Quando ho letto il titolo di questo libro sono stata subito catapultata dentro un pensiero.
Se ho paura prendimi per mano. Quante volte lo abbiamo provato tutti?
Nei miei ricordi, il primo giorno di asilo quando tenevo stretta la mano di mia madre per paura di essere lasciata lì, abbandonata, dimenticata, quel senso che da piccoli fa' paura e fa' paura, forse, anche se si è grandi. Sentirsi soli, abbandonati, sentirsi persi nell’immenso universo. E avere paura.Se ho paura prendimi per mano, quando stringi la mano di tuo padre per il primo prelievo della tua vita o per la prima visita dal dentista. Può sembrare un pensiero banale ma la verità è che dentro una semplice frase come questa si racchiudono i ricordi, i pensieri e le paura di milioni di persone.Se ho paura prendimi per mano è un sentimento profondo che ogni essere vive costantemente, è come sentirsi rassicurati solo dall’abbraccio, dalla stretta di mano, da un altro profondo respiro che la notte senti nel letto, vicino. E’ stai bene.Se ho paura prendimi per mano sono i sentimenti di tutti i protagonisti di questo meraviglioso romanzo di Carla Vistarini. Per quanto a tratti anche ironico questa storia non manca di emozioni e commozioni.E' la storia di Smilzo, fallimentare barbone nonché ex analista finanziario di successo. E' al supermercato quando avviene una rapina in cui resta uccisa una donna. Vicino a lei c’è una bambina di tre anni, impietrita dallo choc. Prima che la polizia si renda conto di quel che sta succedendo, un energumeno cerca di rapire la piccola, ma Smilzo riesce a prenderla e a portarla via con sé. Non sa esattamente cosa l’abbia spinto e non sa che farsene di lei. Però sa che lei ha bisogno di protezione e, incredibilmente, sente che lui può esserle di aiuto. Non importa se finirà nei guai e dovrà nascondersi per mezza Roma, inseguito da una banda di criminali. Smilzo non è uno sprovveduto, e con l’aiuto di un’improbabile squadra costituita da un prete e da un attempato professore universitario (per non parlare di un saccente chihuahua) riuscirà a cambiare il destino della bambina e anche il suo. Smilzo ha bisogno di aiuto, ha bisogno che qualcuno tenga stretta la sua mano, ha paura, così come la bambina, indifesa, il prete, il commissario e il professore. La magia di questa storia, che ti incolla alle pagine e non fai altro che voltarle per sapere come tutto andrà a finire, sta proprio in questo prendersi per mano. Ho sorriso a tratti per questi personaggi, mi sono divertita e mi sono commossa, questo romanzo è già pronto per una sceneggiatura cinematografica tra le vie di Roma e i suoi sanpietrini. E' lasciatemi dire che anche il suo finale è emozionante. "Un bellissimo romanzo d’esordio, una commedia romantica, allegra e commovente dei nostri giorni, narrata da Carla Vistarini con tocco lieve e affettuoso."Carla Vistarini, romana, ha scritto canzoni indimenticabili per cantanti come Ornella Vanoni («La voglia di sognare»), Mina («Buonanotte buonanotte»), Mia Martini («La nevicata del '56»), Patty Pravo, Riccardo Fogli, Amedeo Minghi, Renato Zero... Ha scritto i testi per alcuni dei programmi televisivi di intrattenimento di maggior successo fra gli anni Settanta e Duemila collaborando, fra gli altri, con Gigi Proietti, Loretta Goggi, Fabio Fazio, Maurizio Costanzo; è autrice di commedie premiate dalla critica come «Ugo» con Alessandro Haber, e di sceneggiature di film come «Nemici d’infanzia» di Luigi Magni con cui ha vinto il premio David di Donatello. Nella sua lunga e fortunata carriera di autrice le mancava solo un tassello: «Se ho paura prendimi per mano» è il suo primo romanzo.