Recensione:
La storia romantica del delirio amoroso di un libraio per una ladra di libri.Troverete questa affermazione sul retro del romanzo e, come la maggior parte dei lettori che amano il romanticismo, vi farete fregare da queste poche parole. Bellissima frase per riassumere una storia. Peccato che la storia riassunta non sia questa. Dimenticatevi il romanticismo e anche il delirio amoroso. Forse quest'ultimo in realtà c'è, ma pallido, debole e con un retrogusto amaro.Una storia che parte da un'idea originale e si trascina in seguito tra eventi noiosi e ripetitivi. Non lo si abbandona per noia perché fortunatamente dura solo 110 pagine e ogni lettore può resistere fino a quel punto. Ma una volta terminato, probabilmente lo dimenticherà perché non c'è nulla di cui fare tesoro.La storia è tutta lì, in quella trama che ci racconta nascita e sviluppo di essa senza troppi segreti. Un libraio scopre all'interno della sua libreria una ladra di libri. Inizia a essere quasi ossessionato dalla donna, indaga su di lei, e si rende conto che non è l'unico libraio ad essere stato derubato. Severina, è questo il nome della ragazza, gira il mondo con un uomo anziano e ovunque vada ruba libri, che leggerà poi con il suo accompagnatore (forse il padre? forse il marito o l'amante? Se proprio avete voglia di leggere il libro, lascio che scopriate voi la vera natura di questa relazione.)Non accade molto altro, in realtà.La storia non è stata concepita per reggersi su di una trama sconvolgente, ma neanche troppo accattivante: il racconto è statico e ad un certo punto si ha voglia di mettere un punto. Non ci serve andare avanti, l'autore non ha più nulla da dirci. Non si contraddistingue per i dialoghi, né per un'ambientazione particolare. L'unico interesse può essere rivolto ai due personaggi ma notiamo una mancanza di dinamismo in entrambi. Ho letto su anobii qualcuno affermare che l'autore ha voluto riprendere la niña mala, rendendola meno mala e il niño bueno rendendolo meno bueno. Mi sono fermata un secondo a pensare se davvero potesse essere così. Vargas Llosa a mio avviso ha creato un capolavoro, due personaggi indimenticabili, con ambientazioni affascinanti, situazioni interessanti. Le avventure della ragazza cattiva restano irraggiungibili da un romanzo come questo. In Severina non c'è nulla degno di nota. Un vero peccato.
Titolo originale: SeverinaAutore: Rodrigo Rey Rosa
Traduttore: Danilo ManeraEditore: Feltrinelli - Collana I NarratoriPagine: 112Isbn: 9788807018985Prezzo: €10,00
Valutazione: 1-2 StellineData di pubblicazione: 9 Maggio 2012