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RECENSIONE: "Shadows" di Jennifer L. Armentrout

Creato il 16 agosto 2013 da Franniepanglossa @Frannie_Pan

Ciao a tuttiii!
Com'è andata la giornata di Ferragosto? Io ho fatto poco e niente. Purtroppo nessun gavettone e niente pioggia. Per di più, mi è sembrato che il lido in cui stavo e quello a fianco stessero facendo a gara a chi tenesse il volume della musica più alto! E sto parlando di tunz tunz da discoteca, sulla spiaggia, per sette ore di fila. Per me che amo il silenzio, la tranquillità, il rumore delle onde... Non sono riuscita a leggere né tantomento a dormire (e avevo solo fatto  ore di sonno la notte prima) e vi giuro che stavo per impazzire, al ritorno i miei nervi erano a pezzi...

Ma, comunque, oggi vi propongo un'altra recensione di un libro bellissimissimissimo! Sentivate la mancanza dei Luxen? Io sì, tanto, troppo!!!


"Shadows", una novella della serie Lux di Sennifer L. Armentrout, ancora inedita in Italia e disponibile in formato ebook su Amazon al prezzo di € 2,68.Vi lascio come sempre il link.

RECENSIONE: Titolo: Shadows (Lux # 0.5)Autrice: Jennifer L. ArmentroutCasa Editrice: Entangled TeenAnno di pubblicazione: 2012Formato: ebookInedito in Italia
TRAMA (tradotta da me) L'ultima cosa che Dawson Black si aspettava era Bethany Williams. Essendo un Luxen, una forma di vita aliena sulla terra, le regazze umane sono... beh, un divertimento.Ma dato che i Luxen devono mantener segrete le loro identità, innamorarsi di una di loro sarebbe folle.Pericoloso. Allettante. Innegabile.Bethany non può negare l'immediata connessione tra lei e Dawson. Anche se i ragazzi sono una complicazione che lei non vuole, non riesce a stargli lontana. Ogni volta che i loro occhi si incontrano, ne è attratta.Catturata. Sedotta. Amata.Dawson tiene nascosto un segreto che cambierà la sua esistenza... e metterà la sua vita in pericolo. Ma persino lui non può smettere di rischiare tutto per una ragazza umana. Per fuggire da un destino che è inevitabile come l'amore stesso. 
RECENSIONE:
"Shadows" è un prequel della serie Lux nel quale viene narrata e approfondita la storia del fratello di Dee e Daemon, Dawson.
Un anno prima dell'arrivo di Katy a Ketterman, i fratelli Blake erano felici: sì, dovevano guardarsi sempre le spalle e mantenere il controllo per non suscitare alcun tipo di sospetto nel DOD (Dipartimento della Difesa); perlustravano continuamente l'area temendo sempre di essere vittima del possibile attacco di un Arum; litigavano alla grande quando scoprivano che qualcuno si era finito il gelato; non erano del tutto liberi di scegliere e fare ciò che volevano. Tutto questo poco importava. Avevano l'un l'altro, si proteggevano a vicenda anche a costo della vita senza battito di ciglia ed il loro era un legame particolare, forte, indissolubile alimentato da una complicità decisamente invidiabile.La situazione viene stravolta da una faccia nuova, occhi scuri ed un sorriso che lasciano Dawson a bocca aperta: Elisabeth, detta Bethany, si è appena trasferita nel paese insieme alla sua famiglia per stare vicini allo zio malato di cancro. Entrambi si rendono subito conto che vogliono conoscersi, stare insieme, hanno fisicamente bisogno l'uno della presenza dell'altro e ogni tocco è una dolce scarica elettrica che produce scintille mozzafiato. Ma Bethany non immagina neanche chi è realmente Dawson e la loro unione non è possibile né può essere accettata dagli altri alieni: sfidando ogni rigor di logica, metterebbero soltanto in pericolo la comunità e loro stessi.
Impossibile non scorgere qualche parallelismo tra le "coppiette" Daemon/Katy e Dawson/Bethany ma niente di importante o determinante dato che le differenze sono molte.Dawson sarà anche una copia spiaccicata di Daemon per quanto riguarda l'aspetto ma per il comportamento ed  modo di essere sono due mondi a parte e si vede subito in modo lampante facendo un confronto che nasce quasi spontaneo tra le rispettive love stories.Daemon è provocante, pericoloso, iperprotettivo, appesantito da un estremo senso di responsabilità, misterioso e anche dolce quando ci si mette d'impegno. Un mix di sentimenti contrastanti che possono esplodere da un momento all'altro.Dawson invece mi ha colpito per la sua determinazione: sa esattamente cosa vuole, come, quando, dove e perché e non si lascia intimidire né smuovere da nessuno.Ha deciso che la sua relazione con Bethany lo rende felice e non intende rinunciarci? Bene! Non cambierebbe idea neanche se questo porterebbe alla sua espulsione dalla comunità, neanche se si ritrovasse a combattere contro un esercito di migliaia di Arum da solo. Non esita a tener testa al fratello, che non capisce come una semplice umana abbia potuto scatenare in un alieno una tale reazione, né agli altri membri della famiglia "allargata". Nessuno è dalla sua parte ma questo non basta a fermarlo. Non si era mai sentito così e non può lasciar scivolare via queste emozioni; deve lottare per difendere l'amore.Bethany, d'altra parte, è pacata e un po' insicura ma coraggiosa. Non sa cosa siano le parolacce, non nasconde ciò che prova né se ne vergogna per quanto possa farla sembrare fissata o con qualche rotella fuori posto; decisamente diversa dal caratterino tutto pepe di Katy.Nel corteggiarla, Dawson è fermo e deciso, ma mai autoritario o inflessibile; una delicatezza fuori dal comune permea ciascuna parola da lui pronunciata. Nonostante il tumulto interiore che lo scombussola ogni qual volta la vede ed incontra il suo sguardo o semplicemente la sfiora si mostra sempre sicuro di sé: ha trovato il suo obiettivo, ciò che gli mancava, e non mollerà la presa facilmente. Non che sia difficile per lui conquistare il cuore di Bethany; dopotutto, è sempre un alieno dalla bellezza sovrannaturale!
Nessun "in amore vince chi fugge", niente gatto e topo, al bando i giochi di potere. Sincerità alla massima potenza, nero su bianco.
Purtroppo, avendo letto Obsidian, sapevo già qual era il finale della loro storia, realtà già scritta e incontrovertibile; ma la tenerezza e l'ingenuità di Dawson e Bethany (il momento in cui lei ne scopre la vera natura... So cute!), la loro forza del per tutto contro tutti mi hanno spinto a sperare fino all'ultimo che chissà, forse con un colpo di scena avrebbero goduto di un destino migliore... Non volevo che l'allegria contagiosa e la spensieratezza di Dee e l'affetto incondizionato ed onnipresente di Daemon venissero contaminati e che loro si ritrovassero a subire questo dolore straziante,  sperimentando la disperazione che difficilmente può essere espressa a pieno a parole, facendomi piangere insieme a loro.Non che tutto sia perduto. Un raggio di luce persiste, filtra ancora dalla coltre di nubi che ha oscurato il cielo di Ketterman e fino a che anche quel barlume non sarà sparito le mie dita resteranno incrociate.
Se già alla fine del primo volume (soprattutto grazie ai capitoli narrati dal suo punto di vista) e ancor di più con il secondo credevo di aver capito il perché del carattere difficile e scontroso di Daemon, soltanto leggendo Shadows ho aperto gli occhi e sono riuscita a comprenderlo in tutta la sua complessità. Gli inutili tentativi per proteggere il suo fratellino, sentirsi impotente a fatto compiuto e divorato dal rimorso essendo consapevole che avrebbe potuto fare qualcosa, rendersi conto che ormai è troppo tardi e tutto ciò che non è stato detto non avrà mai più modo di essere espresso, arrivare a covare un odio profondo e senza limiti nei confronti della razza che ha portato alla scomparsa di una parte di sé e, in conclusione, avvertire che nonostante la rabbia e la sofferenza anche lui sta lentamente scivolando nella stessa trappola mortale del fratello... Ogni elemento riconduce all'iperprotettività quasi ossessiva verso Dee ed i micidiali sbalzi di umore e cambiamenti di idea in compagnia di Katy, comportamenti inizialmente fastidiosi ma che ora hanno una più che ammissibile ragion d'essere.
Lo stile della Armentrout è riconfermato, descrizioni assenti ma sostituite in modo così abile dai dialoghi, pensieri e sentimenti dei vari personaggi che non mi sono proprio soffermata a sentirne la mancanza. Io, nelle storie d'amore, mi chiedo sempre cosa stia pensando l'altro che non è voce narrante, sempre.  Ho quindi letteralmente adorato l'alternanza continua tra i punti di vista di Dawson e Bethany, in modo da poter vivere su entrambi i fronti la loro contemporanea evoluzione man mano che il sentimento cresceva... Splendido!

