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Recensione: Sette lettere da Parigi di Samantha Verant

Creato il 14 marzo 2016 da Roryone @colorelibri
Recensione: Sette lettere da Parigi di Samantha Verant
Prezzo: € 18,90
E-book: € 9,99
Pagine: 282
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzo Autobiografico
Samantha ha quasi 40 anni, è sposata da circa 12 anni, ha un cane, ha perso il lavoro ed è infelice... Una sera ricorda insieme alla sua migliore amica Tracy un loro viaggio di vent'anni prima a Parigi, durante il quale Samantha aveva conosciuto Jean-Luc. Dopo il loro incontro Jean-Luc scrisse a Samantha 7 lettere da'more a cui lei non rispose mai, dopo vent'anni decide di rintracciarlo, prende il coraggio di chiedere finalmente il divorzio al marito e passo dopo passo rinasce...
Questa storia mi ha colpito molto, sarà che mi sono ritrovata nella storia della protagonista, che poi altri non è che la stessa autrice.. E si, perché Sette lettere da Parigi è una storia vera vissuta dall'autrice.
In Sette lettere da Parigi l'autrice ha deciso di raccontare di come la sua vita fosse diventata terribile, di quanto fosse infelice e di come alla fine si è resa conto che il sole splende sempre sopra le nuvole e che non bisogna mai smettere di sperare!
Dopo un breve prologo l'autrice ci porta indietro nel tempo a due anni prima, quando in piena crisi esistenziale decide di seguire il consiglio della sua migliore amica e riprendere in mano le lettere che le aveva scritto vent'anni prima Jean-Luc, un ragazzo francese con cui aveva avuto un brevissimo flirt di 24 ore. Attraverso i ricordi di Samantha il lettore ne scopre la vita, apprende quali sono le sue paure e cosa l'ha spesso portata a fuggire dalla felicità, facendola accontentare di quello che aveva e senza mai chiedere di più.
Samantha non nasconde nulla al lettore, lo rende partecipe raccontandogli ogni cosa senza censurarsi, in modo che per chi legge sia tutto chiaro e non vi siano dubbi o domande in sospeso. 
Pagina dopo pagina si entra sempre più nel vivo della storia e si ha modo di conoscere in maniera molto intima Samantha, che si mostra al lettore in tutta la sua vulnerabilità, con le sue mille paure e non si vergogna di dire che era piena di debiti e totalmente alla deriva. Il modo in cui l'autrice ha deciso di raccontare la sua storia la fa arrivare dritta al cuore del lettore, ma soprattutto viene fin dall'inizio percepita come un fatto realmente accaduto, che viene raccontato con sincerità, passione e senza romanzarlo.
Naturalmente l'autrice ha condiviso con i suoi lettori le sette lettere ricevute nel lontano 1989 da Jean-Luc e che dopo 20 anni le hanno dato la forza e il coraggio per correre incontro alla felicità e all'amore.
Samantha Verant ha uno stile fresco, frizzante, realistico e il linguaggio usato è molto colloquiale e rendono la lettura piacevole, mai pesante e soprattutto appassionano il lettore, che incuriosito continua la lettura senza mai annoiarsi, ritrovandosi a sorridere delle gaffe di Samantha con il francese e a sognare insieme a lei.
Questa è senza dubbio una lettura perfetta per chi ha un animo romantico o per chi sta cercando qualcosa che lo faccia sognare e sospirare, quindi preparate le valigie e iniziate il vostro viaggio con Samantha!
Recensione: Sette lettere da Parigi di Samantha Verant
Recensione: Sette lettere da Parigi di Samantha Verant





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