Recensione | Sons of Anarchy 7×05 “Some Strange Eruption”

Creato il 12 ottobre 2014 da Parolepelate

Salve Sons, eccoci ancora una volta con l’appuntamento settimanale insieme al Club di motociclisti che tanto amiamo. Dolore… Dolore ovunque giriamo il volto. Dolore, morte e distruzione; inutile dire quanto ormai le cose stiano precipitando. Jackson Teller non ha più il controllo di se stesso ormai da un bel po’ di tempo, ma quello che spaventa ancor di più è vederlo mentre non riesce più a gestire nemmeno gli affari che gli stanno attorno. Il sogno che tutti avevamo dalla primissima puntata di SOA, la lontana 1.01, ormai si può dire che è andato in frantumi. Niente più speranza, niente più spiragli di luce e viene da chiedersi come faranno i nostri eroi ad uscire indenni dalla mole di tragedie che si sta sollevando attorno a loro.

Ci eravamo lasciati con la strage al Diosa che più che colpire il Club in ogni caso ha colpito fortemente Nero: difendo questo personaggio con le unghie e con i denti perché là dentro mi sembra quello che ha ancora un barlume di logica dentro alla testa; va bene essere dei fuorilegge, ma colpire alla cieca non è dai Samcro, non li abbiamo mai visti comportarsi in questo modo, e naturalmente tutto gli si ritorce contro. Bisogna correre ai ripari e in perfetto stile SOA tutti si barricano al Red Woody: famiglie, donne e bambini. Nero vuole capire, è confuso, perché così tanta violenza si sta riversando su di loro? Ma il Presidente sembra voler andare per la sua strada senza fidarsi di nessuno se non della sua vendetta personale. Perché chiudersi con Nero? Perché mettere un muro? Forse è l’unico là dentro che potrebbe aiutarlo sul serio, forse l’unico che potrebbe essere un padre leale e sincero, quello che Clay non è mai stato. Ho tanta, tantissima paura per lui, perché le persone che cercano di mettere le cose apposto in questa serie tv non fanno una bella fine… Vedi il caro vecchio Piney… Vedi Ope… Vedi Dana… Vedi Tara… Nero fa parte di quella schiera di personaggi che potrebbe rivoluzionare tutto, ma che per le bugie e il male di chi gli sta attorno perisce nel suo tentativo.

Ma cambiamo scenario e ci ritroviamo con un Juice pronto alla partenza: la sua storyline non cambia di una virgola, lui è come una bomba pronta ad esplodere. Il problema è che arrivati a questo punto dovrebbe anche fare il botto, in un senso o in un altro, perché ci siamo stancati delle sue lagne e dei suoi continui ripensamenti e rimorsi. Dopo 7 stagioni deve comportarsi da uomo e decidere da che parte stare; se ama davvero il suo Club come dice allora dovrebbe anche accettare ogni conseguenza delle sue azioni. Ma no, la vigliaccheria prende sempre il sopravvento. Partenza rimandata ancora una volta per via della strage avvenuta al Diosa, il piccolo Juicy è costretto a resistere ancora un giorno, ma naturalmente ne combina una delle sue: vede un cinese al Motel, si fa prendere dal panico, e lo accoppa. Grande. La scia dei cadaveri continua. Ma cambiamo argomento: Sutter quest’anno non mi vuole proprio far felice vero?! Prima non mi fa vedere il funerale di Tara e adesso mi abbona alla grande anche la scena di sesso fra lo Sceriffo e Chibs? Uff… E daccela almeno una soddisfazione! E invece niente. Adoro il rapporto che si sta creando fra di loro: si stanno studiando… Sono attratti l’uno dall’altra, ma non sanno ancora se possono fidarsi, non del tutto. Vorrebbero aiutarsi a vicenda perché entrambi hanno a cuore gli interessi di Charming. In questo frangente ho rivisto un po’ del vecchio Chibs, come se nei suoi occhi per un momento fosse passato il fantasma di mille rimpianti. Troppe morti, in qualche modo deve pur rimediare; non può parlare apertamente alla polizia, ma può aiutare la sua nuova fiamma ad arrivare a qualche conclusione. In tutto questo è in gioco anche la loro attrazione appena sbocciata.

Cosa vuoi, più soldi?

Sai perché ho preso i soldi?

Si… Perché sono soldi.

Per fare il mio lavoro in modo efficiente devo lavorare con i delinquenti. Tu non te ne vai ed io non me ne vado. Io prendo i vostri soldi, voi vi sentite al sicuro. Si crea fiducia. La paga per gli straordinari.

E ieri notte? Eri tu che cercavi di conquistarti la fiducia?

