Recensione: Sette giorni di Andrew Grey

- SETTE GIORNI – - Titolo originale, Seven days - Autore, Andrew Grey - Formato, eBook - Editore, Dreamspinner Press
Cos’è che ha reso la tua vita quello che è?  La vita di Evan si è trovata ad un bivio per sette volte. Sette giorni, nella sua vita, che lo hanno portato sulla strada per diventare quello che è oggi. Sette momenti in cui il suo mondo è cambiato radicalmente, rendendolo l’uomo che è diventato. Evan è tutto questo; orfano che sopravvive per strada poi raccolto da un prete e portato in una scuola dove conosce gli amici e l’amore di una vita, studente di spicco vessato da un’insegnante, ragazzo innamorato che scopre la passione, adulto consapevole che cerca rifugio in storie vuote di sentimenti, genitore premuroso, amante devoto ed appassionato. Ogni passo, un tassello in più per costruire sé stesso. Una storia che ci mostra come tutto può cambiare in un semplice giorno.
Davvero un bel libro.  Rispetto ad altri M/M che ho letto fin’ora, uno dei più maturi. Andrew Gray (autore anche di “Amore significa… nessuna vergogna”, già recensito sul blog) è un autore maturo, che scrive di temi adulti e reali. Il libro è interamente dal punto di vista di Evan e ne spiega la crescita come uomo, segnato da un passato difficile, ma deciso a fare del mondo un posto migliore. Lo conosciamo sedicenne ed il libro termina con lui intorno alla quarantina.  E’ interessante la scelta dell’autore di narrare la vita del suo protagonista limitandosi a mostrarci soltanto quei sette giorni della sua vita. Ed inaspettatamente efficace!  E’ una lettura che mi ha coinvolta moltissimo ed emozionata profondamente. Lo consiglio veramente volentieri, specialmente a chi, in una storia, cerca qualcosa di più di un romanzetto rosa ed apprezza invece quel tocco di patina nera che la vita, spesso, lascia dietro di sé.