Magazine Diario personale

Recensione "Silver" di Kerstin Gier

Creato il 09 febbraio 2014 da Franci


Ci sono più cose in cielo e in terra di quante ne sogni la tua filosofia
Titolo: "Silver"Autrice: Kerstin GierCasa editrice: CorbaccioPagine: 324Prezzo: 16.40TRAMAPorte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano… I sogni di Liv Silver, quindici anni, negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in un inquietante rituale esoterico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante – persino più inquietante di un cimitero di notte – è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere… 
RECENSIONE La trama attrae come una calamita per il tema, sempre affascinante, dei sogni.Il sogno è un aspetto studiato da tempo, ma nonostante tutto rimane un mistero e proprio l'essere così criptico permette diverse interpretazioni, terrene o fantasiose.La scelta decisa dall'autrice è stata molto originale e intrigante, creando anche una sorta di gioco d'associazione per i lettori, perché ogni personaggio ha la sua personale porta d'accesso al mondo onirico, che rispecchia il suo mondo, e quando Liv passa davanti ad alcune porte nel lungo corridoio è divertente scoprire a chi appartengono. La mia avrebbe senz'altro un pomello di legno a forma di libro.I personaggi costruiti sono in egual modo coinvolgenti: Liv, 15 anni, praticante di kung fu, divertente, dalla battuta pronta, è amante di Sherlock Holmes, quindi degli enigmi da decifrare e quando si ritrova davanti un ragazzo in particolare paragona le parti del suo corpo a un dolce, così per es. il suo cervello si trasforma in zucchero filato; Mia, 13 anni, che ha un bellissimo rapporto di complicità con la sorella, rappresenta la bocca della verità; la loro bambinaia, ex ragazza alla pari, è protettiva, materna, e quando è innamorata inverte in maniera buffa le lettere delle parole; la madre, l'unico personaggio che non ho sopportato, eterna ragazzina, che pensa solo a se stessa, con un lato materno pari a zero; e infine i personaggi maschili principali, che all'inizio mi sembravano il solito clichè, perché ci troviamo di fronte un gruppo di belloni intelligenti, quindi apparentemente perfetti, ma per fortuna mi sono dovuta ricredere, visto che Kerstin Gier è riuscita a renderli interessanti, ognuno con la propria personalità e con una storia che incuriosisce il lettore.Il romanzo ha tutti gli elementi per essere amato: un rito oscuro, l'accesso ai sogni, la scelta dei personaggi, amore, la vita scolastica, e più di un mistero da svelare, come l'entità di una sorta di Gossip Girl, il funzionamento dei sogni condivisi e l'esistenza o meno del demone.Lo stile dell'autrice è piacevole, perché è creativo, giocoso, capace di mettere di buonumore, riesce a spezzare momenti di mistero e suspance con altri leggeri e divertenti ed è capace di creare un'atmosfera da fiaba, che secondo me sarebbe molto interessante da vedere sul grande schermo.  Il finale è scoppietante e suscita una forte curiosità verso ciò che accadrà nel seguito.La cover italiana è carina, anche se preferisco l'originale, per la presenza della lucertola e perché è molto più fantasiosa, in un certo senso.

L'AUTRICEKerstin Gier è nata nel 1966 e vive con la famiglia vicino a Colonia. Alla sua attività di insegnante ha affiancato dal 1995 quella di scrittrice. Autrice di bestseller al femminile estremamente divertenti e apprezzati per la loro ironia, come «In verità è meglio mentire» e «L'uomo che vorrei», pubblicati da Corbaccio e sempre ai vertici di tutte le classifiche, ha raggiunto il successo planetario soprattutto con i libri della Trilogia delle gemme «Red», «Blue» e «Green» (oltre 120.000 copie).

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :