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Recensione "Silver" di Kerstin Gier

Creato il 16 febbraio 2014 da Crazygio @RuggieroGiorgia
Avrei dovuto leggere questo libro in anteprima e così è stato almeno all'inizio poi una serie di cose non mi hanno lasciato in condizione di potervi regalare una recensione in anteprima e mi dispiace molto per questo. Prima ci si è messo il pdf che mi procurava mal di testa, poi il libro in cartaceo che non arrivava (contate che mi è arrivato giusto per leggere le ultime cinquanta pagine qualche giorno fa) e per finire l'esame che avrò a breve che mi toglie ogni singolo momento. Oggi però voglio recensirvi Silver, l'attesissimo nuovo romanzo di Kerstin Gier che tutti sicuramente conoscerete per la Trilogia delle Gemme. Questo è, invece, l'inizio di una nuova serie ovvero la Trilogia dei Sogni edito per la casa editrice Corbaccio.
Titolo: Silver (Silber: Das erste Buch der Träume)Autrice: Kerstin GierEditore: CorbaccioPagine: 324Data uscita: 6 Febbraio 2014Prezzo: 16,40€
Trama: Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano… I sogni di Liv Silver, quindici anni, negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in un inquietante rituale esoterico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante – persino più inquietante di un cimitero di notte – è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere…
Recensione
Una premessa è d'obbligo per me, della Gier non avevo ancora letto la sua trilogia precedente e proprio per questo il suo stile era sconosciuto per me ma nonostante ciò avevo grandi aspettative per questo romanzo non appena ho scoperto della sua pubblicazione. Ciò che posso anticiparvi è che mi ha colpito davvero molto sia per lo stile sia per la trama particolare.Emerge chiaramente attraverso la lettura di Silver che tutte le pagine siano permeate da sarcasmo divertente e pungente e da ironia, tutto ciò si palesa in modo particolare attraverso la protagonista, Liv che come saprete già perché l'ho ripetuto fino alla nausea ho adorato davvero tanto come personaggio. Liv è una liceale di quindici anni curiosa come pochi e fan di Sherlock, non perde infatti occasione di citarlo. Ha una sorella minore, Mia, che si diverte ogni volta a mettere tutti alla prova ed è la degna sorella di Liv per il caratterino che già mostra. Le due ragazze, nel corso degli anni, hanno dovuto affrontare il divorzio dei genitori e i consecutivi mille trasferimenti e traslochi in diverse parti del mondo affiancate solamente dalla loro bambinaia Lottie (che è tutto un programma!). Senza affetti e radici cercano di trovare un luogo sicuro dove costruire una vita nuova a Londra, la città dei sogni e delle speranze. Anche qui però entra in gioco un inconveniente e si palesa con Mr. Ernest Spencer, nuovo compagno della madre e così dovranno dire addio all'idea di una casa tutta per loro per far posto all'idea di vivere con la loro nuova famiglia e con due nuovi fratelli: Grayson e Florence. La notizia bomba viene data durante la prima cena d'incontro delle due famiglie, cena assolutamente memorabile già solo per lo sproloquio di Florence che non dovete perdervi per nessun motivo al mondo. Sin da subito Liv capisce che il distratto Grayson nasconde un segreto e per tutta la sera cercherà di scoprirne di più. A venirle in soccorso è una felpa del ragazzo che le aprirà la porta dei suoi sogni.
La Gier ovviamente non poteva lasciare l'affascinante Grayson tutto solo, ecco infatti che per la gioia di tutte le lettrici il nuovo fratello di Liv si aggira per i corridoi del liceo con al suo fianco altri tre amici inseparabili, altrettanto belli e angelici come lui: Henry, Arthur e Jasper. Non vi preoccupate, avrete l'occasione di conoscerli tutti attraverso un blog alla Gossip Girl firmato da Secrecy che si occupa di svelare i segreti di tutti gli studenti del liceo e oltre a questo ci saranno tutta una serie di sogni bizzarri che hanno scatenato la fantasia dell'autrice. Come avrete capito tutto ruota intorno ai sogni e tutto inizia con un evento in particolare che coinvolgerà anche la nostra cara Liv.
Ciò che mi ha colpito sono i dettagli minuziosi con cui tutto il mondo dei sogni, e non, è curato anche se devo dire che ogni tanto ho avuto la sensazione che la trama peccasse ogni tanto di una eccessiva velocità degli avvenimenti. E' divertente vedere come emerga in Liv la curiosità e la voglia di risolvere ogni singolo enigma tanto da portarla a compilare tabelle, schemi e appunti vari degni di Sherlock Holmes. Il momento della giornata più proficuo e interessante sarà senza dubbio la notte e pian piano Liv avrà modo di entrare nel gruppo più ambito del liceo procurandosi occhiate e apparizioni nel blog di Secrecy.
Man mano che il tempo passa tutto si fa più nitido nella testa di Liv e allo stesso tempo cupo a causa di presunti demoni delle tenebre, patti di sangue e desideri nascosti che si celano dietro a pericoli sempre più reali. Tutti questi elementi fanno molto setta satanica, non lo nego ma credo che dovremo scoprirne ancor di più. In sostanza i due aspetti geniali della storia sono i sogni e la fantastica Liv. Ho apprezzato molto anche Grayson che subito veste i panni del fratello maggiore che cerca di proteggere Liv. Henry invece è un discorso a parte. Avrete capito ormai che Liv si prenderà una bella cotta per lui ma una parte di me è colta da qualche dubbio supportato da alcune possibili anticipazioni del secondo romanzo.
Per concludere posso dire di aver apprezzato molto questo primo volume della serie che mi ha lasciato con una voglia incredibile di saperne ancora di più. Lo consiglio perché lo stile narrativo è spassoso e il mondo dei sogni è tutto da scoprire. Per questo credo che l'esperimento di questa prima bozza della storia ideata dalla Gier sia riuscito anche se avrei voluto più dettagli e un po' più chiarezza che spero di trovare nel prossimo volume. Ultimo avvertimento: fate attenzione al personaggio di Anabel!

Libro quasi perfetto, bello!

P.S. Per chi se la fosse persa, qui potete trovare una breve intervista a Kerstin Gier!
Stay tuned! Xoxo, Giò

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