Non saprei… Cos’è stato per te?

In gioco c’è molto di più che denaro e meccanismi da fuorilegge e Chibs questo lo sa bene, ecco perché alla domanda dello Sceriffo si scioglie e cerca di aiutarla. Credo che dovremo aspettarci grandi cose da questo rapporto o almeno spero. Un lieto fine possiamo averlo Sutter? Per piacere, almeno uno, anche perché credo che saranno in pochi a sopravvivere a questa guerra, primo fra tutti Nero che si trova nel mezzo dell’uragano fino al collo. Tra tutte le persone a cui farla pagare Lin e il suo seguito di musi gialli decidono di farci passare proprio lui e la cosa non mi va giù; che ha fatto di male? Era solo il patner di Jax, ha cercato solamente di mettere pace fra le mille gang in circolazione. Il culmine arriva con la minaccia a suo figlio, l’unico essere vivente sulla terra che non devono sfiorargli… Venir a sapere la realtà dei fatti ferisce Nero profondamente: ancora una volta Jackson gli ha mentito guardandolo dritto negli occhi quando lui non ha fatto altro che essere sempre dalla sua parte. Io lo avrei preso di più a botte, è stato fin troppo gentile con lui. Non posso crederci che ancora e ancora gli da fiducia nonostante tutto: ha il cuore d’oro più grande di questo mondo e il nostro Pres non lo merita affatto. Ma Nero a sentire quelle parole su Tara non può che cedere… Finalmente Jax sputa fuori il rospo: ha intrapreso una guerra contro Lin perché lui ha fatto uccidere sua moglie, Gemma ha visto i suoi uomini andare via da casa sua quella notte. Le parole di Jackson riecheggiano nel negozio e sapete… Suonano così ridicole dette ad alta voce. Morte, distruzione e dolore solo perché hanno dato credito alla misera parola di Gemma? Il castello di carte inizia a cedere, si sentono tremare le mura così fragili dall’inizio. E così, spinto dall’agghiacciante rivelazione, Nero decide da che parte stare: il suo piccolo bambino è al sicuro al Red Woody e partecipa al piano dei Samcro per incastrare Lin e i suoi. Unser ne fa una giusta, finalmente, riesce ad estorcere parte della verità e lo comunica subito allo Sceriffo in modo da farle avere una modesta vittoria. Lin e i suoi vengono incastrati dal Club e vengono arrestati, non prima però che Jackson si sfoghi un po’ su Lin riempiendolo di botte e ancora una volta quella che lui crede la verità vacilla: Lin non capisce il perché di tutto questo odio, Lin non è responsabile della morte di Tara. Oh… Jax… Ancora non realizzi che stai sbagliando tutto dal principio?

E poi arriva la botta alla fine dell’episodio: finalmente Gemma e Juice partono in fuga, ma alla nostra Old Lady iniziano a sfuggire le cose di mano: e si che imbrogliare uno come Juicy non è nemmeno così tanto difficile dato che non spicca proprio per intelligenza, ma lei si ritrova con tanta di quella merda fino al collo che ormai commette anche banalissimi errori. Juice intuisce le sue intenzioni e beh, l’istinto di sopravvivenza prevale. La puntata si conclude con Juicy che punta una pistola contro Gemma e lei che lo prega di risparmiarla. No. No ragazzi non credo che Gemma morirà in questo modo quindi mettiamoci l’anima in pace ancora per un po’. Forse per assistere alla sua fine dovremo ancora aspettare qualche episodio, sempre che Sutter ci dia questa soddisfazione…

Una nota fuori da tutto questo contesto: è stato maledettamente triste assistere al cambiamento del piccolo Abel… Thomas è ancora piccolo, Thomas può essere protetto, salvato, lui invece sta iniziando ad essere contaminato da questo mondo ed è questa la cosa che più mi ha fatto male al cuore in questa puntata. Non i numerosi cadaveri… Non i casini con Lin e le altre bande. No… Mi ha fatto soffrire vedere il piccolo Abel con in mano un martello, sbatterlo al muro e con il tono autoritario chiedere di essere portato via da quel posto che lui non vede di buon occhio. Lui che con quell’arma vuole proteggere il suo fratellino e che, imitando il padre e ciò che ha sempre visto attorno a lui, pensa che la violenza sia necessaria, o almeno quando si tratta di proteggere la famiglia. Chi vi ricorda… ? Salviamo almeno questi bambini, per favore…

Alla prossima settimana Samcro.

she tastes like hope.

Ringraziamo: Diario di una fangirl. | TelefilmSeries.Com | Charlie Hunnam Italia | Telefilm. ϟ


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