricerca e ricostruzione della vita di Amelia è, a mio avviso, la migliore e più appassionante del romanzo.
Questo viaggio a ritroso nel tempo e nei ricordi, non è solo un momento di riscoperta del proprio passato per Amelia, ma anche un'occasione di maturazione e di crescita interiore che porterà la ragazza a scoprire dentro di sè di avere poteri inaspettati.La "nuova vita" di Amelia con Joshua non è però tutta rose e fiori; la ragazza infatti è assediata su due fronti, per così dire: da un lato una setta, detta dei Veggenti, che la considera un'entità malvagia e la vuole eliminare con un esorcismo, dall'altro Eli, un fantasma come lei, che la segue da anni e che ora la vuole come sua compagna per attuare i suoi sinistri piani.Il finale, ricco di azione, apre al secondo libro della saga, anche se questo primo volume potrebbe tranquillamente essere considerato autoconclusivo in quanto il finale non lascia completamente in sospeso il lettore come succede spesso nelle saghe.Nel romanzo quindi troviamo non solo la classica storia d'amore più o meno tormentata come in tutti gli YA che si rispettino, ma anche una parte che definirei più "mistery", cioè quella riguardante la figura di Eli e il suo rapporto con Amelia. Le due parti, quella romantica e quella mistery, sono molto ben bilanciate, anzi la storia d'amore passa a volte in secondo piano rispetto alla trama generale del romanzo, cosa che ho apprezzato molto e che non accade spesso negli YA, rendendo così la storia più dinamica e meno "sdolcinata".Quindi concludendo, nonostante alcune piccole pecche, la scrittura semplice e fluida, la storia d'amore tenera e romantica, e la componente paranormale lo rendono un romanzo molto gradevole e accattivante, perfetto se avete voglia di leggere qualcosa di leggero e non molto impegnativo.
Voto: ♥ ♥ ♥ ♥

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