LO CONSIGLIO A: chi ha già letto Obsidian e assolutamente prima di leggere Opal, il terzo della serie Lux.
TEMPO DI LETTURA: 1 - 2 giorni.
ATMOSFERA:silenzio, sei del pomeriggio all'aperto. Creme caramel.
STATO D'ANIMO: sconfinata dolcezza, coraggio, difesa di ciò in cui si crede.

RECENSIONE:

Ora sì che si comincia a ragionare! Good to go!


Come avevo promesso, i successivi della serie Lux (anche se in questo caso sarebbe "precedente" xD) sono decisamente migliori rispetto al primo, o almeno questo è il mio pensiero.Shadows sarà pubblicato sempre dalla casa editrice Giunti a novembre, mentre a gennaio sarà disponibile anche Onyx (Lux #2) se non cambiano i programmi. Forse troppo poco tempo tra un'uscita e l'altra ma io dovrei starmi zitta. Quando leggo il primo libro di una serie e mi cattura vorrei leggere il seguente il giorno dopo!La cover italiana di Obsidian non mi era piaciuta per niente, spero non facciano casini anche per Shadows. Insomma, ma l'avete visto il belloccio sull'originale?
RECENSIONE:

Voglio dire, non sarà George Clooney (pessimo paragone, George Clooney non mi piace) ma fa il suo effetto!
Che ne pensate?
Alla prossima!
RECENSIONE:


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