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Recensione: "SEMPLICEMENTE AMORE" di Mary Balogh

Creato il 27 marzo 2015 da Blog

Recensione: L'attrazione per quell'uomo è inevitabile,
ma lei deve dimenticare il passato...

Genere:
Romance Storico
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi Oro - n° 145
Prezzo: € 4,50
Ebook: € 2,99


 Anne Jewel, madre nubile e insegnante, viene invitata con il figlio nella residenza gallese dei Bewcastle per l’estate. Il giorno del suo arrivo Anne si ritrova a osservare, non vista, un uomo che la colpisce per avvenenza e virilità: quando però si volta, le rivela un volto deturpato dalle cicatrici. Rimpatriato dalla guerra orribilmente menomato, Sydham Butler ha vissuto da recluso, e in quella donna deliziosa, altrettanto ferita nell’anima, riconosce uno spirito affine. Succede così che, un pomeriggio, amicizia e desiderio esplodano in incontenibile passione. E Sydham dovrà poi convincere Anne che l’amore non è semplice né complicato, ma è proprio quello che entrambi meritano.
Ambientazione: Inghilterra, 1815 circa (periodo regency)
La serie "Le governanti" è così composta:
1 - Simply Unforgettable - Risveglio di passioni
2 - Simply Love - SEMPLICEMENTE AMORE
3 - Simply Magic - Semplicemente magico
4 - Simply Perfect - Semplicemente perfetto
Note:
Semplicemente amore è collegato al libro Un'estate da ricordare

Recensione:
Ci sono autrici che sono delle certezze, acquistando un loro libro sappiamo già che passeremo dei bei momenti in compagnia dei loro personaggi; ma questa volta la Balogh si è davvero superata!In questo romanzo, secondo della serie “Simply” , la Balogh unisce Anne Jewel, personaggio secondario di “Una lady scandalosa”, eSydam Butler, fratello di Kit Butler che avevamo incontrato in “Un estate da ricordare”. La storia, a livello temporale, si colloca al termine della saga dei Bedwyn e ci permette di incontrare ancora una volta tanti personaggi che personalmente ho molto amato.Anne Jewel è da tempo insegnate presso la scuola di Bath in cui era stata inviata da Lady Frejia, ma è rimasta in contatto con i marchesi di Hallmare. Sono proprio loro, ancora una volta, i promotori della felicità di Anne. Invitano infatti la donna, insieme al suo figlioletto, per un mese di vacanza presso la proprietà del duca di Bewcastle in Galles. Anne accetta l’invito solo per il bene del piccolo David, che così potrà trascorrere del tempo in compagnia di bambini (e non solo bambine) della propria età.Amministratore di questa proprietà è proprio Sydam Butler, un uomo profondamente segnato nel fisico dalle guerre napoleoniche. Le sue menomazioni (ha perso un occhio e un braccio) gli hanno precluso una vita da artista, ma egli ha deciso di reinventarsi come amministratore di proprietà e, dopo un periodo di pratica presso la casa paterna, si è trasferito in Galles alle dipendenze del Duca di Bewcastle.La Balogh fa incontrare due personaggi molto complessi: entrambi sono all’apparenza forti perché hanno superato grandi difficoltà nella vita e sono riusciti a ritagliarsi un posto nel mondo, ma portano, nei loro animi, ferite che sembrano impossibili da guarire.Conosciamo già dai precedenti romanzi il passato di Anne e Sydam, ma in questo libro a loro dedicato l’autriceci racconta come i due protagonisti abbiano accettato dei compromessi, soprattutto con loro stessi, per andare avanti. Entrambi hanno consapevolmente rinunciato ad un compagno/a per non rimanere delusi dai possibili rifiuti. Superato l’imbarazzo del primo incontro, i due comprenderanno di avere delle affinità, ma quanto impiegheranno per superare le proprie paure?Se è vero che in ogni libro che si rispetti i personaggi devono subire una crescita interiore è altrettanto vero che raramente ho visto due protagonisti così messi alla prova dal loro autore. Generalmente uno solo dei protagonisti ha maggiori difficoltà mentre il comprimario funge da supporto. In “Semplicemente amore” è difficile decidere chi necessiti di maggior sostegno: Sydam ha una serie di problemi di natura pratica che ha già brillantemente superato all’inizio del romanzo, ma i suoi veri ostacoli sono i veti che lui stesso si è imposto. Anne ritiene di non essere in grado di provare tutta una gamma di emozioni, anzi ritiene di non esserne degna, l’incontro con Mister Butler farà vacillare queste sue convinzioni.Altro cliché che in questa storia viene ribaltato: il passato doloroso dei protagonisti di solito viene superato e non più ricordato, ma in questo caso non è possibile perché Sydam è menomato nel fisico in modo permanente e Anne ha un figlio che gli ricorda ogni giorno che cosa è accaduto. In questo romanzo ci viene ricordato che il nostro passato, qualunque esso sia, ci ha portato al nostro presente e quindi alla nostra gioia presente…forse è un pensiero scontato ma spesso ce ne dimentichiamo.Il lettore sarà completamente coinvolto nel percorso di crescita dei due personaggi, soffrirà per ogni battuta di arresto (preparate qualche fazzoletto!) e gioirà nel vederli superare i limiti che i due si erano autoimposti.A tutto ciò aggiungete che potrete rivedere tutti i protagonisti della saga Bedwyn ed i protagonisti del prequel “Un’estate da ricordare”, insomma è impossibile lasciarselo scappare!Unica nota negativa: appena chiuderete questo libro vi verrà voglia di rileggere tutta la saga Bedwyn, io vi ho avvisato!
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