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Recensione: SOLO NON SI VEDONO I DUE LIOCORNI

Da Eilanmoon @EilanMoon

Recensione: SOLO NON SI VEDONO I DUE LIOCORNI
TITOLO: SOLO NON SI VEDONO I DUE LIOCORNI
AUTORE: AMABILE GIUSTI
EDITORE: AMAZON KINDLE
PAGINE: 238
PREZZO: 1,99 € (SOLO IN DIGITALE)
SINOSSI UFFICIALE:
Alice ha undici anni, è una ragazzina riservata che scrive favole e coltiva il desiderio di interpretare il ruolo della Madonna durante la festa religiosa più importante del paese.  Nico ha quattordici anni, è stato bocciato per l'ennesima volta ed è segretamente innamorato di Mara, una sua compagna di scuola.  Sullo sfondo di un sud geograficamente impreciso ma caratteristico, alla fine degli anni '80, nel corso di un'estate caldissima, nasce e si evolve la parabola dell’amicizia tra due ragazzi diversi tra loro ma accomunati dallo stesso disincanto. Due anime ferite, nonostante la giovane età, ma intensamente coraggiose, che combattono per realizzare i propri sogni e cedono alla vita un tributo d'innocenza in cambio del diritto a diventare grandi.  Una storia delicata, cruda e romantica, dolce e spietata, che parla di amicizia, di amore, di famiglia, di dolore e di speranza.
LA MIA OPINIONE:
Quando l'autrice Amabile Giusti pubblica una nuova storia, la leggo con la sicurezza di trovarmi tra le mani un'opera di qualità. Solo non si vedono i due liocorni è, senza alcun dubbio, una delle sue opere migliori a livello di stile e di caratterizzazione dei personaggi. A mio parere non è tanto la storia in sé, ma i personaggi che riempiono le pagine e le rendono indimenticabili.
Alice e Nico sono i due protagonisti che si scambiano la scena e il punto di vista, sebbene la narrazione sia in terza persona. Alice ha undici anni e Nico quattordici, all'anagrafe perché le loro menti sono vecchie e provate dalla vita, i due ragazzi diventano amici per un caso fortunato oppure sfortunato, dipende dai punti di vista, ma insieme cammineranno sulla strada della crescita, una via che per loro è ricoperta da schegge di vetro e che devono attraversare senza scarpe, a piedi nudi.
La vita è difficile per loro, forse proprio per questo le loro anime legano in modo tanto profondo. Sono nati già adulti, non hanno avuto un'infanzia vera e propria e questo significa che le loro anime sono piene zeppe di cicatrici. Non è una storia di maturazione, formazione o crescita personale perché i due piccoli protagonisti sono già grandi, in tutti i sensi. Il dolore può rendere più duri, più cattivi, più asociali, ma può anche far aprire le palpebre e far intravedere la salvezza alla fine di quella strada tanto difficile. Una storia, senza alcun dubbio, drammatica e che lascia il segno. Solo non si vedono i due liocorni è una lettura che può far male, ma nel senso buono del termine perché al lettore lascia qualcosa, in un certo senso l'amaro in bocca, in un altro il senso di speranza.
Nico vivrà anche una delicata storia d'amore con Mara, un personaggio che ho trovato delizioso e che dona un colore sfumato e delicato alle pagine del romanzo.
L'ambientazione è perfetta nella sua violenza e crudeltà. Perché la gente sa essere terribile e cattiva contro chi è diverso, contro chi ha avuto poco e quel poco ha dovuto guadagnarlo sputando sangue, in questo caso nel senso letterale del termine.
Una storia di violenza, di riscatto, di sentimenti e di oppressione. Una storia che non dimenticherete. A mio giudizio una sola nota ha reso pesante alcuni passaggi: i dialoghi in dialetto. La narrazione non è lenta e l'ho trovata particolarmente evocativa ed emozionante. Se leggete romanzi per provare qualcosa, Solo non si vedono i due liocorni è il libro per voi.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Recensione: SOLO NON SI VEDONO I DUE LIOCORNI = CAPOLAVORO
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.

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