La storia è molto bella e come la precedente ci ritroviamo di nuovo nel labirinto dei sogni della protagonista Liv Silver e i suoi intricati corridoi!
Ho dato mezzo voto in meno, semplicemente perché l'ho trovato un pò sottotono, non dinamico e la storia, a mio avviso, ha difficoltà a prendere il volo. Naturalmente la scrittura fluida e la bellezza dell'idea sono vivi e geniali ma avrei voluto qualcosa di più.
Anche in questo volume come per il precedente i protagonisti sono gli stessi o quasi, Liv Silver la nostra protagonista è davvero adorabile anche se molte volte ho preferito la sorella Mia, spavalda e incisiva, a differenza di Liv timorosa e remissiva, l'avrei preferita più combattiva contro la "Beocra" che insulta a dismisura lei, la sorella, la sua mamma e la bambinaia (che qui ha una visibilità limitata rispetto al primo).
Ritornano, se non alla fine, anche vecchi personaggi, naturalmente ce ne saranno di nuovi e interessanti. Le vicende sono sempre così complicate ma il tutto risulta lineare e scorrevole.
Henry (il fidanzato di Liv) in questo libro è molto enigmatico ma poi si scoprirà il perchè, non troppo carismatico ma molto carino. In questo secondo libro ho adorato Grayson (il fretello acquisito di LiV) dolce e simpatico con una marcia in più, sarà lui forse sotto mentite spoglie a essere il vero protagonista.
Una saga che sicuramente va letta!
La porta di Liv(Silber#2)
L'ultimo segreto(Silber#3)